di suor Maria Paola Gazzoli
Dal 27 dicembre prossimo al 7 gennaio 2022 la congregazione delle Figlie della Madonna del Divino Amore celebra il suo X Capitolo Generale elettivo dal tema: “Noi Figlie della Madonna del Divino Amore, in cammino con Maria, testimoni di speranza”, presso la casa generalizia, nel complesso del Santuario sulla via Ardeatina. L’obiettivo è quello di approfondire la nostra identità carismatica di figlie della Vergine Maria, nel suo titolo del Divino Amore, che la pone alla nostra contemplazione come Tempio vivo dello Spirito Santo, per un servizio umile e gioioso, che doni speranza nella Chiesa di Roma e del mondo.
In questo tempo di generale smarrimento, sembra emergere sempre più chiaramente quanto sia necessaria e vitale una visione del mondo, della società e dell’uomo che sia ad ampio respiro e di alto valore umano, capace di uscire dai soliti schemi per approdare sulle rive dell’amore fraterno universale. Papa Francesco conduce la Chiesa, fra le tempeste dell’oggi, verso questa mèta lasciandosi condurre dal vento dello Spirito divino. Maria, maestra dello spirito, è per noi la Stella della Speranza, che ci indica la mèta e ci infonde coraggio durante il viaggio, per non avvilirci di fronte alle nostre fragilità e per non aver paura di affrontare le sfide del mondo.
Ci sentiamo chiamate a rispondere alle aspettative del popolo di Dio, e dalla Chiesa tutta. A tal fine intendiamo interrogarci, durante le giornate capitolari, verso quali prospettive vogliamo incamminarci e in che modo, per restare fedeli al carisma di fondazione, pur nella necessità di una nuova riformulazione che si adatti meglio ai tempi che stiamo vivendo.
Secondo il carisma del fondatore, don Umberto Terenzi, la nostra spiritualità mariana si basa sul prendere coscienza e vivere pienamente e gioiosamente il rapporto di figliolanza alla Vergine Maria, che apprendiamo dal brano del Vangelo di Giovanni 19, 26-27, quando Gesù dalla croce dona Sua Madre al discepolo amato e al discepolo affida Sua Madre. Per mettere in pratica questa volontà di Gesù, che è il suo testamento spirituale, noi emettiamo un quarto voto, il “Voto d’Amore alla Santa Madre di Dio”, che ci spinge e c’impegna ad amare e conoscere Maria come Madre e a farla conoscere e amare a quanti più fratelli e sorelle possiamo, affinché tutti giungano alla salvezza.
La nostra missione quindi è sia personale, di sempre maggior somiglianza a Maria Santissima, nelle sue virtù, per realizzare prima in noi la pienezza della vita di. Ma è soprattutto una missione che ci apre il cuore verso ogni uomo e donna che incontriamo, dal Santuario del Divino Amore ad ogni luogo dove siamo presenti, che diventa: ascolto, accoglienza, e annuncio della buona notizia, attenzione e cura per i poveri, i più piccoli, i sofferenti e gli emarginati. “Aiutatemi ad asciugare le piaghe di Gesù” è stato l’invito che don Umberto ha sentito nel cuore, quando giovane sacerdote arrivò nel 1930 qui al Santuario, che versava in condizioni di totale abbandono. La nostra prima Madre generale, suor M. Elena Pieri, fu tra le prime dieci giovani di Azione Cattolica che lo seguirono come pioniere dell’Agro Romano e lo sostennero spiritualmente e materialmente nella ricostruzione del Santuario.
Il 3 gennaio le delegate al Capitolo saranno chiamate ad eleggere la direttrice generale che guiderà la congregazione per un altro sessennio, la vicaria, le consigliere generali e l’economa generale. Data che ha per noi un valore particolare poiché ricorda l’anniversario della nascita al Cielo del nostro fondatore, oggi Servo di Dio. Il 5 gennaio è prevista l’udienza dal Papa al quale chiederemo la sua benedizione paterna per tutti i membri della nostra famiglia religiosa. A coloro che vorranno condividere spiritualmente il nostro impegno capitolare chiediamo il sostegno della preghiera.
17 dicembre 2021