«Si celebra oggi la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, che ha per tema “Chiamati a edificare la famiglia umana”. In ogni Continente, le comunità cristiane invocano dal Signore il dono delle vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata, alla scelta missionaria e al matrimonio. Questa è la giornata in cui sentirci tutti, in quanto battezzati, chiamati a seguire Gesù, a dirgli di sì, a imitarlo per scoprire la gioia di dare la vita, di servire con gioia e slancio il Vangelo. In questo contesto, desidero formulare i miei auguri ai nuovi presbiteri della diocesi di Roma, che sono stati ordinati questa mattina nella basilica di San Giovanni in Laterano». Al termine del Regina Caeli, Papa Francesco ha ricordato gli undici nuovi sacerdoti che sono stati ordinati ieri, domenica 8 maggio, dal cardinale vicario Angelo De Donatis.
Sono Emanuele Gargiulo, Luca Santacroce, Mattia Mirandola, Matteo Nistri, Gabriele Tomarelli, Ottavio Fiorentino, Alessio Bernesco, Fabio Josué Da Silva, Clebison Faustino Da Silva, Aleksander Chukwebuka Okoye e Matteo Francesco Ciuffreda. Don Okoye sarà incardinato in Africa, mentre don Ciuffreda è un missionario del Preziosissimo Sangue.
«Cari diaconi – ha detto loro il cardinale De Donatis nell’omelia – siete giunti alla soglia di un grande mistero, della via che l’amore di Dio ha percorso nel cuore di ciascuno di voi fin dal battesimo. Vi si apre davanti una meravigliosa mistagogia: da oggi iniziate a diventare sacerdoti, entrando nell’officina del presbiterio diocesano, in un processo di conformazione che si concluderà solo in Paradiso. Conservate sempre la voglia di crescere, ricordando che Dio – come a Cana – serve il vino buono alla fine. Coraggio dunque. Mai paura. Il meglio deve ancora venire».
La Messa nella basilica di San Giovanni è stata concelebrata dal cardinale Enrico Feroci, dai vescovi ausiliari della diocesi Paolo Selvadagi, Daniele Libanori, Paolo Ricciardi e Dario Gervasi, nonché dai rettori dei seminari diocesani e da decine di sacerdoti. Nella cattedrale erano presenti familiari e amici dei nuovi presbiteri e i fedeli appartenenti alle comunità dove già prestano servizio
9 maggio 2022