Saranno più di 700 i ragazzi che, in questi giorni, saranno coinvolti dalle “Esperienze di prossimità”: pellegrini di tutto il mondo, arrivati a Roma in occasione del Giubileo dei giovani, che potranno prestare servizio e conoscere più da vicino le opere-segno della Caritas diocesana.
Emporio della solidarietà, Poliambulatorio, Ostello Don Luigi di Liegro, Mensa diurna Giovanni Paolo II, Casa di accoglienza Santa Giacinta, Casa di Cristian, Casa Immacolata, le case alloggio Villa Glori e il centro diurno Alzheimer Casa Wanda sono alcuni dei centri dove, da ieri e fino al 3 agosto, i ragazzi potranno vivere momenti di incontro, servizio e ascolto.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile e Caritas Italiana, con l’obiettivo di offrire ai giovani un’occasione concreta per incontrare realtà che ogni giorno si prendono cura delle persone più fragili. Durante il loro cammino, i pellegrini parteciperanno ad attività semplici ma significative: preparazione e distribuzione dei pasti, laboratori inclusivi, dialogo con persone senza dimora, esperienze in comunità con minori, anziani e persone con disabilità.
“Esperienze di prossimità”, sottolineano dalla Caritas, è «parte integrante del cammino giubilare. È uno spazio in cui il servizio diventa linguaggio di fede e occasione per costruire legami autentici. Questi gesti quotidiani diventano segni visibili di speranza, che si costruisce attraverso la prossimità, la relazione, l’ascolto e il dono di sé».
29 luglio 2025