La Sala Baldini della parrocchia di Santa Maria in Portico in Campitelli (piazza di Campitelli) ospita, domenica 7 maggio alle 19, “Resurrexit”, una lettura drammaturgica della Resurrezione di Cristo vista dalla Madre. La lettura sarà a cura di Antonio Tarallo con la partecipazione di Chiara Graziano e Maria Pia Iannuzzi, al pianoforte Simone Vallini. L’evento è patrocinato dal Centro Studi OMD e dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis.
Nel testo rivivono i momenti della Passione di Gesù visti attraverso lo sguardo della Vergine Maria: uno sguardo che sarà dapprima di sofferenza, di viscerale dolore per la condizione del Figlio; poi, questo stesso sguardo si tramuta in attesa, in fiducia in Dio, in speranza. Dopo i giorni silenziosi della morte e del lutto si presenta alla Madre il Gesù Risorto: diviene allora importante recare al mondo la Buona Novella, quella della Resurrezione del Figlio. Il buio delle tenebre è stato sconfitto e la Luce dell’Amore trionfa sulla morte. È l’incontro a essere al centro di “Resurrexit”: l’incontro tra il Risorto e la Madre, ma non solo. Il testo vuole anche raccontare l’incontro dell’intera umanità con la Luce della Resurrezione attraverso i cuori delle madri di oggi.
Maria reca al mondo contemporaneo la speranza che oltre la morte, oltre ai drammi che ci circondano (guerre, conflitti sociali, alienazione dei sentimenti), è possibile trovare una porta di speranza. La lettura drammaturgica – accompagnata da musiche eseguite dal vivo – diviene racconto non solo dell’incontro tra Madre e Figlio ma anche momento di riflessione sulle strade che l’umanità sta percorrendo nel nostro oggi. “Hai tramutato il mio pianto in danza”: le parole del salmista sembrano riecheggiare all’interno del testo per dare vita a uno Stabat Mater che vedrà tramutarsi poi in canto di gioia per il Figlio Risorto.
5 maggio 2023