Nella conferenza stampa dei Lineamenta della 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani, che si terrà a Taranto dal 4 al 7 febbraio 2021 sul tema: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. #tuttoèconnessoâ€, sono intervenuti: E. Mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali dei cattolici italiani; Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI; Leonardo Becchetti, economista, docente all’Università di Roma Tor Vergata e membro del Comitato.
Riportiamo una breve sintesi degli interventi:
Mons. Filippo Santoro ha spiegato il perchè della scelta di Taranto, una città che ha una grave ferita che si può trasformare in opportunità . Le linee di lavoro e il punto di riferimento per la comunità è la Laudato Si’, che traccia una guida sulla cura della casa comune e sull’ambiente e coniuga aspetti che si presentano in maniera opposta, il locale e il globale. Non esiste una crisi ambientale e una sociale, ma sono entrambi aspetti di un’unica crisi. Tutto è connesso. I Lineamenta indicano quali sono gli elementi di questa connessione: un’ecologia quotidiana, il pardigma tecnocratico – la crescita infinita senza tener conto delle risorse della terra, che si pensano essere illimitate -. Deve avvenire una conversione culturale che riguarda tutti gli aspetti della vita.
Il Prof. Leonardo Becchetti ha elencato le dimensioni di insostenibilità umana: ambientale, umana, demografica e del lavoro. Quello che si deve fare è creare valore economico sostenibile e ci vuole una rivoluzione del metodo. Per esempio, mandare i giovani a cercare e trovare le buone partiche, investire su piattaforme tecnologiche che già fanno biologico. L’Italia, poi, è condannata alla sostenibilità e alla qualità e la tecnologia, da questo punto di vista, può aiutarci a coniugare lavoro e sostenibilità ambientale. Bisogna accellerare questo processo, ma in che modo può avvenire il cambiamento? Nel mercato, nelle istituzioni illuminate, nella cittadinanza attiva e tra gli imprenditori, che non devono guardare solo al profitto, ma anche allo sostenibilità . In parole semplici, bisogna mettersi in gioco, perchè sostenibile vuol dire futuro e un progetto sostenibile sarà qualcosa che avrà un futuro.Â
Don Bruno Bignami ha illustrato le cinque piste di lavoro per svilluppare il cammino preparatorio verso Taranto 2021: i nodi da sciogliere, ovvero lo studio e le analisi dei problemi sul territorio e sulla comunità , come nel caso di Taranto; i racconti e le storie di vita, che possono essere rappresentati non solo da momenti di sofferenza, ma anche di gioia e speranza; le buone pratiche, già presenti a diversi livelli, che lavorano in connessione tra loro; le nuove visioni del futuro, una dimensione che rappresenta una vera e propria novità rispetto alle passate Settimane Sociali, in cui mettere al centro le nuove generazioni non solo ascoltandole, ma anche dando loro sostegno da parte delle autorità ecclesiali. Un esempio al riguardo è l’evento Economy of Francesco, in cui il Papa raduna ad Assisi giovani economisti e imprenditori di tutto il mondo per riflettere sull’economia; una sintesi di proposte concrete da condividere con tutti, sia sul piano personale che su quello delle istituzioni e delle politiche pubbliche, per arrivare alla conversione ecologica della Laudato Si’.