7 Maggio 2025

Un pozzo di acqua viva nella Chiesa di Santa Maria in Via

Nel cuore del rione Trevi, tra largo Chigi e Via del Tritone, sorge la splendida Chiesa di Santa Maria in Via. La primitiva chiesa risale al X secolo d.C., come risulta nella menzione di una bolla del 955 di Papa Agapito II. Nel XII secolo, contigua all’antica chiesa, vi era la stalla del palazzo del cardinale Pietro Capocci. La notte tra il 26 e il 27 settembre 1254, dal pozzo della stalla, improvvisamente, l’acqua cominciò a risalire inondando tutto l’ambiente. I servi, allarmati dallo strepito dei cavalli, accorsero in fretta e notarono, stupiti, che sulle acque galleggiava una pesante tegola sulla quale era dipinta un’immagine mariana. I servi tentarono di afferrare l’icona, che qualcuno dei servi aveva gettata nel pozzo per incuria o forse per disprezzo, ma essa continuamente sfuggiva dalle loro mani. Avvisarono il Cardinale che, vestiti gli abiti cardinalizi, in fretta si recò nella stalla con tutta la sua nobile corte e, fatta una breve e fervente preghiera alla Vergine, entrò nell’acqua e al primo tentativo riuscì ad afferrare la preziosa effige di Maria, la portò nel suo appartamento e rimase tutta la notte in preghiera. Al mattino, il Cardinale corse a riferire l’accaduto al Santo Padre Alessandro IV, che stupito chiese un’indagine accurata sul prodigio e accertatane la veridicità, diede il permesso, assecondando il desiderio del Cardinale, di costruire un santuario inglobando la stalla con il pozzo in una preziosa cappella. Il Papa prese parte alla solenne processione con la quale fu trasportata la miracolosa icona mariana nel nuovo santuario. Il Cardinale Capocci fece in dono alla Chiesa di Santa Maria in Via di numerose reliquie di Santi, tra cui una particella della pietra del pozzo del Patriarca Giacobbe, dove il Signore Gesù chiese alla Samaritana: “Dammi da bere” (Gv 4, 10). 

L’attuale prospetto della chiesa di S. Maria in Via è frutto del contributo di diversi artisti che vi lavorarono nell’arco di circa un secolo, da Giacomo Della Porta nel 1594 all’architetto Carlo Rainaldi, che nel 1681 ne ultimò i lavori. La chiesa si presenta con un’alta facciata in travertino, distribuita su due ordini orizzontali. Sul fregio che separa i due ordini, una lunga iscrizione in latino che ricorda che la chiesa è stata “Dedicata a Dio in onore della Vergine Maria Madre di Dio nell’anno 1256”. Fu Papa Leone X De Medici che nel 1513 affidò la custodia della Chiesa ai Padri Servi di Maria, che ancora oggi offrono il loro prezioso servizio in questo luogo sacro.

L’interno è ad una sola navata, affiancata da quattro cappelle per parte e coronata dalla cappella maggiore absidata, ricca di decorazioni e di colori. La prima cappella a destra, detta Cappella del Pozzo, è la più profonda tra le cappelle della chiesa, perché comprende il pozzo dalle cui acque emerse e fu ricuperata, nel 1256, l’effige mariana, che da allora viene venerata come la Madonna del Pozzo. Si tratta di un piccolo affresco del XIII secolo opera di un ignoto pittore della Scuola romana, realizzato su di un frammento di tegola o lavagna. La Vergine Maria è rappresentata a mezzo busto con il capo un poco inclinato, circondato dall’aureola dorata e ammantato d’azzurro. Il volto della Vergine è connotato allo stesso tempo da profonda dolcezza e mestizia, i grandi occhi esprimono materna preoccupazione e sembrano scrutare l’anima dell’osservatore. Il 17 gennaio 1646, l’icona mariana fu solennemente incoronata dal Capitolo Vaticano. Essa è contenuta in un tabernacolo seicentesco di marmi policromi fra due colonne di pavonazzetto. Incluso nella parete destra si vede il pozzo circolare dalle cui acque emerse l’effige miracolosa. I fedeli continuano ad attingere l’acqua miracolosa dal rubinetto situato accanto al pozzo. 

Ogni anima assetata di amore, che qui si lascia scrutare dai grandi occhi della Madonna del Pozzo, riceve l’acqua viva che Gesù promise alla Samaritana: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva» (Gv 4, 10). Attingiamo con gioia a questa fonte di “acqua viva”, nella certezza che chi beve di quest’acqua non avrà più sete in eterno (cfr. Gv 4, 14).

 

A cura delle Missionarie della Divina Rivelazione

Le stazioni quaresimali nelle chiese di Roma

Inizia la Quaresima e con questa l’antico rito delle “stationes”: cioè fermarsi, “sostare” prima di intraprendere il pellegrinaggio quotidiano in atteggiamento di lode e di preghiera. Secondo la tradizione, i fedeli di Roma si fermano in una delle diverse chiese del centro storico dove sono custodite le memorie dei martiri; qui viene celebrata la Messa, preceduta da una processione durante la quale vengono cantate le litanie dei santi. La prima delle stazioni quaresimali è prevista il Mercoledì delle Ceneri, come di consueto con il Papa, vescovo della diocesi di Roma: si tiene infatti oggi nella basilica di San Pietro.

