La comunione dei carismi a San Cipriano

«Il cardinale ha iniziato la sua visita incontrando alcune famiglie del quartiere, portando la sua vicinanza e il suo affetto alle realtà quotidiane della nostra comunità. Sempre il 9 febbraio, dopo la visita ai malati, ha presieduto la Santa Cresima, conferendo il sacramento a giovani e adulti». Il parroco di San Cipriano, don Mario Sanfilippo, racconta così la visita pastorale che, nei giorni scorsi, il cardinale vicario Baldo Reina ha compiuto nella parrocchia di via di Torrevecchia.

«Successivamente, il giorno seguente, ha incontrato i membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, del Consiglio per gli Affari Economici Parrocchiale e le diverse realtà ecclesiali presenti in parrocchia, per condividere con loro la sua riflessione e le sue parole di incoraggiamento». Il vicario ha sottolineato «l’importanza della comunione dei carismi all’interno della Chiesa – riferisce il sacerdote –, esortando ogni membro della comunità a essere un segno visibile di unità e di dialogo con le realtà civili, sociali ed economiche del nostro territorio».

Il riferimento è stato «un passo della Lettera di San Paolo ai Corinzi (1 Cor 12,12-14) – prosegue il parroco –, dove l’Apostolo afferma: “Poiché, come il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un solo corpo, così anche Cristo.” In questo passo, Paolo ci invita a riconoscere che, pur essendo molteplici, tutte le membra del corpo formano un’unità, e la Chiesa deve riflettere questa stessa unità, capace di rispondere ai bisogni reali delle persone nel nostro quartiere».

L’invito alla comunione e all’unità del cardinale si è concretizzato in un momento di grande spiritualità durante la Santa Messa solenne, celebrata nella serata di lunedì 10 febbraio. L’assemblea parrocchiale ha vissuto un’intensa esperienza di fraternità, culminata nell’abbraccio fraterno che ha segnato la conclusione della visita.

«Ringraziamo il cardinale Reina per la sua vicinanza e le sue parole di speranza – è la conclusione di don Sanfilippo – e rinnoviamo il nostro impegno a vivere la missione evangelica con rinnovato slancio, come una comunità che sa accogliere, ascoltare e servire»

17 febbraio 2025