Riaprono al pubblico i Musei Vaticani

Foto di Cristian Gennari

Pronti ad alzare di nuovo lo sguardo sui capolavori di Michelangelo nella Cappella di Sistina, a percorrere la scala elicoidale di Momo, a soffermarsi di fronte ai sarcofagi del Reparto Antichità Egizie. Riaprono al pubblico il primo giugno i Musei Vaticani – quasi tre mesi la chiusura –, e lo fanno recependo tutte le nuove disposizioni per garantire massima sicurezza ai visitatori.

I visitatori all’ingresso saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea e potranno accedere soltanto se indossano la mascherina; all’interno dei Musei sarà inoltre sempre attivo un presidio di personale medico-sanitario delle Misericordie d’Italia che, insieme alla Direzione di Sanità e Igiene dello Stato Città del Vaticano, garantiranno ogni necessaria esigenza. Gli ingressi saranno contingentati e potranno avvenire solo tramite prenotazione, obbligatoria, tramite il sito www.museivaticani.va; in questo periodo eccezionale non verrà applicato il costo dei diritti di prevendita di 4 euro.

Anche gli orari di apertura al pubblico subiranno delle variazioni: dal lunedì al giovedì le Collezioni Pontificie rimarranno aperte dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 18); il venerdì e il sabato dalle 10 alle 22 (ultimo ingresso alle 20). In questi due giorni sarà possibile prenotare anche un aperitivo servito al tramonto nel Cortile della Pigna. La consueta apertura gratuita dell’ultima domenica del mese resta al momento sospesa.

Tra le novità, anche la possibilità di partecipare a un nuovo tour in open bus, ecologici e panoramici, attraverso i Giardini Vaticani, attraverso un ingresso dedicato e senza necessità di attraversare i Musei. Tornano inoltre ad aprire al pubblico le Ville Pontificie di Castel Gandolfo, ma per adesso soltanto il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Il Trenino in partenza dalla Stazione Vaticana è al momento sospeso.

24 maggio 2020