Domani, giovedì 18 febbraio, l’appuntamento è invece alle ore 17 a San Giorgio al Velabro; venerdì alle 16.30 ai Santi Giovanni e Paolo al Celio; sabato alle 18.30 a Sant’Agostino in Campo Marzio e domenica, prima di Quaresima, alle 17.30 a San Giovanni in Laterano.

Il 22 la stazione quaresimale sarà a San Pietro in Vincoli a Colle Oppio alle 17; il giorno successivo, martedì 23, a Sant’Anastasia al Palatino alle 18; mercoledì 24 a Santa Maria Maggiore alle 17.30; giovedì 25 a San Lorenzo in Panisperna alle 17; venerdì 26 ai Santi XII Apostoli al Foro Traiano alle 18.30. Ancora, sabato 27 si torna a San Pietro in Vaticano alle 17 mentre nella seconda domenica di Quaresima, il 28 febbraio, sarà la volta di Santa Maria in Domnica alla Navicella, alle ore 19.

Il primo marzo si apre con la stazione di San Clemente al Colosseo alle 18.30; martedì 2 marzo a San Saba all’Aventino alle 18; mercoledì 3 a Santa Cecilia in Trastevere alle 17.30; giovedì 4 a Santa Maria in Trastevere alle 17.30; venerdì 5 a San Vitale in Fovea alle 18.30; sabato 6 ai Santi Marcellino e Pietro al Laterano alle 19. Nella terza domenica di Quaresima, 7 marzo, ci si ritroverà invece nella chiesa di San Lorenzo fuori le Mura alle 18.30.

Il giorno successivo, lunedì 8 marzo, ci si sposta invece a San Marco al Campidoglio alle 19; martedì 9 a Santa Pudenziana al Viminale alle 17; mercoledì 10 ai Santi Nereo e Achilleo a piazzale Numa Pompilio alle 17; giovedì 11 ai Santi Cosma e Damiano in Via Sacra alle 18; venerdì 12 a San Lorenzo in Lucina alle 18; sabato 13 a San Camillo de Lellis a via Sallustiana alle 18. Santa Croce in Gerusalemme sarà invece la stazione nella IV domenica di Quaresima, il 14 marzo alle 11.30.

Lunedì 15 la liturgia sarà ai Santi Quattro Coronati al Celio alle 18.30; martedì 16 a San Lorenzo in Damaso alle 19; mercoledì 17 a San Paolo fuori le Mura alle 17; giovedì 18 ai Santi Silvestro e Martino ai Monti alle 18; venerdì 19 a Sant’Eusebio all’Esquilino alle 18; alla stessa ora, sabato 20, sarà invece la volta di San Nicola in Carcere. Nella V domenica di Quaresima, il 21 marzo, ancora a San Pietro in Vaticano alle ore 17.

Il 22 marzo ci si ritrova invece a San Crisogono a Trastevere alle 18; martedì 23 a Santa Maria in Via Lata alle 18; mercoledì 24 a San Marcello al Corso alle 19; giovedì 25 a Sant’Apollinare alle Terme neroniane-alessandrine alle 12.30; venerdì 26 a Santo Stefano Rotondo al Celio alle 17; sabato 27 a San Giovanni a Porta Latina alle 17.30. Il 128 marzo sarà la Domenica delle Palme e la “statio” sarà a San Giovanni in Laterano alle 17.30.

La Settimana Santa vedrà le stazioni lunedì 29 a Santa Prassede all’Esquilino alle 18; martedì 30 a Santa Prisca all’Aventino alle 18; mercoledì 31 a Santa Maria Maggiore alle 17.30. Il primo aprile, Giovedì in Coena Domini, a San Giovanni in Laterano alle 17.30; il 2, Venerdì in Passione Domini, a Santa Croce in Gerusalemme alle 15; sabato 3 a San Giovanni in Laterano alle 21; infine il 4 aprile, Domenica di Pasqua, a Santa Maria Maggiore alle 18.

La settimana successiva inizia il periodo pasquale, l’ultimo in cui si tengono le stazioni quaresimali. Lunedì 5 sosta a San Pietro in Vaticano alle 17; martedì 6 a San Paolo fuori le Mura alle 17; mercoledì 7 a San Lorenzo fuori le Mura alle 18.30; giovedì 8 ai Santi XII Apostoli al Foro Traiano alle 18.30; venerdì 9 a Santa Maria ad Martyres al Pantheon alle 17; sabato 10 a San Giovanni in Laterano alle 17.30; l’11 aprile, Domenica in Albis, a San Pancrazio alle 16.30.

