Il cammino urbano di Sant’Ignazio di Antiochia

Un percorso unico nel quale religione, storia e archeologia si fondono per portarci indietro nel tempo, alla riscoperta di Ignazio di Antiochia, uno dei Padri della Chiesa. È il cammino urbano di sant’Ignazio di Antiochia, promosso dalla parrocchia del quartiere Capannelle, a lui intitolata. L’iniziativa si terrà sabato primo aprile, con partenza dalla parrocchia di via Squillace alle ore 9.

Si proseguirà poi fino alla Villa dei Quintili e alla basilica di Santa Maria Nova – dove si sosterà per un approfondimento storico e religioso – e poi ancora avanti verso Campo di Biove, la tomba di Cecilia Metella, la basilica di San Sebastiano fuori le Mura (con sosta di approfondimento), le catacombe di San Callisto. Ancora, nella chiesa Domine Quo Vadis il gruppo si fermerà per un altro momento di approfondimento, mentre al Parco degli Scipioni ci sarà la sosta per il pranzo al sacco. Dopo una breve pausa, avanti a piedi fino alla chiesa di San Giovanni Oleo (con sosta di approfondimento), Porta Latina, Porta Metronia, la basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio, quella di San Clemente (con sosta di approfondimento) e infine l’ultima tappa, all’Arco di Costantino, piazza del Colosseo, dove si arriverà per le 15.30 circa.

Ad accompagnare il gruppo dei partecipanti saranno guide ed esperti quali Riccardo Sbordoni, assessore alla Cultura del Municipio Roma VII; Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica; Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo; Federica Rinaldi, funzionario archeologo responsabile dell’Anfiteatro Flavio; Chiara Marchetti, responsabile dell’Associazione Antica Via Latina; Francesco Senatore, consigliere nazionale FederTreck.

Dopo la camminata, alle ore 17, l’appuntamento è nella parrocchia di Sant’Ignazio di Antiochia per una merenda preparata da Ipseoa Pellegrino Artusi, animata da uno spettacolo di rievocazione storica messo in scena dal Gruppo Aps Civiltà Romana, che proietterà i partecipanti in un accampamento militare dell’antica Roma, con tende storiche e tavoli didattici. Per l’occasione «vivremo anche un momento di carità concreta – anticipa il parroco don Jesus Marquiña Maraño – grazie all’asta di alcuni oggetti, il cui ricavato sarà interamente devoluto, tramite Unhcr, alle popolazioni di Turchia e Siria colpite dal terremoto».

La partecipazione sia al cammino che alla merenda è libera e gratuita. Gradita la prenotazione a camminourbano.sia@gmail.com

27 marzo 2023