“(Dis)uguglianze”, incontro sull’abitare a Bastogi

Si parlerà di politiche abitative a Roma in una delle periferie della città: a Bastogi, un complesso di case popolari nella zona nord-ovest della città. Qui, nella Sala Teatro della parrocchia di Santa Maria della Presentazione (via di Torrevecchia 1104), giovedì 23 maggio a partire dalle 15, si terrà il nuovo incontro “(Dis)uguglianze”, promosso dalla diocesi di Roma nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni del convegno passato alla storia come “I mali di Roma”.

I lavori dell’appuntamento, dal titolo “Abitare a Roma…germogli di speranza”, saranno aperti alle ore 15 dall’introduzione del vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma. Seguiranno i saluti di don Antonio Granio, parroco di Santa Maria della Presentazione; Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale; e Sabrina Giuseppetti, presidente del Municipio XIII. Spazio poi alle relazioni degli esperti, attraverso gli interventi di Gianluca Chiovelli, studioso del territorio e socio di “Primavalle in rete” e di “Cornelia Antiqua”; Paolo Berdini, urbanista e saggista; Salvatore Monni, professore ordinario presso il dipartimento di economia aziendale dell’Università degli Studi Roma Tre; Gianluigi Chiaro, economista, consulente di Caritas Italiana e Caritas diocesana di Bologna in materia di politiche abitative.

Non mancheranno testimonianze dal territorio ma anche gruppi di confronto e discussione sulla tematica. Durante l’incontro verrà anche presentato il nuovo progetto di housing sociale intitolato a “Don Roberto Sardelli”, sacerdote che negli anni Settanta visse con i “baraccati” dell’Acquedotto Felice. Il progetto della Caritas diocesana contribuirà ad offrire un alloggio adeguato e sicuro a persone senza dimora, famiglie in difficoltà, titolari di protezione internazionale, nonché consulenza e assistenza in ambito locatizio per le persone più fragili.

«Lo scopo del convegno non è quello di sottolineare le ben note criticità e le gravi problematiche abitative che affliggono la città di Roma – sottolinea monsignor Reina –, colpendo accanto agli strati sociali più fragili anche fasce della popolazione che hanno un lavoro e un reddito dignitoso. L’obiettivo è invece quello di condividere, in una dialettica e scambio dinamico, esperienze, iniziative concrete e percorsi intrapresi che possano costituire uno spunto di riflessione, finalizzato a individuare buone prassi per la gestione del problema abitativo, che affligge non solo la città di Roma, ma tutte le città metropolitane».

Per Giustino Trincia, direttore della Caritas di Roma, «sono troppe le disuguaglianze che Roma vive e che trovano la massima visibilità nel campo dell’abitare – dichiara –. Non è più il tempo per limitarsi al generico grido di allarme, al generico appello alle istituzioni e alle forze politiche. Il tempo che abbiamo dinanzi è ormai quello di una mobilitazione più ampia della città; accanto, ovviamente, a quella della richiesta di una più forte assunzione di primarie e insostituibili responsabilità da parte delle istituzioni».

L’ingresso è libero e gratuito, ma si prega di compilare il form on line https://forms.gle/daZ2shrrMpvm72tn6

13 maggio 2024