17 febbraio 2021

La celebrazione di inizio Quaresima per i cappellani ospedalieri

Domani, 18 febbraio 2021, alle ore 10 presso la chiesa Gesù Maestro, in via Portuense 739, presso le Suore Pie Discepole del Divin Maestro, avrà luogo la liturgia penitenziale dei cappellani ospedalieri presieduta da monsignor Paolo Ricciardi, vescovo delegato per la Pastorale Sanitaria per la Diocesi di Roma, appuntamento significativo che segna l’inizio del tempo di Quaresima.

17 febbraio 2021

Oggi gli uffici del Vicariato aprono alle ore 9.30

Oggi, Mercoledì delle Ceneri, gli uffici del Vicariato apriranno alle ore 9.30.

17 febbraio 2021

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa con l’imposizione delle ceneri per l’inizio della Quaresima per il personale del Vicariato

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa con l’imposizione delle ceneri per l’inizio della Quaresima per il personale del Vicariato.

Ascolto dei giovani ed adolescenti – Sentimenti ed emozioni

Tutorial sull’ascolto degli adolescenti e dei giovani

Messaggio del cardinale vicario ai catecumeni che saranno eletti nella Quaresima 2021

Il messaggio del cardinale vicario ai catecumeni che saranno eletti nella Quaresima 2021 – Domenica 14 febbraio 2021

La liturgia penitenziale nei settori con i vescovi ausiliari

Il giovedì dopo il Mercoledì delle Ceneri abitualmente il Santo Padre si recava nella basilica di San Giovanni in Laterano per incontrare il clero della diocesi di Roma e celebrare una liturgia penitenziale. Giovedì 18 febbraio, nell’impossibilità di potersi ritrovare con il Pontefice a causa delle previste misure di distanziamento e per evitare assembramento di più persone, la liturgia penitenziale sarà celebrata nei settori e presieduta dai rispettivi vescovi ausiliari, con inizio per tutti alle ore 10.

Per il settore Centro presiederà il cardinale vicario Angelo De Donatis, precisamente nella basilica dei Santi XII Apostoli. Per il settore Est, invece, l’arcivescovo Gianpiero Palmieri celebrerà la penitenziale nella basilica di Santa Maria Ausiliatrice. La celebrazione del settore Sud si terrà al Santuario Nuovo del Divino Amore con il vescovo Dario Gervasi. Per il settore Nord il vescovo Guerino Di Tora celebrerà invece a Santa Maria della Speranza. Nel settore Ovest, alla stessa ora, il vescovo Paolo Selvadagi sarà a San Giuseppe al Trionfale.

15 febbraio 2021

Mons. Giaquinta, De Donatis: «Un autentico testimone del Vangelo»

L’intervento del cardinale vicario Angelo De Donatis in occasione della chiusura della fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta.

L’Ufficio catechistico tra formazione on line, sussidi e programmi tv

In vista della Quaresima, l’Ufficio catechistico diocesano fa il punto sulle diverse attività. È arrivato a metà il corso di formazione permanente sulla Laudato si’ e del corso introduttivo alla Catechesi del Buon Pastore, un metodo catechetico ispirato alla pedagogia montessoriana e ricco di più di 60 anni di esperienza. «I partecipanti a quest’ultimo sono più di 120 – ricordano dall’Ufficio diocesano – e abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni perché abbiamo presto raggiunto il numero massimo. Contiamo di proporre una nuova edizione in futuro».

Ma tante sono ancora le novità dedicate ai gruppi di catechesi e anche alla formazione personale. Per le famiglie del catechismo delle comunioni, continua la proposta della catechesi familiare con il “Momento della luce”, un incontro di famiglia attorno al Vangelo domenicale. Per il tempo di Quaresima i testi saranno nel sussidio che la diocesi invierà a tutte le parrocchie. Inoltre saranno disponibili, come sempre, sulla pagina dell’Ufficio catechistico.

Per il catechismo delle comunioni e delle cresime, invece, l’Ufficio Missionario diocesano è disponibile per animare un incontro missionario, in presenza oppure online, con i bambini e i ragazzi. Si tratta di un incontro organizzato e condotto dalla équipe formativa missionaria. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Missionario: 06.69886443, info@missioroma.it.

Per il catechismo delle comunioni, da segnalare anche la trasmissione “Caro Gesù. Insieme ai bambini”, un programma televisivo che si rivolge ai bambini in età da catechismo, per offrire un’occasione di catechesi in questo tempo di emergenza. I bambini, attraverso brevi clip, formulano le loro domande e i loro pensieri che vengono poi raccolti e commentati da un catechista. Va in onda il sabato alle 10.10 e alle 17.30 su Tv2000.

Sempre su Tv2000, per la formazione personale e la catechesi degli adulti c’è la trasmissione “I Magnifici 7”, programma serale dedicato ai 7 sacramenti, condotto dall’attore Michele La Ginestra, con la partecipazione dello stesso don Andrea Cavallini, direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi.

12 febbraio 2021

Celebra la Messa al Collegio Diocesano Redemptoris Mater in occasione della festa dei Santi Cirillo e Metodio

Celebra la Messa al Collegio Diocesano Redemptoris Mater in occasione della festa dei Santi Cirillo e Metodio.

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