Alla fine dell’estate e alla vigilia della ripresa delle attività oratoriane torna “Villaggio Oratorio”, l’appuntamento formativo del Centro Oratori Romani per animatori e catechisti degli oratori della diocesi che quest’anno si svolge a Genzano, presso Casa Versiglia dall’1 al 4 settembre in forma residenziale. Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso l’associazione, fondata dal Servo di Dio Arnaldo Canepa per la promozione della pastorale oratoriana a Roma, offre nuovamente a preadolescenti, adolescenti e giovani un’occasione di formazione, vissuta in un grande villaggio comunitario, che, auspicano dal Cor, «dia slancio, competenze e motivazioni per il servizio in oratorio».
“Villaggio Oratorio” si aprirà il primo settembre con una Messa celebrata dal don Alfredo Tedesco, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile. La celebrazione finale di domenica 4 sarà invece presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis.
Oltre ai lavori e alle attività per i più giovani, ci saranno due proposte ad hoc dedicate ai sacerdoti e agli educatori adulti. Il primo settembre infatti sarà una giornata interamente dedicata ai sacerdoti che nelle parrocchie romane offrono il loro servizio in favore della pastorale oratoriana. Si tratterà di uno spazio di confronto e di approfondimento, offerto dal Cor e dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile, per interrogarsi su sfide e difficoltà di questo servizio accanto ai giovani e per approfondire il senso e la peculiarità della loro presenza in oratorio. Sabato e domenica saranno invece gli adulti, in gran parte coordinatori degli oratori, a mettersi in cammino insieme con una serie di workshop.
«Questa esperienza rappresenta da oltre 70 anni un momento di alta formazione personale – spiegano dall’associazione – per compiere scelte di servizio e sostenere le attività degli oratori aiutandoli a mettersi in rete fra loro sul territorio. La scelta del ‘villaggio’ consente l’interazione fra educatori di diversi oratori romani e del Cor, con i sacerdoti della diocesi, l’ascolto della loro testimonianza, lo scambio fra i partecipanti su motivazioni e contenuti, un modo per dare un alimento alla fede e favorire un discernimento sulla personale vocazione all’oratorio. Al contempo nelle attività saranno proprio ragazzi e giovani ad essere protagonisti degli svariati linguaggi dell’oratorio in forma laboratoriale, riletti secondo i principi teorici del modello educativo oratoriano».
30 settembre 2022