11 Maggio 2025

È entrato nella luce della Risurrezione padre Giovanni Grimaldi

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri, 7 giugno 2021,
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
P. Giovanni Grimaldi, Sch. P.
di anni 94

Parroco della Parrocchia di San Francesco d’Assisi a Monte Mario
dal 1964 al 1977

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali sono stati celebrati oggi, 8 giugno 2021, alle ore 10.30,
presso la Chiesa del Convitto Ecclesiastico
della Diocesi di Firenze

Il primo appuntamento con la Voce dei Giovani

In questa prima puntata il “Santo bevitore” pub per i ragazzi gestito da ragazzi, non vedo l’ora di farmi offrire una birra… Nella seconda parte Atlas (Pietro Assennato), con la canzone “Scialla”.

Don Fabio Rosini a “La voce dei giovani”: il nuovo video della Pastorale giovanile

Tutti i peccati possono essere perdonati? Un ragazzo che pensa di essere omosessuale, può diventare sacerdote? E che dire del sacerdozio femminile? A queste e altre domande ha risposto don Fabio Rosini, direttore del Servizio diocesano per le vocazioni, nel nuovo video de “La voce dei giovani”, del Servizio diocesano per la pastorale giovanile.

In questa nuova puntata, anche Cristina Cecilia con un brano molto intimo: “Desiderio e stato di natura”.

8 giugno 2021

“Usciamo dunque…. Essere prete a Roma oggi”: in un volume il cammino del Consiglio presbiterale

Ripercorre il cammino del Consiglio presbiterale della diocesi di Roma degli ultimi anni – precisamente dal 2017 al 2021 – il volume “Usciamo dunque… Essere prete oggi a Roma”. Curato da fra Agnello Stoia, parroco della basilica di San Pietro, e presentato nella mattina di lunedì 7 giugno ai sacerdoti romani, il libro raccoglie alcuni dei contributi offerti al Consiglio presbiterale che si richiamano all’esortazione di Papa Francesco a essere “Chiesa in uscita”. Si leggeranno dunque pagine scritte dall’arcivescovo Gianpiero Palmieri, dal teologo Jean-Pierre Sonnet, dall’arcivescovo Giacomo Morandi, dal vescovo ausiliare Paolo Selvadagi, dalla professoressa Paola Bignardi, dall’arcivescovo Marco Tasca, dal professor Salvatore Abbruzzese. L’introduzione è firmata invece dal cardinale vicario Angelo De Donatis.

Si tratta di «un’esortazione a fare anche del nostro ministero – scrive il cardinale – un esodo, un passaggio da un certo tipo di vita (sedentaria e routinaria) ad una nuova esistenza caratterizzata dal dinamismo della sequela (la nube e il fuoco!) e della libertà».

Ancora, i brani raccolti si propongono di aiutare i presbiteri a diventare, sempre più, «la Sposa bella dell’Agnello». Spiega il cardinale De Donatis: «Cioè a fare di noi dei preti nei quali possa risplendere la gloria di Dio – si legge ancora nell’introduzione al volume –; a rendere la nostra umanità uno spazio aperto e accogliente, generatore di vita; a fare del nostro sacerdozio un’offerta quotidiana della nostra volontà perché Cristo sia in tutti noi».

Formazione, sinodalità e missione sono i nuclei tematici dei diversi interventi. «Si ritrovano trasversalmente nei contributi dei diversi relatori – sottolinea fra Agnello Stoia – ed evolvono nell’arco temporale riassunto in questo documento: un diario di viaggio a servizio dei confratelli presbiteri che raccoglie appunti e riferimenti, per segnare i punti fermi del cammino e cogliere i numerosi spunti di approfondimento». Nel volume anche quattro discorsi del Papa indirizzati in particolare al presbiterio diocesano.

Scarica il volume completo

7 giugno 2021

Quattro documentari Caritas per la Giornata del Rifugiato

Celebrazione eucaristica in rito zairese presieduta dal Santo Padre Francesco in occasione del 25.mo anniversario della nascita della Cappellania cattolica congolese di Roma. Basilica di san Pietro, domenica 1 dicembre 2019

Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale sancito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza altrove.

Il 6 settembre 2015 Papa Francesco ha rivolto un appello alle parrocchie e alle comunità religiose ad accogliere una famiglia di profughi come gesto concreto in preparazione del Giubileo della Misericordia. A partire dalle parole del Papa, la Caritas di Roma ha avviato l’esperienza di accoglienza diffusa per richiedenti e titolari di protezione internazionale intesa come ospitalità di prossimità ai territori.

