Caritas, festa per l’accoglienza diffusa

«L’accoglienza diffusa nasce dal principio che l’integrazione non si costruisce soltanto offrendo un luogo dove vivere, ma creando legami e relazioni di cura. È un’esperienza che trasforma sia chi accoglie che chi è accolto, diventando una palestra di cittadinanza in cui ciascuno impara a partecipare, condividere e contribuire al bene comune».

Lo spiegano dalla Caritas diocesana di Roma che, per festeggiare i dieci anni del progetto di accoglienza diffusa, organizzano una festa, sabato 25 dalle 16.30 alle 21 a Sant’Agnese Fuori le Mura, (via Nomentana, 349). «Sarà un momento di ringraziamento e condivisione – annunciano – con tutti coloro che, in questi dieci anni, hanno reso possibile questa esperienza di accoglienza come segno concreto di Vangelo e fraternità».

Dal 2015, grazie alla collaborazione con la Prefettura di Roma, si è consolidata l’esperienza di prima accoglienza di richiedenti asilo, singoli o nuclei familiari, nelle parrocchie e negli istituti religiosi della diocesi. Accanto a essa si è sviluppata anche la seconda accoglienza, rivolta a chi ha già compiuto i primi passi del proprio percorso e necessita di un ulteriore accompagnamento verso l’integrazione. In entrambi i casi, il cuore del progetto resta la comunità: un contesto di incontro e dialogo che genera nuove possibilità di vita. Infatti, attraverso un accompagnamento personalizzato e la presenza di comunità radicate nel territorio, le persone accolte possono intraprendere un cammino verso l’autonomia e l’inserimento sociale, superando solitudine e fragilità.

21 ottobre 2025