La nuova Casa Speranza per combattere l’emergenza freddo

Quattordici nuovi posti per persone senza dimora, per combattere l’emergenza freddo. Sarà inaugurata e benedetta dal cardinale vicario Baldo Reina il 2 gennaio, alle ore 19, la nuova Casa Speranza, al civico 5 di via Edmondo De Amicis.

La struttura, che sarà aperta appunto dal 2 gennaio fino a tutto aprile, sarà gestita dalla Comunità del Don Orione insieme alle parrocchie della XXXV prefettura. Il Don Orione metterà a disposizione uno dei suoi operatori, mentre le parrocchie manderanno dei volontari. La Caritas diocesana sarà coinvolta nell’animazione e formazione dei volontari; inoltre le persone che verranno accolte nella struttura saranno individuate tramite i due Centri di ascolto diocesani della Caritas di via delle Zoccolette e di via Marsala.

«È intollerabile e disumano che si muoia per strada – ha detto il direttore della Caritas diocesana Giustino Trincia –, perché sprovvisti di un tetto dignitoso. Tiziano Cicerone aveva 54 anni, è morto di freddo per la strada, tra due condomini di Ostia, il giorno di Natale. Di lui sappiamo il nome, perché frequentava la mensa sociale diocesana della Caritas presso la parrocchia di Santa Maria Regina Pacis. Un’altra donna, di 72 anni, è morta di freddo in strada, la Vigilia di Natale, a pochi metri da piazza san Pietro. Prosegue quella strage silenziosa di cui si conosce il numero, 415 poveri senza fissa dimora morti in tutta Italia nel 2023 (furono 399 nel 2022), ma raramente i nomi, i volti, le storie. A Roma nel 2023 sono state 44 le persone senza un tetto, morte in strada».

31 dicembre 2024