Insegnanti di religione, il convegno al Divino Amore

Un’occasione di confronto e formazione ma più di tutto di «rilancio della nostra missione educativa nella scuola italiana», anche alla luce «dei profondi cambiamenti culturali e normativi». Così Rosario Chiarazzo, direttore dell’Ufficio per la pastorale scolastica del Vicariato, presenta l’assemblea di inizio anno scolastico per gli insegnanti di religione cattolica, in programma sabato 13 settembre nell’auditorium del Santuario del Divino Amore, a Castel di Leva.

L’evento su “40 anni di Irc come spazio di cultura, dialogo, educazione e cittadinanza in una società plurale” sarà aperto proprio dai saluti del direttore dell’Ufficio, che sottolinea come «in un contesto sempre più pluralista e secolarizzato, l’insegnamento religioso deve dimostrare la sua attualità», aiutando «gli studenti a leggere i grandi interrogativi del nostro tempo» e offrendo «strumenti critici per interpretare la realtà» laddove «è chiamato a sviluppare competenze di senso, di cittadinanza e di convivenza».

Questo 40° anniversario non è «solo occasione di memoria – illustra ancora Chiarazzo – ma un invito a guardare avanti, per educare al confronto in un’epoca segnata da frammentazione culturale e crisi di valori». L’Irc, quindi, quale «spazio prezioso per costruire ponti e formare cittadini capaci di custodire le radici e di guardare avanti con speranza».

A guidare i docenti nella riflessione sul ruolo della disciplina in riferimento alla realtà attuale saranno Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei, con un intervento su “Irc oggi tra sfide e prospettive”, e Pasquale Esposito, idr della diocesi di Milano, che tratterà di “Scuola e territorio: le alleanze educative”. Ancora, il contributo di Nicola Incampo, responsabile regionale Irc Basilicata, su “Il Concordato e la libertà religiosa: l’Irc come espressione di un diritto fondamentale tra identità confessionale e integrazione scolastica”. A concludere la mattinata di lavori la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare Michele Di Tolve, responsabile dell’Ambito dell’educazione. (da Roma Sette di Michela Altoviti)

8 settembre 2025