Ha puntato sui video e sui social media la Pastorale giovanile diocesana, in questo anno appena trascorso. E proseguirà su questa strada anche per il futuro, come assicura il direttore del Servizio diocesano don Alfredo Tedesco, che ripercorre quanto fatto nei mesi scorsi. «Tutto è nato nel solco del percorso diocesano di questo ultimo anno – spiega –, la naturale ma forse sorprendente presa in carico del discorso sull’ascolto e sul responsabilizzare sempre di più i ragazzi». Si è poi verificata quella che il sacerdote definisce «una provvidenziale concomitanza»: la parrocchia di Santa Angela Merici, con il parroco don Danilo Spagnoletti, ha offerto la sua sala di registrazione, di recente realizzazione, al Servizio diocesano e ai giovani per potersi esprimere liberamente. «Così è nata l’idea di uno spazio dal vivo per provare ad ascoltare la voce di tutti i giovani di Roma», aggiunge don Alfredo.
Ed ecco che i locali della chiesa del quartiere Nomentano hanno visto passare vescovi, sacerdoti, insegnanti ma soprattutto tanti ragazzi, per le sei puntate del programma “La voce dei giovani”. «L’episodio zero, quello che avuto come ospite l’arcivescovo Palmieri – dice don Tedesco – è nato quasi per caso, improvvisando. I due conduttori del programma, Matteo e Tommaso, si sono trovati con il vicegerente, e non capendo bene cosa significasse hanno iniziato a chiamarlo “il vice vice Papa”».
A quella prima chiacchierata informale, sono seguite le altre puntate, incentrate su talento, condivisione, famiglia, bullismo, scuola, amicizia. Tra gli ospiti, anche il direttore del Servizio diocesano per le vocazioni don Fabio Rosini e i vescovi ausiliari della diocesi monsignor Dario Gervasi e monsignor Paolo Ricciardi, responsabili rispettivamente della Pastorale familiare e della Pastorale sanitaria.
Tra le collaborazioni da segnalare, anche quella con il gruppo Signa Veritatis di don Alessandro Di Medio e con l’istituto Lombardo Radice, all’Anagnina, coinvolto in una puntata con il progetto musicale Stop, che vede la partecipazione di studenti e insegnanti. «Tra le tematiche costanti all’interno delle varie puntate – osserva don Alfredo – quella della vocazione e del rapporto con gli adulti. Si sente la mancanza di figure di riferimento forti per questi ragazzi».
16 luglio 2021