“Ispiraci il sogno di un nuovo incontro, di dialogo, di giustizia, di pace.

Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno senza povertà, senza violenza, senza guerre” (FT)



404 Not Found

Not Found

The requested URL /index.php was not found on this server.

Additionally, a 404 Not Found error was encountered while trying to use an ErrorDocument to handle the request.


L’economista Becchetti al quarto incontro sulla Laudato Si’


Riportiamo un articolo dal sito della Diocesi di Roma del 6 febbraio:

“Un’ecologia integrale†è il tema del quarto appuntamento di “Insieme per la nostra casa comuneâ€, l’itinerario di approfondimento e riflessione sull’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco promosso dalla diocesi di Roma per l’anno pastorale 2019-2020. L’incontro è in programma per lunedì 10 febbraio alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; vedrà la partecipazione del cardinale vicario Angelo De Donatis e dell’economista Leonardo Becchetti. Professore ordinario di Economia politica all’Università di Roma Tor Vergata e direttore del corso di specializzazione in European Economics and Business Law e del Master MESCI di Development and International Cooperation, Becchetti presidente del comitato scientifico di Next – Nuova Economia per Tutti -, membro del Comitato preparatorio delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani e direttore del sito www.benecomune.net. Il 5 giugno dello scorso anno, insieme a Enrico Giovannini, ha lanciato l’idea dei “Saturdays for futureâ€: obiettivo dell’iniziativa è trasformare il sabato nella giornata per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile.

La serata sarà aperta da un brano musicale eseguito all’organo dal maestro Daniel Matrone, organista titolare della chiesa di San Luigi dei Francesi; seguirà un’introduzione di don Walter Insero, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato. Quindi verranno letti due brani di riferimento tratti dalla Laudato si’ da Mara Sabia, attrice e docente, ed Emilio Fabio Torsello, giornalista; i due curano il progetto letterario nato sui social – ispirato al film “L’Attimo fuggente†– chiamato “La setta dei poeti estintiâ€, la versione italiana della “Dead Poets Societyâ€. Seguirà l’intervento di Becchetti; ancora un brano musicale, la lettura di un brano biblico e le riflessioni del cardinale De Donatis. In conclusione, Mara Sabia leggerà la “Preghiera cristiana per il creato†di Papa Francesco.

“Insieme per la nostra casa comune†è iniziato lo scorso 11 novembre con il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, e proseguirà con altri tre incontri, fino a giugno, sempre alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; ogni volta sarà presente il cardinale De Donatis affiancato da rappresentanti delle istituzioni, dell’economia, dell’associazionismo, della comunicazione, della cultura. L’appuntamento seguente è in programma il 9 marzo, con Licia Colò, autrice e conduttrice televisiva, tra i primi a parlare di natura in televisione, e l’esploratore e motivatore Alex Bellini – attualmente impegnato nel progetto “10 rivers 1 oceanâ€, che lo vede percorrere i dieci fiumi più inquinati del pianeta su zattere realizzate con materiali di recupero –; i due rifletteranno su “Preservare la biodiversità: una sfida globaleâ€.

Spazio all’associazionismo l’11 maggio con i presidenti di Wwf Italia e di Legambiente Donatella Bianchi e Stefano Ciafani, che inviteranno a “Puntare su un altro stile di vitaâ€. L’ultimo incontro si terrà invece l’8 giugno 2020, sarà dedicato a “Incoraggiare una cultura della cura†e punterà sui giovani: la green influencer Federica Gasbarro – unica italiana ad essere stata scelta per presenziare allo Youth Summit Onu dello scorso settembre a New York – e Ruggero Rollini, chimico, youtuber e divulgatore scientifico.

Durante le serate, il cardinale e gli ospiti siederanno su poltrone realizzate in carta riciclata da Sekkei Design Sostenibile; anche i manifesti e i volantini di “Insieme per la nostra casa comune†sono in carta riciclata. Il leggio che viene utilizzato in tutti gli incontri è stato realizzato da Giovanni Angelozzi di Radiceinmovimento, che da sempre abbraccia la filosofia del riciclo in tutte le sue opere. «Da questo concetto – spiega l’artista – è nata l’idea di realizzare un leggio usando un ulivo secolare trovato già abbattuto nelle campagne laziali. Storicamente l’ulivo è simbolo di pace, fecondità, benessere e benedizione. L’albero è stato quindi pazientemente lavorato a mano con l’intento di mettere in luce il cuore del legno e di riportare in superficie le venature e la sua antica storia».

