Lunedì si è svolto il quarto incontro del ciclo “Insieme per la nostra Casa Comuneâ€, una riflessione con il Cardinale Vicario Angelo De Donatis dedicato all’Enciclica di Papa Francesco Laudato Si’. Tema dell’incontro l’ “ecologia integrale†spiegato dall’economista Leonardo Becchetti, che nelle scorse settimane è stato chiamato dal Ministero dell’Ambiente a presiedere il gruppo di studio su economia e sviluppo sostenibile.
Prima dell’inizio dell’incontro, Don Francesco Pesce, incaricato della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Roma, ha rilasciato un’intervista sul primo ritiro di formazione per gli “animatori Laudato si’â€, come riportato in un articolo sul nostro sito qualche giorno fa.
L’intervista è stata trasmessa in diretta su Telepace e in streaming sulla pagina Facebook della Diocesi di Roma.
- Perché è così importante la Laudato Si’?
“Per molti motivi, primo tra tutti perché davvero interessa una vasta schiera di società , quella ecclesiale, interessa la nostra Europa, interessa l’ambito internazionale. Come rappresentante della Diocesi ho girato molto la nostra realtà e sono stato sorpreso, in maniera molto positiva, che ovunque questa Enciclica è conosciuta e apprezzata, approfondita. Non c’è conferenza sui temi ambientali ed ecologici nella quale non ci sia un riferimento. Un Documento, mi spingo a dire, che sarà come è stato più di cento anni fa la Rerum Novarum (ndr un’Enciclica pubblicata dal pontefice Leone XIII nel 1891), in ambiente ecclesiale, ma anche extra ecclesialeâ€.
- Avete lanciato proprio adesso una formazione per animatori Laudato Si’? Cosa sono gli animatori Laudato Si’?
“E’ un tentativo importante di dire alle nostre parrocchie che nei nostri momenti ecclesiali è giunto il tempo di far entrare nella Catechesi, nella pastorale ordinaria di una parrocchia i temi che il Santo Padre ha messo in questo Documento così importante. Ci vorrà tempo e pazienza perché questa è una “novità â€, ma ormai è imprescindibile che in un corso di catechesi ci siano queste tematiche. Noi conosciamo i nostri ragazzi e i nostri giovani che nell’ambito extra ecclesiale già si impegnano su queste tematiche, sarebbe bello che anche nell’ambito della Chiesa possano dare il loro contributo. Sono certo che questa bella iniziativa parte con tanta umiltà ma darà i suoi frutti perché, ripeto, ormai è impossibile che una comunità parrocchiale no si occupi di queste tematiche, proprio dal punto di vista cristiano, perché questo è un Documento di profonda spiritualità e può dare un contributo determinante a quella che il Papa chiama la “Chiesa in uscitaâ€.
- Concretamente questa formazione con chi la state preparando e organizzando? E cosa proponete nella formazione?
“L’invito è rivolto a tutte le persone maggiorenni, si tratta di due giorni ad Assisi il 7 e l’8 marzo. I formatori sono i rappresentanti di tanti movimenti ecclesiali, ma anche non ecclesiali, primo tra tutti il Movimento Cattolico Globale per il clima, che ha una competenza specifica sull’argomento, sono anch’io tra i formatori. Vogliamo dare a questi ragazzi innanzitutto una conoscenza più approfondita della Laudato Si’, cercheremo anche di suddividere per tematiche questo documento, cercheremo anche di far vedere degli esempi concreti in ambienti in cui queste tematiche sono già attuate, per poter andare poi in parrocchia, sotto la guida dei loro parroci, e poter poi inserire nella pastorale ordinaria queste tematiche. Quindi una formazione molto semplice, molto lineare, ma molto concreta perché la Laudato Si’ è un documento molto concreto. Il Papa ci richiama all’importanza dei gesti quotidiani che possono cambiare il mondo. Lui li chiama “una rivoluzione culturaleâ€. Noi vorremmo fare una “piccola rivoluzione culturale†nella nostra Diocesiâ€.
Ricordiamo che per iscriversi al ritiro di formazione per gli Animatori Laudato Si’ c’è tempo fino al 16 FEBBRAIO 2020.
Per conoscere il programma delle due giornate di formazione: https://drive.google.com/file/d/0B3fa7ycx9TzFdExKSHgyQXd6d2FlcUZpUFB4QlEtRWd1QUxz/view
Per ulteriori informazioni e iscrizioni, contattare il Movimento cattolico mondiale per il clima: cecilia@catholicclimatemovement.global ed elena@catholicclimatemovement.global.
(10 Febbraio 2020, Basilica di San Giovanni in Laterano)
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