«Tutto comincia con un cammino breve… Piccoli passi, per affrontare la lunga avventura della evangelizzazione. Anche noi abbiamo affrontato un viaggio per venire qui a Lourdes. Per molti di voi è un appuntamento a cui non è possibile mancare; per altri è la prima volta. Abbiamo lasciato le nostre case, le nostre attività e, fatto questo breve tragitto tra l’Italia e i Pirenei, ci apprestiamo a ritrovare la forza per un tragitto più lungo, quella della vita cristiana. Per questo abbiamo bisogno di Maria che sa cosa significa mettersi in cammino». È iniziato ieri (lunedì 28 agosto) il pellegrinaggio diocesano a Lourdes, guidato dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Il porporato ha presieduto la Messa di apertura – concelebrata, tra gli altri, dal cardinale Enrico Feroci, dal vescovo Benoni Ambarus e dal vescovo Guerino Di Tora –, durante la quale ha proposto ai partecipanti alcune riflessioni sul senso di questo tradizionale cammino di fine agosto.
Nella cittadina sui Pirenei «scopriamo, con commozione, che è Maria ad essersi messa in pellegrinaggio verso di noi – spiega il cardinale De Donatis –. Sì, ti viene incontro, desiderando di incontrarti e subito, come qualcuno che prende le nostre valigie, ci vuole alleggerire, ci vuole dire: “Eccomi, sono arrivata, ti sono venuta incontro, ti aspettavo da tempo. Non aver paura, non sono forse io tua madre?” Forse anche nel cenacolo queste furono le parole per i discepoli, di nuovo umanamente smarriti dopo l’ascensione al Cielo del loro Signore. I discepoli trovano lei, trovano la loro madre, il loro conforto, il loro porto sicuro e lei prega con loro nell’attesa dello Spirito Santo. Infatti, già ricolmata della Grazia dello Spirito, Maria sa cosa significa essere sospinta da quel Vento ed essere illuminata da quel Fuoco. Per questo è lì, nel cenacolo. Per questo è qui, a Lourdes, ad attenderci e ad accompagnarci, a consolarci e a incoraggiarci».
E ancora: «Di solito la parola “Grazie” si dice alla fine. Noi vogliamo dire Grazie all’inizio, pur non sapendo cosa accadrà in questi giorni. Forse ci sono alcune aspettative, ma il Signore va sempre oltre le nostre attese. Noi chiediamo solo di essere annoverati tra i fratelli di Gesù, tra i suoi familiari, che con Maria desiderano vederlo. Vogliamo sentirci dire ancora che i suoi fratelli sono coloro che ascoltano la Parola e la mettono in pratica».
29 agosto 2023