La Giornata per la custodia del creato

Sarà celebrata il primo settembre, come indicato dalla Cei, la Giornata per la custodia del creato. Inoltre, a partire dal 2015, Papa Francesco ha indicato per la stessa data la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato. Un tema sul quale la diocesi di Roma è impegnata grazie al lavoro dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato. Sul sito internet dell’Ufficio si trovano anche i testi di riferimento.

Di seguito la riflessione sulla Giornata di quest’anno di monsignor Francesco Pesce, direttore dell’Ufficio diocesano.

Ogni anno facciamo memoria della bellezza della Creazione. Ricordati è l’invito di Mosè per sapere quello che avevi nel cuore. Ricordare il bene ricevuto, una bella storia, non solo personale. Il Tempo del Creato ci aiuterà a riflettere che non è solo Memoria, perché è facile dimenticare la storia ma un Memoriale, cioè un cibo, un pane nel quale c’è lui con il sapore del Suo amore; l’Eucarestia sostiene la nostra memoria a volte delusa, e ingannata.

Celebrare l’eucaristia ci ricorda Il più antico testo sull’Eucaristia – la Lettera ai Corinzi, vuole insegnarci come vivere. Si vive consegnandosi, consegnando ogni giorno a Lui la propria storia, senza difendersi, come ha fatto Gesù, come hanno fatto gli apostoli.

Il Tempo del Creato ci può aiutare a tener saldo il rapporto tra l’Eucaristia e la carità. I discepoli, di fronte alla fame della moltitudine sono stati tentati di far finta di niente, tentati di allontanare il problema, che erano persone, volti, storie concrete. Deturpare il Creato si può fare in tanti modi: quando facciamo finta di non vedere ciò che poi abbiamo sotto gli occhi, quando per tacitare la nostra coscienza, diciamo tanto è impossibile cambiare le cose, quando ci chiudiamo dentro il nostro benessere. Accogliamo con fiducia quello che scrivono i vescovi italiani nel loro messaggio: “La condivisione così può diventare stile di cittadinanza, della politica nazionale e internazionale, dell’economia: da quel pane donato può prendere forma la civiltà dell’amore”.
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30 settembre 2022