Visita pastorale alla parrocchia Santa Silvia
Ai Santi Patroni il pilastro è la liturgia
C’è profumo di pulito nella parrocchia dei Santi Francesco e Caterina Patroni d’Italia, nel quartiere Gianicolense. Un gruppo di volontari sta sistemando la chiesa. Il piazzale esterno si è svuotato da poco. In mattinata, tanti amici e parenti hanno dato l’ultimo saluto a Pasquale, uno dei veterani della comunità. Adesso, le uniche voci che si sentono solo quelle che provengono dalla strada. Il traffico scorre veloce di fronte alla stazione Trastevere. A metà della navata sinistra della chiesa, c’è un basamento dove nei giorni scorsi è stata posizionata una statua di san Giovanni Paolo II, in ricordo della sua visita del 26 novembre del 1989. Venerdì scorso, il cardinale vicario Baldo Reina si è fermato a benedirla. Il porporato si recato nella parrocchia in visita pastorale e ha incontrato la comunità.
«Il nostro cuore pulsante sono i bambini del catechismo della prima Comunione e le loro famiglie – racconta padre Andrès Rodriguez De Bella, il parroco –. Ma ci sono anche altre realtà come le coppie del corso prematrimoniale e i fedeli più anziani. La domenica poi, tante persone vengono a Messa prima o dopo essere andate al mercato di Porta Portese. Tra i pilastri della nostra pastorale, c’è la liturgia, con le celebrazioni, le benedizioni e le preghiere. Ogni giovedì c’è l’adorazione eucaristica, mentre ogni primo venerdì del mese quella al Sacro Cuore di Gesù».
Il sacerdote fa parte del Movimento apostolico di Schoenstatt. «Il nostro carisma è mariano – sottolinea –. Per noi è importante guardare alla Madonna come un modello per arrivare a Cristo e alla conoscenza della Trinità».
Una spiritualità «che la comunità sente molto vicina» dice Mariagrazia Marinelli, catechista da più di dieci anni. «Ho iniziato affiancando una suora, dopo aver frequentato un corso in Vicariato. Il nostro obiettivo è quello di seminare la fede, malgrado i tempi che corrono. Cerchiamo di insegnare l’amore di Dio, affinché anche i bambini possano viverlo e trasmetterlo agli altri, diventando magari loro stessi i parrocchiani del futuro».
Ma la comunità si rivolge anche agli anziani. «C’è molta solitudine nel quartiere», sottolinea Tonino Ferralis, membro del gruppo liturgico, accolito da 25 anni e coordinatore dei ministri straordinari della Comunione. «Andiamo a trovare settimanalmente e mensilmente circa 35 malati. Come accolito, ho preso a cuore la formazione dei ministranti. Per fortuna, c’è una bella squadra di ragazzi dai dieci ai tredici anni. E poi, d’accordo con padre Andrès, ho istituito un gruppo di lettori. Stiamo facendo degli incontri sull’aspetto biblico, liturgico e su come si proclama la Parola di Dio».
Una sfida che va di pari passo con quella rivolta ai senza fissa dimora della Stazione Trastevere. «Alcuni parrocchiani hanno costituito una Onlus, l’associazione “La speranza” – racconta il parroco –, che si dedica a offrire la colazione e il servizio docce tre volte a settimana nei locali della chiesa. Vengono raggiunte tra le 45 e le 60 persone. Poi abbiamo anche il centro d’ascolto Caritas, la distribuzione dei pacchi alimentari e il gruppo Alba Marsico, intitolato a una nostra parrocchiana che è venuta a mancare, che sostiene l’attività caritatevole del quartiere con incontri culturali». (di Giuseppe Muolo da Roma Sette)
23 marzo 2025
24 Ore per il Signore
Siete tutti inviati a parteciparvi nelle vostre parrocchie e chiese giubilari, nonché nella celebrazione penitenziale che si svolgerà nella Basilica di Sant’Andrea della Valle a Roma, il venerdì 28 marzo, alle ore 16, come parte del programma del Giubileo dei Sacerdoti istituiti come “Missionari della Misericordia”.