Gli incontri verranno trasmessi in diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd, 515 su Sky) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

Appunti di ecologia integrale

La road map di Papa Francesco: dalla Evangelii Gaudium alla Fratelli Tutti“: https://fb.watch/dEgsNse8x_/

Oltre l’emergenza per promuovere la cultura della cura” – Don Maurizio Tarantino, Direttore Caritas di Otranto: https://fb.watch/dEgx2k-FER/

“Il processo sinodale: luogo dell’ascolto e della condivisione†– Mons. Francesco Pesce, Incaricato Servizio Pastorale Sociale e del Lavoro e Oliviero Bettinelli, Vicedirettore Servizio Pastorale Sociale e del Lavoro: https://fb.watch/dEgAkckCaK/

Custodi del creato al tempo dei cambiamenti climatici†– Cecilia Dall’Oglio, Direttrice programmi europei “Movimento Laudato Si’â€, Pierluigi Sassi, Presidente Earth Day Italia: https://fb.watch/dEgEzichiA/

“Quando commerciare fa rima con armareâ€- Don Renato Sacco, Consigliere Nazionale Pax Christi, redattore di Mosaico di Pace: https://fb.watch/dEgK32ZCpd/

“Informare per partecipare: dal PNRR ai trattati internazionali†– Monica Di Sisto, giornalista, vicepresidente Fairwatch, osservatorio su commercio internazionale e clima e con Mariagrazia Midulla, responsabile clima ed energia WWF Italia https://fb.watch/dEgOrJVYfP/

“Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura†– don Tonio Dell’Olio, Presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi, giornalista e redattore di Mosaico di Pace: https://fb.watch/dEgUr2TpWm/

Pace è giustizia sociale†– Nicoletta Dentico, responsabile programma di salute globale, Society for International Development (SID): https://fb.watch/dEgX_UItj9/

La finanza: meccanismi e responsabilità†– Simone Grillo, Banca Etica: https://fb.watch/dEg-LxIDhM/

“Migrazioni e migranti†– Luca Di Sciullo, Presidente Centro Studio e Ricerche IDOS: https://fb.watch/dEh2E6iAkj/

“A proposito di economia trasformativa†– Riccardo Troisi , economista e docente di Economia Trasformativa presso l’Università Cooperativa di Colombia: https://fb.watch/dEh61_WndS/

“Questa economia uccide†– Monica Di Sisto , giornalista, Vicepresidente di Fairwatch, osservatorio su commercio internazionale e clima: https://fb.watch/dEh9hhR_M6/

“Dalle buone prassi alla buona politica†– Toni Mira, giornalista Avvenire, esperto di problemi sociali: https://fb.watch/dEhbZaFxqX/

Il tortuoso mondo del lavoro. Sulle tracce di percorsi possibili†– Soana Tortora (Solidarius Italia) e con Marco Ruopoli (coop. SOPHIA): https://fb.watch/dEhff_xT6s/

Pensare progetti per iniziare processi. La sfida e la pazienza del lavoro di comunità” – Oliviero Bettinelli, Vicedirettore dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Roma: https://fb.watch/dEhhQhipux/

“La comunità ecclesiale tra coerenze, impegno e annuncio. Tracce di un cammino†– Mons. Francesco Pesce, Incaricato Servizio Pastorale Sociale e del Lavoro: https://fb.watch/dEhjEhe0ex/

 

Editoriale

Il diritto a “Laudare Deum ” di Oliviero Bettinelli

RIFLESSIONE SULLA LAUDATE DEUM, OLIVIERO BETTINELLI

La carta dei diritti dell’uomo si evolve con la nostra storia. Gli uni non cancellano gli altri, ma li integrano con sempre maggiore consapevolezza. Papa Francesco ne è interprete e guida. La sua riflessione e il suo discernimento nella “Laudate Deum†ci orientano con sapienza a declinare alcuni diritti che come singolo e come comunità siamo chiamati a esercitare.

Abbiamo diritto a governanti che reagiscano di più, poiché il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura.

Abbiamo diritto di non nasconderci di fronte agli eventi che ci dicono come “l’impatto del cambiamento climatico danneggi sempre più la vita di molte persone e famiglie.

Abbiamo il diritto di non pagare gli effetti del disastro che si instaura in termini di salute, lavoro, accesso alle risorse, abitazioni, migrazioni forzate e in altri ambiti

Abbiamo il diritto di considerare i problemi legati all’ambiente come un problema sociale globale che è intimamente legato alla dignità della vita umana.

Abbiamo il diritto ad una informazione corretta che non cerchi di negare l’evidenza dei segni del cambiamento climatico, di nasconderli, di dissimularli o di relativizzarli.

Abbiamo il diritto di essere guidati da pastori liberi da opinioni sprezzanti e irragionevoli , che riconoscano che l’origine antropica del cambiamento climatico «non può più essere messa in dubbio» e ne facciano oggetto di riflessione.

