Sabato 20 le ordinazioni presbiterali della diocesi di Roma e il saluto del cardinale Angelo De Donatis

Undici nuovi sacerdoti verranno ordinati sabato 20 aprile, durante la celebrazione eucaristica che inizierà alle ore 18, nella basilica di San Pietro. A presiedere la Messa sarà il cardinale Angelo De Donatis, già vicario per la diocesi di Roma, ora Penitenziere Maggiore. Tra i concelebranti ci saranno numerosi vescovi, i superiori dei seminari nei quali si sono formati gli ordinandi e i parroci delle comunità nelle quali stanno prestando servizio. L’animazione sarà affidata al Coro della diocesi di Roma, diretto da monsignor Marco Frisina.

Durante il momento celebrativo «ringrazieremo il Signore per il generoso servizio di don Angelo alla nostra diocesi come cardinale vicario», annuncia il Consiglio episcopale della diocesi di Roma. «Invitiamo tutti i sacerdoti, i diaconi, le comunità parrocchiali e i laici impegnati a vario titolo in gruppi, movimenti, associazioni e altre realtà ecclesiali – sono le parole dei vescovi romani – a partecipare alla Santa Messa. Desideriamo vivere un bel momento di chiesa sulla Tomba dell’Apostolo Pietro, rinnovare il nostro impegno nell’opera evangelizzatrice e affidare il delicato lavoro che attende don ANGELO al materno aiuto della Vergine Santissima».

Sono undici i diaconi che verranno ordinati sacerdoti nella celebrazione del 20 aprile. Si sono formati al Pontificio Seminario Romano Maggiore: Lorenzo Vincenzo Colombo, nato a Roma nel 1998, il più giovane del gruppo; Matteo Colucci, trentenne romano; Rafael Malacrida, nato a San Pedro, Buenos Aires, nel 1993; Adrian Martian, di Braia, in Romania, ventisettenne; Renato Pani, romano classe 1990; Fabio Pulcini, di Alzano Lombardo (Bergamo), 35 anni. Hanno studiato al Seminario Redemptoris Mater, invece, Roberto Ibarra, nato a Santiago del Cile 34 anni fa, e Silviu Simionca, 37 anni, originario di Bistrita, in Romania. Ancora, verranno ordinati Nicola Pigna, beneventano del 1992; Salvatore Plastina, di Paola (Cosenza), 45 anni appena compiuti; Francesco Scavone, nato a Potenza nel 1994. Tutti e tre hanno frequentato l’Almo Collegio Capranica.

Il giorno prima, venerdì 19 aprile, in occasione della 61ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, alle ore 20.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, si terrà una veglia vocazionale dal tema “Chiamati a seminare la speranza e a costruire la pace”. A presiederla sarà il vescovo Michele Di Tolve, rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore e coordinatore diocesano delle attività di tutti i seminari. «“In nessun Altro c’è salvezza” At.4,2. Questo è il motto che hanno scelto i preti che vengono ordinati per la diocesi di Roma – dichiara –. Ci ricordano che solo Gesù è l’unico, necessario Salvatore. Questo è un invito, un richiamo per tutta l’umanità, perché non si affidi a coloro che si spacciano per “benefattori” o “liberatori” e poi in realtà si rivelano come oppressori che umiliano la dignità umana e tolgono la libertà di credere. Solo Colui che ha donato la Sua vita per noi è il nostro Salvatore».

12 aprile 2024