Un pellegrinaggio caratterizzato da «esercizi spirituali itineranti» che «saranno al centro della dimensione spirituale di questo nostro viaggio. Ogni giorno faremo un cammino a piedi per piantarci saldamente sul terreno della storia della nostra fede per poi, una volta tornati a casa, condividere con la nostra comunità e con gli altri ragazzi d’Italia che verranno a trovare il Papa, il nostro itinerario accanto a Paolo».
Così don Antonio Magnotta, direttore del Servizio per la Pastorale Giovanile del Vicariato, descrive il pellegrinaggio sulle orme di San Paolo che i giovani romani intraprenderanno dal 5 agosto. Pozzuoli sarà la prima tappa, dove il santo di Tarso sbarcò nel 61. Facendo varie tappe sulla via Appia (da Itri a Fondi, Foro Appio, Tre Taverne, Via Appia Antica) si arriverà a Roma sulla sua tomba.
Il pellegrinaggio sarà realizzato grazie al contributo dell’Opera Romana Pellegrinaggi, ed è rivolto a ragazzi dai 17 ai 30 anni e ai giovani delle Cappellanie universitarie. «Tutti coloro che parteciperanno all’itinerario paolino – aggiunge don Magnotta – saranno poi impegnati nell’accoglienza dei loro coetanei che arriveranno a Roma per l’incontro con Papa Francesco al Circo Massimo (sabato 11 e domenica 12 agosto). La sera del 10 agosto, nelle parrocchie, si creerà un momento di condivisione delle varie esperienze dei pellegrinaggi».
Leggi l’articolo integrale di Christian Giorgio su Romasette.it