Abbiamo il diritto a momenti di sensibilizzazione competenti perché come società possiamo vincere la tendenza a «minimizzare» il problema o addirittura a metterlo in ridicolo, riducendolo a una questione «solo ambientale, “verdeâ€, romantica» e non invece – quale è – un problema umano e sociale in senso ampio e a vari livelli.

Abbiamo il diritto di dimostrare che non è vero che gli sforzi per mitigare il cambiamento climatico porteranno a una riduzione dei posti di lavoro quando, al contrario, milioni di persone perdono il lavoro a causa delle varie conseguenze del cambiamento climatico, come l’innalzamento del livello del mare o la siccità.

Abbiamo il diritto di camminare verso un punto di svolta reale, all’insegna della responsabilità per l’eredità che lasceremo dietro di noi dopo il nostro passaggio in questo mondo.

Abbiamo il diritto di essere consapevoli che non possiamo più fermare gli enormi danni che abbiamo causato e, forse, siamo appena in tempo per evitare danni ancora più drammatici.

Abbiamo il diritto di denunciare le grandi potenze economiche che non si preoccupano di questo, ma solo di ottenere il massimo profitto al minor costo e nel minor tempo possibile.

Abbiamo il diritto di temere un «paradigma tecnocratico», sottovalutando che il nostro potere è aumentato freneticamente in pochi decenni e siamo diventati altamente pericolosi, capaci di mettere a repentaglio la vita di molti esseri e la nostra stessa sopravvivenza.

Abbiamo il diritto di denunciare la logica del massimo profitto al minimo costo e con essa la decadenza etica del potere reale, ormai mascherata dal marketing e dalla falsa informazione, da meccanismi utili nelle mani di chi ha maggiori risorse per influenzare l’opinione pubblica attraverso di essi.

Abbiamo il diritto di partecipare nello spazio dovuto alle aggregazioni e organizzazioni della società civile che a livello politico e diplomatico auspicano un multilateralismo dal basso che non dipenda dalle mutevoli circostanze politiche o dagli interessi di pochi ma che abbia un’efficacia stabile.

Abbiamo il diritto di avere governanti che sviluppino più democratizzazione» nella sfera globale, anche tramite una nuova procedura per il processo decisionale e per la legittimazione di tali decisioni, poiché quella stabilita diversi decenni fa non è sufficiente e non sembra essere efficace. Non sarà utile sostenere istituzioni che preservino e tutelino i diritti dei più forti senza occuparsi dei diritti di tutti.

Abbiamo il diritto di richiedere un’inversione di rotta, che superi la logica dell’apparire sensibili al problema ma che non attivi con coraggio cambiamenti sostanziali.

Abbiamo il diritto a costruire un futuro di speranza per evitare il rischio nel quale corriamo il rischio di rimanere bloccati nella logica di rattoppare, rammendare, legare col filo, mentre sotto sotto va avanti un processo di deterioramento che continuiamo ad alimentare.

Abbiamo il diritto di essere profondamente e dignitosamente umani, responsabili e custodi del Creato che ci è stato dato in Dono, organizzando la speranza in modo efficiente, vincolante e facilmente monitorabile.

In Evidenza

Ascoltare i territori per narrare la speranza

17 aprile 2023

L’Ufficio della “Pastorale sociale, del lavoro e della custodia del creato†della Diocesi di Roma promuove il 17 aprile alle ore 17,30, presso la “sala Poletti†del Vicariato di Roma, un incontro su “RETI DI MUTUALISMO E POLI CIVICI A ROMAâ€: 0sservatorio delle reti romane di mutualismo e sperimentazione di centri civici a supporto dello sviluppo locale integrale delle periferieâ€.

Per leggere il comunicato: https://www.diocesidiroma.it/pastoralesociale/index.php/ascoltare-i-territori-per-narrare-la-speranza/

 

 

 

 

Iscriviti alla NewsLetter

Logo

Calendario Eventi

Apri Calendario Completo

Eventi di Maggio 2025

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica
28 Aprile 2025
29 Aprile 2025
30 Aprile 2025
1 Maggio 2025
2 Maggio 2025
3 Maggio 2025
4 Maggio 2025
5 Maggio 2025
6 Maggio 2025
7 Maggio 2025
8 Maggio 2025
9 Maggio 2025
10 Maggio 2025
11 Maggio 2025
12 Maggio 2025
13 Maggio 2025
14 Maggio 2025
15 Maggio 2025
16 Maggio 2025
17 Maggio 2025
18 Maggio 2025
19 Maggio 2025
20 Maggio 2025
21 Maggio 2025
22 Maggio 2025
23 Maggio 2025
24 Maggio 2025
25 Maggio 2025
26 Maggio 2025
27 Maggio 2025
28 Maggio 2025
29 Maggio 2025
30 Maggio 2025
31 Maggio 2025
1 Giugno 2025

Eventi di Oggi