Dal 17 al 19 febbraio prossimi in Vaticano si terrà un Simposio sul tema “Per una teologia fondamentale del sacerdozio”: saranno giorni di studio e di riflessione su una dimensione che accomuna tutti noi che siamo stati battezzati e che è la dimensione sacerdotale, per la quale tutti siamo chiamati ad offrire i nostri corpi “come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale” (Rm 12, 1).
Dalla comprensione di questa chiamata dipendono anche tutte le vocazioni che fioriscono dal battesimo, cioè dal trovare il senso ultimo della nostra esistenza nell’offrire noi stessi come Lui, nella carità. Come scrive il cardinale Marc Ouellet, uno degli animatori dell’incontro, «lo scopo è quello di focalizzare la riflessione teologica su tutte le vocazioni battesimali e così aiutare il popolo di Dio a conoscere ed approfondire i doni di grazia racchiusi in ogni chiamata alla santità suscitata dallo Spirito Santo».
Si parlerà di noi, della nostra vita di cristiani, con l’unico scopo di aiutarci a non sprecarla ma piuttosto a viverla secondo tutta la ricchezza che generano in noi di doni dello Spirito. Perciò, scrive sempre il cardinale Oullet, «sarei lieto che la notizia di questo evento coinvolgesse i tanti laici che sono impegnati nella diocesi di Roma, perché possano portare il loro contributo e quella sensibilità, tipicamente romana», che questa nostra Chiesa particolare possiede, ai lavori del Simposio.
7 febbraio 2022