Santa Messa a San Francesco Saverio alla Garbatella
Santa Messa a San Francesco Saverio alla Garbatella
“RomaxRoma”, la nuova proposta dell’Opera Romana Pellegrinaggi
Itinerario in open bus per i ragazzi, dal Laterano al centro di Roma. È “RomaxRoma”, la nuova proposta di Opera Romana Pellegrinaggi, che sarà attiva dal 5 aprile ed è pensata, in occasione del Giubileo, per i giovani che frequentano le parrocchie della diocesi.
Il primo appuntamento sarà sabato 5 aprile e il programma prevede la visita guidata del Palazzo Lateranense, il passaggio della Porta Santa di San Giovanni in Laterano e la visita guidata della basilica; quindi un giro per il centro di Roma a bordo degli open bus di Orp, con guide a bordo.
L’iniziativa è stata voluta da suor Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Orp, per «far conoscere alle nuove generazioni la bellezza, la storia, la cultura della cattedrale fin dalle origini». Il valore spirituale di questa nuova offerta, spiega la religiosa, risiede «nel senso di appartenenza alla Chiesa. San Giovanni in Laterano, antica sede papale, rappresenta una Chiesa madre che accoglie fisicamente e che, attraverso le parrocchie, esprime vicinanza e fede».
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, consultare il sito internet dell’Orp
27 marzo 2025
Il ventennale della morte di san Giovanni Paolo II
Alle ore 21.37 del 2 aprile 2005, Giovanni Paolo II moriva, nel Palazzo Apostolico della Città del Vaticano. A vent’anni esatti dalla sua scomparsa, una celebrazione eucaristica ricorda il compianto pontefice, poi canonizzato il 27 aprile 2014, Domenica della Divina Misericordia, insieme a Papa Giovanni XXIII. Per l’occasione, il prossimo mercoledì 2 aprile, alle ore 15, il cardinale Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin presiederà la Messa, nella basilica di San Pietro.
L’invito a partecipare arriva anche dal cardinale vicario Baldo Reina: «Sarà questo un momento di gratitudine al Signore – scrive il porporato – per il grande dono della vita di san Giovanni Paolo II e del suo ministero pastorale al servizio della nostra Diocesi».
27 marzo 2025
Pastorale familiare, un impegno “in uscita”
La cura della vita in ogni sua fase, con un’attenzione particolare alle sfide quotidiane. È il lavoro portato avanti dall’Ufficio per la pastorale familiare della diocesi di Roma, il cui impegno «si basa sull’accompagnamento della famiglia, prima cellula di Chiesa e società – spiega monsignor Andrea Manto, vicario episcopale per la pastorale della salute e coordinatore dell’ambito della Cura delle età e della vita -. Il ciclo vitale si declina in molteplici aspetti: dalla nascita all’educazione dei figli, all’amore giovane, alla solidità di un rapporto familiare maturo, fino al sostegno alle famiglie in difficoltà affettiva. La nostra attenzione si estende alla disabilità, all’assistenza agli anziani e al confronto con la morte»; pastorale, quest’ultima, di cui si occupa don Giuseppe Iuculano.
«Vogliamo una pastorale in uscita che sappia intercettare le difficoltà quotidiane e offrire il giusto accompagnamento – prosegue Manto -. Ci stiamo formando per una pastorale sempre più attenta e dinamica». Per quel che riguarda la formazione sono in programma due incontri online, il 28 marzo e l’11 aprile a partire dalle 20.30, riservati agli operatori di pastorale familiare, presbiteri, religiosi che si occupano di quest’ambito. «L’operatore non è una persona ma è la famiglia stessa – affermano i coniugi Paolo Perelli e Maria Doretta Di Pompeo, referenti dell’Ufficio con don Roberto Savoja -. Rifletteremo su come definire le priorità nel discernimento riguardo alla pastorale familiare, supportati anche da don Fabio Rosini. Da ciò che emergerà dal confronto con gli operatori e dal weekend formativo che si terrà a Bassano il 5 e il 6 luglio delineeremo il programma per i prossimi anni».
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26 marzo 2025