Il servizio della Pastorale Sociale e del Lavoro, espresso da questo ufficio del Vicariato di Roma, tende a valorizzare le istanze e le attivitĂ espresse dall’intera Diocesi di Roma, sotto la guida del nostro Vescovo Francesco.
Le attivitĂ promosse dall’Ufficio vogliono anche essere in sintonia con quelle degli altri uffici diocesani, seguendo le indicazioni della Pastorale Sociale della C.E.I.
Aiutare la nostra città a scoprire la grande Beatitudine: “Beato l’uomo che confida nel Signore” (Ger 17,7)
Una Parola semplice, che nella sua semplicitĂ getta una luce sulle nostre vite complicate e affannate. Vorremmo guardare la nostra storia personale, il mondo del lavoro, la cittĂ , con gli occhi autorevoli della Speranza fondata in Cristo risorto. Ritroviamo ogni giorno quella fiducia e quella serenitĂ che il Signore donandoci il Suo Spirito ci ha promesso.
Essere attenti alla realtà sociale così complessa e diversificata, offrire il contributo della Dottrina Sociale della Chiesa, collaborare con tutte le realtà che si occupano dei temi sociali e del lavoro, vogliono essere il terreno di semina della Parola del Signore.
Le parrocchie e le altre realtĂ ecclesiali sono costanti punti di riferimento verso i quali offrire il nostro sostegno e servizio intraecclesiale; enti, associazioni, movimenti, realtĂ istituzionali sono invece i riferimenti extraecclesiali.
Lavoro, Giustizia e Pace, Salvaguardia del Creato sono i tre focus dentro i quali si muove il nostro servizio.
Rimettere il lavoro al centro dei processi formativi, è la fondamentale proposta che la Chiesa italiana ha fatto recentemente durante la 48° Settimana Sociale a Cagliari.
Già il tema scelto a Cagliari: ”Il lavoro che vogliamo: libero, creativo partecipativo e solidale” esprime il desiderio di comunità , e di bene comune al quale tutte le componenti del paese sono chiamate a dare il loro contributo. Gli aggettivi qualificativi riportati nel titolo sono scritti nell’Evangelii Gaudium, Documento programmatico di Papa Francesco che a Cagliari è stato messo al centro ed ha ispirato moltissimi interventi. Questo Documento fondamentale di Papa Francesco vuole essere anche per questo Ufficio riferimento primo ed essenziale.
Il lavoro è una vocazione ed è allo stesso tempo uno strumento, nelle mani degli uomini; spesso è diventato uno strumento iniquo perché l’uomo se ne è servito per dominare gli altri uomini e sottoporre interi popoli al controllo di alcune èlite.
Anche la tutela del Creato nella Giustizia e nella Pace è una vocazione.
«Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?». Così Papa Francesco nella Laudato Si’, sulla cura della Casa Comune (LS). Così continua il Papa: «Questa domanda non riguarda solo l’ambiente in modo isolato, perché non si può porre la questione in maniera parziale. Quando ci interroghiamo circa il mondo che vogliamo lasciare in eredità , ci riferiamo soprattutto al suo orientamento generale, al suo senso, ai suoi valori. Se non pulsa in esse questa domanda di fondo, non credo che le nostre preoccupazioni ecologiche possano ottenere effetti importanti» (LS 160). L’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi vuole seguire queste indicazioni preziose.
Credo che possiamo applicare anche al nostro Servizio ciò che il Papa scrive in Amoris Laetitia : “GesĂą aspetta che rinunciamo a cercare quei ripari personali o comunitari che ci permettono di mantenerci a distanza dal nodo del dramma umano, affinchĂ© accettiamo veramente di entrare in contatto con l’esistenza concreta degli altri e conosciamo la forza della tenerezza. Quando lo facciamo, la vita ci si complica sempre meravigliosamente” (AL 308).