E’ entrato nella luce della Resurrezione don Sandro Amatori
Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
annunciano che è entrato
nella luce della Resurrezione
il Rev.do
Don Sandro Amatori
di anni 85
Vice Rettore della Rettoria di Santa Maria in Via Lata,
Parroco della Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e Maria
dal 1988 al 2007 e della Parrocchia di San Romano Martire
dal 1970 al 1988,
Prefetto degli Studi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore
dal 1959 al 1963,
Assistente Ecclesiastico dell’Ordo Viduarum dal 2012 al 2018.
e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.
I funerali, presieduti da S.E. Mons. Guerino Di Tora,
si svolgeranno giovedì 17 giugno 2021, alle ore 14.30,
presso la Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e Maria
(Via Poggio Moiano, 12)
15 giugno 2021
Azione cattolica, un libro e una mostra tra “memoria e futuro”
“Tra memoria e futuro”: con questo slogan l’Azione cattolica di Roma propone, per i prossimi giorni, un libro e una mostra. Il volume, “L’Azione Cattolica a Roma”, scritto da Fabio Spinelli, sarà presentato venerdì 18 giugno alle ore 17.15 nella sede dell’associazione laicale, al civico 13 di via della Pigna. Mentre nella vicina Galleria la Pigna, gestita dall’Ucai, Unione Cattolica Artisti Italiani, il cui accesso è dal cortile di Palazzo Maffei Marescotti, da lunedì 14 a sabato 19 giugno – con orario 15-19.30 – sarà possibile visitare la mostra sulla storia dell’Ac.
L’esposizione, attraverso pannelli e fotografie, ripercorre la lunga storia della presenza dell’Azione cattolica a Roma e il suo stretto legame con la diocesi dal 1869 ad oggi. Grazie alla ricchezza dell’Archivio della Presidenza diocesana dell’Ac, vengono presentate immagini e documenti storici e si racconta la nascita e lo sviluppo dell’associazionismo e del laicato cattolico romano per il quale l’Ac è stata per più di cento anni punto di riferimento formativo e organizzativo, collaborando strettamente con le gerarchie ecclesiastiche diocesane e vaticane. La mostra è stata allestita per la prima volta nel maggio 2019 in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Ac diocesana di Roma. Viene ora riproposta arricchita di nuovi pannelli sulla Gioventù femminile (Gf), i cui archivi sono stati ritrovati di recente, e sulle biografie di giovani cattolici romani che hanno preso parte alla Resistenza. Sono stati inoltre prodotti nuovi pannelli tematici relativi alla venerabile Armida Barelli, fondatrice della Gf, e ai beati coniugi Beltrame Quattrocchi, figure attive nell’Ac e nel movimento cattolico romano del Novecento ed esempi di vita laicale particolarmente attuali nel contesto dell’Anno della famiglia Amoris Laetitia.
Quanto al libro, spiega l’autore, «nasce nell’ambito dei festeggiamenti per i centocinquant’anni dalla sua fondazione. Nell’approssimarsi dell’evento, volendo raccontare a un gruppo di miei studenti qualche aneddoto sulla presenza dell’Azione cattolica a Roma, ho constatato che non erano molte le pubblicazioni a riguardo, mentre quelle esistenti si concentravano sugli anni della nascita del primo circolo romano della Gioventù cattolica italiana e sul periodo del ventennio fascista. La curiosità mi ha portato così, nel giro di pochi mesi, a frequentare gli archivi dell’Azione cattolica, dove mi sono lasciato trasportare dai racconti dei primi passi del circolo della Gioventù cattolica romana appena fondato, giunti a noi nelle lettere cariche di affetto e di amicizia che quei giovani si scambiavano». Spinelli ha poi proseguito la sua ricerca fino a tempi più recenti, e il risultato è il volume pubblicato da Editrice Ave.
L’Azione cattolica di Roma, con i suoi centocinquant’anni di storia, è come «un bosco», per il presidente diocesano Marco Di Tommasi. «Tanti alberi con i rami protesi e svettanti verso il cielo – scrive infatti nella prefazione al libro di Spinelli –, ma con radici salde e profonde, ben piantate sulla terra. Ed è la vicinanza, l’intreccio dei rami e delle radici degli alberi che crea il bosco, e lo rende capace di resistere al vento e persino di rallentare le valanghe». Mentre Rosa Calabria, già presidente dell’associazione, riflette: «Posare lo sguardo sui passi della storia in un itinerario che ha saputo rinnovarsi nell’oggi di ogni tempo, ritrovare le tracce di un cammino di fede, di servizio, di testimonianza e di fedeltà alla Chiesa, ci fa sentire forte l’impegno di diventare custodi di una memoria che è un patrimonio da trasmettere per non disperdere i segni di un passato che educa ad abitare la quotidianità».
