Prevenzione della pandemia, i nuovi suggerimenti della Cei

Foto di Cristian Gennari

Continuare a igienizzare le mani ma ripristinare le acquasantiere, così come lo scambio del segno della pace. La presidenza della Conferenza episcopale italiana ha inviato ai vescovi una lettera contenente consigli e suggerimenti sulla prevenzione alla pandemia, ribadendo alcune buone abitudini già consolidate e introducendo alcune novità.

«La normativa di prevenzione dalla pandemia da Covid-19 non è stata oggetto di interventi recenti del Governo – si legge –. Sembra, tuttavia, opportuno continuare a condividere i seguenti consigli e suggerimenti: è importante ricordare che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali», come pure chi è positivo al Covid. In alcuni casi è possibile anche raccomandare l’uso della mascherina; bisogna inoltre continuare a «igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto».

Si torna, però, «a ripristinare l’uso delle acquasantiere» nonché «la consueta forma di scambio del segno della pace», con stretta di mani tra i fedeli seduti l’uno accanto all’altro. Anche in questo caso, si ricorda che «non è più obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipino alle celebrazioni». È possibile svolgere le processioni offertoriali. Nella celebrazione di sacramenti come Battesimi, Cresime, Ordinazioni e l’Unzione dei Malati possono essere effettuate le unzioni «senza l’ausilio di strumenti».

La presidenza della Cei conclude: «Tenuto conto delle specifiche situazioni locali i singoli Vescovi possono, comunque, adottare provvedimenti e indicazioni più particolari».

3 dicembre 2022