«Solo attraverso la preghiera potremo percepire la voce sottile dello Spirito Santo»: il mandato di preghiera per il cammino sinodale

Foto di Cristian Gennari

«Oggi siamo qui perché crediamo che il cammino sinodale, iniziato da qualche mese, non può andare avanti se non si parte dalla preghiera. Abbiamo bisogno di rivolgerci a Dio e di ascoltarlo, per poi essere pronti ad ascoltare il prossimo, rivolgendoci verso di lui. Il cammino insieme verso l’altro non può procedere se non si parte dall’Alto». Il cardinale vicario Angelo De Donatis ha presieduto ieri, domenica 9 gennaio, la liturgia della Parola durante la quale ha consegnato il mandato di preghiera per il cammino sinodale. I rappresentanti di realtà ecclesiali, gruppi, associazioni, movimenti, che affollavano la basilica di San Giovanni in Laterano, lo hanno ricevuto idealmente in rappresentanza di tutta la comunità diocesana di Roma.

«Voi rappresentate diverse realtà della nostra diocesi che sono state invitate ad intercedere, come anche a proporre momenti comunitari di preghiera – ha detto loro il cardinale vicario –. È bello sapere che a Roma sono già tante le comunità monastiche, religiose, parrocchiali che aprono le porte delle loro chiese o cappelle perché ci si ritrovi insieme in varie forme di preghiera, nell’ascolto della Parola, nell’adorazione dell’eucaristia, nella lectio divina o nella recita comune della liturgia delle ore o del santo rosario. Da oggi questa vostra vocazione diventa ancor più una missione. Solo attraverso la preghiera potremo percepire la voce sottile dello Spirito Santo che ci suggerisce quali percorsi seguire, quali scelte fare, per il bene della chiesa di Roma e di questa nostra città».

La solenne celebrazione, animata dal coro della diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina, ha previsto una prima parte, che ha avuto luogo all’ingresso della cattedrale, con l’accoglienza da parte del cardinale dell’acqua attinta dal Battistero lateranense e la preghiera di invocazione del dono dello Spirito, il rinnovo delle promesse battesimali e la preghiera di lode sull’acqua, proprio nel giorno in cui la Chiesa faceva memoria del Battesimo del Signore. A seguire, accompagnata dal canto delle litanie dei santi, la processione lungo la navata centrale con l’aspersione dell’assemblea, in ricordo del sacramento dell’iniziazione cristiana.

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10 gennaio 2022