10 giugno 2021
La traslazione delle spoglie della Serva di Dio Enrichetta Beltrame Quattrocchi nella basilica di Santa Prassede
Mercoledì 23 giugno 2021 si terrà la traslazione dei resti mortali della Serva di Dio Enrichetta Beltrame Quattrocchi dal cimitero del Verano alla basilica di Santa Prassede, da lei frequentata quotidianamente. Alle 10.30 ci sarà la benedizione del sarcofago e tumulazione nella Cappella di San Pio X; seguirà, alle ore 11, la solenne celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli.
Enrichetta – battezzata con il nome di Enrica – fu l’ultima figlia dei beati coniugi Luigi e Maria, prima coppia elevata agli onori degli altari nella Chiesa Cattolica (il 21 ottobre del 2001). «Amava definirsi un semplice “mestolino” nelle mani di Dio – ricorda il postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione padre Massimiliano Noviello –, fu un forte richiamo a vivere nel quotidiano i valori dello Spirito, con cuore dilatato nella continua ricerca di Dio e nella sollecita attenzione di carità verso tutti gli uomini, nostri fratelli. Rappresentò un mirabile e originale esempio di vocazione al servizio del bene familiare, con l’assistenza gioiosa e generosa ai genitori, ai fratelli e a quanti ebbero bisogno di aiuto materiale e spirituale, guidando anche giovani coppie di fidanzati. Nella sua casa, santuario domestico, sia a Roma che a Serravalle di Bibbiena, accolse e sostenne, con umile zelo, prelati, religiosi e vocazioni attraverso la preghiera, il consiglio e l’esempio».
Nata il 6 aprile 1914 e deceduta il 16 giugno 2012, all’età di 98 anni, Enrichetta è vissuta di preghiera e di carità verso gli ultimi. Laureata in Lettere moderne all’Università La Sapienza, si specializzò in Storia dell’arte, che insegnò in diversi istituiti liceali della Capitale e che, dal 1966, mise a frutto presso l’Istituto Nazionale della Grafica, dove fu Soprintendente, realizzando mostre e curando pubblicazioni. «Si dedicò a un’incessante attività di volontariato, cattolico e laicale – sottolinea il postulatore –. A partire dal 1936, accompagnò in numerosi viaggi i treni di ammalati dell’Unitalsi diretti a Lourdes e a Loreto. Dal 1938, entrò a far parte delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, presiedendo un gruppo di “damine” che prestava assistenza nelle zone di Trastevere e della Montagnola, allora molto degradate. Nel pieno del secondo conflitto mondiale, Enrichetta ed il suo gruppo contribuiscono alla rischiosa attività di soccorso ai fratelli ebrei, ai perseguitati politici, ai soldati, ai rifugiati, cui si prestava, in contatto con il monastero di Subiaco, l’intera famiglia Beltrame Quattrocchi. Seguendo l’esempio materno e insieme con lei, dal 1939 presta assistenza come volontaria presso la Croce Rossa, diplomandosi infermiera nel 1940».
Per un certo periodo manifestò il desiderio di farsi suora, ma un accurato discernimento le fece comprendere «che la sua vocazione era dedicarsi al servizio generoso dei suoi familiari», spiega padre Noviello. A partire dal 1994 si dedicò totalmente al processo di beatificazione dei genitori. «Enrichetta – prosegue il religioso – intensificò ulteriormente la sua attività di diffusione del messaggio di fede della coppia, maturando con consapevolezza e forza d’animo il suo ruolo di depositaria della loro memoria, di continuatrice delle loro opere e divulgatrice dei loro valori, che testimoniava negli incontri con le famiglie organizzati dalle diocesi di tutta Italia, nelle conferenze, negli spettacoli teatrali che li rappresentavano, come una staffetta portatrice della loro luce».
16 giugno 2021
E’ tornata alla casa del Padre Rosa, mamma di monsignor José Casas Canellas
Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
sono vicini al dolore di Mons. José Casas Canellas,
per la morte della sua cara mamma
Rosa
di anni 88
e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Rosa il premio
della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.