Hanno aderito all’iniziativa 43 comunità parrocchiali e 3 famiglie che, in questi anni, hanno accolto e integrato 246 richiedenti asilo e protetti interinazioni Sono stati promossi percorsi di inserimento sociale e lavorativo: scuola di italiano, formazione professionale, accompagnamento all’autonomia abitativa, inserimento scolastico e universitario.

In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato 2021 la Caritas propone una rassegna di quattro brevi documentari per raccontare questa esperienza. Le opere sono state realizzate da Louie ann Malazan, giovane regista di origine filippina, nell’ambito del programma Torno Subito promosso dalla Regione Lazio. Per vederli, http://www.caritasroma.it/.

7 giugno 2021

Fondi 8xmille, la ripartizione in diocesi

Oltre otto milioni e mezzo di euro di fondi 8xmille destinati a interventi caritativi ed esigenze di pastorale e culto: sono i dati relativi al 2020 per la diocesi di Roma. Della somma riguardante la quota parte dell’otto per mille Irpef relativa all’anno scorso assegnata alla diocesi di Roma dalla Conferenza episcopale italiana, compresi gli interessi maturati (erogata nel mese di marzo) pubblichiamo oggi in dettaglio la distribuzione il rendiconto sarà pubblicato anche sul numero in uscita della Rivista diocesana, accompagnato dai grafici della ripartizione).

«Per la pastorale – scrive nella sua relazione il direttore dell’Ufficio amministrativo della diocesi, don Francesco Galluzzo – la somma erogata nel 2020 è stata di 4.404.465,78 euro. La quota dell’otto per mille è stata distribuita tra le seguenti esigenze principali: esercizio del culto; cura delle anime; formazione del clero e formazione teologico-pastorale del popolo di Dio; scopi missionari; catechesi ed educazione cristiana. Le somme per l’esercizio del culto – spiega il sacerdote – sono state destinate alla formazione di operatori liturgici, alla costruzione di nuovi complessi, e ad opere conservative e di restauro di parrocchie, chiese ed edifici di culto appartenenti alla diocesi».

La “cura delle anime”, viene spiegato nella relazione, «è consistita nella realizzazione di iniziative comunitarie, per l’andamento della curia diocesana, per i mezzi di comunicazione sociale a finalità pastorale, per la formazione del clero, che si è concretizzata nell’assegnare borse di studio e contributi significativi ai Seminari diocesani, per la formazione dei diaconi permanenti e per il servizio diocesano “Sovvenire”». Sotto la voce “catechesi, educazione cristiana e scopi missionari” sono ricomprese le somme erogate per iniziative di cultura religiosa, le attività di sostegno alle missioni, ad associazioni ed enti culturali.

La somma erogata per interventi caritativi nel 2020 è stata invece di 4.191.245,52 euro. Il contributo, afferma don Galluzzo, è stato così destinato: «a nuclei familiari bisognosi, che hanno ricevuto un segno concreto di solidarietà tramite le comunità parrocchiali individuate dai vescovi ausiliari; alla realizzazione di progetti caritativi diocesani, all’assistenza ai detenuti e al sostegno delle attività caritative e di sostegno promosse dalla Caritas diocesana; ad associazioni o enti ecclesiastici che operano nel campo della emarginazione nei suoi diversi aspetti; ad enti ecclesiastici e centri per il sostegno alla vita; a progetti di sviluppo dei missionari romani e al sostegno dei migranti; per assistenza al clero anziano e malato». (da Roma Sette)

7 giugno 2021

Concorso fotografico sulle edicole mariane, l’iniziativa del Santuario del Divino Amore

Lungo le vie, agli angoli delle strade, incastonate sui muri o in una nicchia le edicole mariane in città testimoniano la fede, la devozione e la storia di un popolo. Dopo il voto del 4 giugno 1944, quando i romani affidarono alla Madonna del Divino Amore la salvezza di Roma dall’occupazione nazista, in città vennero erette tante edicole dedicate alla Madonna del Divino Amore, la Salvatrice dell’Urbe. Edicole create da gruppi di fedeli, associazioni, persone devote. È quindi facile incrociare lo sguardo materno di Maria camminando in città. Per riscoprire e valorizzare questo patrimonio il Santuario della Madonna del Divino Amore promuove la terza edizione del concorso fotografico dal titolo: “Le edicole della Madonna del Divino Amore a Roma, in Italia e nel mondo”.