I funerali si svolgeranno oggi, 15 giugno 2021, a Barcellona
15 giugno 2021
Celebra la Messa al Pontificio Collegio Lateranense “San Giovanni XXIII”
Celebra la Messa al Pontificio Collegio Lateranense “San Giovanni XXIII”.
Sviluppo integrale, il percorso verso Taranto
Andare a scoprire e valorizzare «quello che di buono c’è e si fa per favorire l’ecologia integrale nella diocesi di Roma». Mettendo in luce questa finalità, don Francesco Pesce, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, presenta l’indagine conoscitiva sulle esperienze di sviluppo integrale avviata in queste settimane dall’Ufficio del Vicariato. «L’idea del questionario nasce principalmente in vista del prossimo importante appuntamento della Settimana sociale dei cattolici italiani che si svolgerà dal 21 al 24 ottobre nella città di Taranto – spiega il sacerdote –. Lì porteremo i risultati che emergeranno ma ci interessa soprattutto il dopo».
Il questionario – inviato a tutte le parrocchie romane e ad oltre 500 realtà laicali del territorio –, «non è un lavoro scientifico – dice ancora Pesce – ma una sorta di censimento grazie al quale avremo l’occasione di poter “mappare” il nostro territorio», con l’obiettivo «di mettere poi in connessione le tante realtà romane che si occupano di ecologia integrale, per favorire un impegno per l’uomo, per l’ambiente e per gli ultimi come ci chiede il nostro vescovo Francesco, in funzione di una visione sempre più consapevole e allargata di un impegno ecologico sempre più integrale». Conoscere e connettere «il lavoro e le esperienze di tutti – continua – permetterà infatti di comprendere che non si è soli nel proprio impegno e che si può costruire una rete che può diventare patrimonio importante non solo per la diocesi di Roma ma per la Chiesa italiana tutta».
Questa indagine e i dati che emergeranno, «che contiamo di raccogliere entro questo mese di giugno», rappresentano «l’avvio di un processo, in linea con quanto auspica il Papa, che ci chiede di non occupare solo degli spazi ma di operare e dare vita a progetti reali», sono ancora le parole di Pesce. Da qui «la finalità di individuare le buone prassi presenti nel nostro territorio per trasformarle in proposte per le nostre comunità, specie in un momento storico e sociale come questo, nel quale il tema dell’ecologia interessa tutti, a cominciare dai più giovani». Il questionario è disponibile sul sito web e sulla pagina Facebook dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro. (Michela Altoviti, Roma Sette)
14 giugno 2021
A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale
A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale.
Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae
Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae.
Il ritiro spirituale dell’Ordo Viduarum
Da oggi fino al 13 giugno l’Ordo Viduarum della diocesi di Roma terrà a Sacrofano, presso la Fraterna Domus, un ritiro spirituale a conclusione dei lavori dell’anno 2020/2021. Parteciperanno, oltre alle vedove consacrate ed “in cammino”, il vescovo delegato monsignor Guerino Di Tora; il vicario episcopale per la vita consacrata monsignor Antonio Panfili; padre Enzo Tacca, fondatore della Scuola di Preghiera Bet Midrash di Roma, intervenuto di recente su Tv2000 nella rubrica “Il diario di Papa Francesco”, che terrà la catechesi su “Identità – Vocazione – Missione”. Interverrà inoltre il delegato diocesano dell’Ordo Viduarum don Claudio Occhipinti e parteciperanno alcune vedove consacrate dell’Ordo Viduarum di Rimini.
11 giugno 2021
È entrato nella luce della Risurrezione Massimo Iannetti
Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale della Diocesi
e tutto il personale del Vicariato di Roma,
annunciano che ieri, 8 giugno 2021,
è entrato nella luce della Resurrezione
Massimo Iannetti
di anni 65
per molti anni dipendente
del Centro Elaborazione Dati del Vicariato di Roma
e assicurano preghiere di suffragio
perché il Signore conceda a Massimo il premio della vita eterna
e dia conforto ai suoi cari.
I funerali si svolgeranno domani, giovedì 10 giugno 2021, alle ore 11.30,
presso la Parrocchia della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo
(Via Urbisaglia, 2)
È tornata alla Casa del Padre Agatha, sorella di don Erick Jules
Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
sono vicini al dolore di Don Erick Jules,
Vicario Parrocchiale della Parrocchia di San Pio V,
per la morte della sua cara sorella
Agatha
di anni 58
e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda ad Agatha il premio
della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.
Le esequie saranno celebrate nel suo paese di origine (Haiti)