I partecipanti sono invitati a fotografare le edicole e scrivere una breve didascalia con indicato il luogo in cui si trova l’immagine, e magari anche qualche nota storica. Il tutto va spedito all’indirizzo eventisantuario@gmail.com. Sono ammesse foto sia in bianco e nero che a colori. La partecipazione al contest è gratuita e aperta a tutti i fedeli, pellegrini, parrocchiani, visitatori, curiosi che vorranno contribuire alla ricerca e alla valorizzazione delle edicole mariane dedicate alla Madonna del Divino Amore presenti nella città di Roma, in Italia e nel resto del mondo. Il materiale che arriverà verrà poi raccolto in una mostra.

7 giugno 2021

Nella Sala della Conciliazione del Vicariato, presiede il Consiglio Presbiterale

Nella Sala della Conciliazione del Vicariato, presiede il Consiglio Presbiterale.

É tornato alla casa del Signore Ennio, papà di don Stefano Bianchini

Roma, 05 giugno 2021

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Stefano Bianchini,

Parroco della Parrocchia San Tommaso Apostolo,

per la morte del suo caro papà

Ennio

di anni 84

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,

ricco di misericordia, perché conceda a Ennio

il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

 

I funerali si svolgeranno lunedì, 07 giugno 2021, alle ore 15.00,

presso la Parrocchia di San Gerardo Maiella

(Via Romolo Balzani, 77)

Celebra la Messa nella parrocchia di san Bonaventura

Celebra la Messa nella parrocchia di san Bonaventura.

La Giornata per la Carità del Papa: la lettera del cardinale vicario

Si avvicina la solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma, e con questa la tradizionale “Giornata per la Carità del Papa”, celebrata da tutte le diocesi del mondo. Lo ricorda il cardinale vicario Angelo De Donatis, che per l’occasione ricorda come la raccolta di offerte destinate alle opere di carità scelte dal Santo Padre sarà anticipata a domenica 27 giugno.

«Quella dell’Obolo – scrive il vicario – è una storia antica e moderna allo stesso tempo. Antica perché ha radici evangeliche. I primi cristiani che si riunivano intorno agli apostoli mettevano infatti in comune le loro sostanze per venire incontro alle necessità dei fratelli più deboli e bisognosi ed è nell’ottavo secolo comunque che gli anglosassoni ‘inventano’ il cosiddetto Denarius Sancti Petri a favore del successore di Pietro. Moderna perché l’Obolo così come lo conosciamo oggi è stato normato dal Beato Pio IX con l’Enciclica Saepe venerabilis emanata nel 1871, dopo che la Santa Sede si era trovata in uno stato di particolare debolezza e vulnerabilità materiale in conseguenza della fine dello Stato pontificio. In tutte le Chiese del mondo ogni singolo fedele è invitato ad offrire il suo contributo, piccolo o grande a seconda della propria disponibilità e generosità, in favore del Papa».

Come di consueto, il soci del Circolo di San Pietro collaboreranno, per quanto loro possibile e in accordo con la diocesi, alla raccolta, che potrà essere consegnata direttamente a loro o versata presso l’Amministrazione del Vicariato.

Leggi il testo integrale della lettera

3 giugno 2021

L’appello: un nuovo frigorifero per il Poliambulatorio Caritas

La Caritas di Roma lancia l’appello: urge l’acquisto di un nuovo frigorifero per il Poliambulatorio. «Da sempre il Poliambulatorio e il Servizio Farmaceutico della Caritas alla Stazione Termini rappresentano un punto di riferimento indispensabile per tutelare la salute delle persone più svantaggiate ed emarginate – si legge in una nota diffusa dall’organismo diocesano -. Entrambi i Servizi sono rimasti aperti durante l’emergenza da Covid-19, pur con una necessaria riorganizzazione interna e un ridimensionamento delle attività (visite mediche specialistiche, medicazioni, dispensazione dei farmaci), riuscendo tuttavia ad assicurare vicinanza e cure a chi vive in strada. Uno degli apparecchi fondamentali in dotazione al Poliambulatorio è il frigorifero per la conservazione dei farmaci, soprattutto quelli salvavita come l’insulina e l’adrenalina, che devono essere mantenuti rigorosamente a temperatura bassa costante. Purtroppo il dispositivo sin qui utilizzato si è rotto e non è riparabile. Stiamo provvedendo con apparecchi portatili di fortuna».

Necessario, dunque, provvedere a un nuovo acquisto. Serve un dispositivo (250 lt, temperatura +2°C/+12°C) a quattro ripiani e con registratore grafico, essenziale anche nella possibile prospettiva di dover sostenere la Regione Lazio nella vaccinazione per i senza dimora.

Per effettuare donazioni, cliccare qui.

3 giugno 2021

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