Tappa diocesana della GMG – (Uff. past. giovanile)
Talità Kum, percorso per l’elaborazione del lutto
Il Centro diocesano per la pastorale familiare propone, anche quest’anno, il percorso di aiuto per l’elaborazione del lutto “Talità Kum”. Un itinerario aperto a tutti e in special modo a coloro che, nell’ultimo periodo, hanno subito un lutto familiare. «Perdere una persona amata – afferma il direttore del Centro, don Dario Criscuoli – è un dolore che ci fa vacillare e precipita la nostra vita nell’oscurità. Molte volte è impossibile rialzarci da soli e uscirne». Prosegue don Criscuoli: «Fare memoria dell’amore vissuto, condividere con umiltà il proprio dolore e camminare insieme da fratelli verso la luce è la via per capire che non siamo soli. È la strada che ci aiuta a ritrovare la pace del cuore nella luce del Cristo Risorto».
Il corso è totalmente gratuito e si svolgerà nella sala conferenze del Pontificio Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano, 4). I partecipanti avranno la possibilità di parcheggiare all’interno del cortile. Otto gli incontri in programma, che avranno inizio sempre alle ore 19.30, a partire da giovedì 5 marzo. Per iscriversi al corso è necessario scrivere all’indirizzo di posta elettronica famiglia@diocesidiroma.it indicando nome, cognome, cellulare ed email.
Ulteriori informazioni: 06.69886211.
2 marzo 2020
Tablet e connessioni per ragazzi bisognosi, l’iniziativa di Caritas e Amazon
Cento bambini e adolescenti romani maggiormente a rischio di isolamento avranno a disposizione un tablet e una connessione a internet per seguire le videolezioni scolastiche. È l’iniziativa promossa dalla Caritas di Roma in collaborazione con Amazon Italia.
La prolungata chiusura delle scuole per l’emergenza sanitaria, infatti, ha portato alla diffusione dell’e-learning, con la necessità da parte degli studenti di utilizzare dispositivi elettronici che consentano loro di partecipare alle lezioni online. Dalle richieste giunte ai Centri di ascolto delle parrocchie romane – attualmente sono 127 quelli attivi per la distribuzione straordinaria di generi alimentari – è emersa la necessità per molte famiglie, in particolare di quelle con più figli adolescenti, spiegano dalla Caritas, oltre che di generi alimentari anche di dispositivi che consentano il collegamento. Altre famiglie, pur avendo a disposizione telefoni o computer, necessitano invece di una connessione a internet stabile e veloce.
«Si tratta di un primo intervento di emergenza che si affianca alla distribuzione di alimenti – ha detto don Benoni Ambarus, direttore della Caritas romana – a cui seguirà, nelle prossime settimane, un vasto programma di aiuti per quelle famiglie che sono escluse dalle misure messe in campo dalle istituzioni». Per il sacerdote «attraverso la rete dei Centri di ascolto delle parrocchie romane, stiamo intercettando situazioni di disagio estremo, di famiglie che finora vivevano in modo precario e sono precipitate nella povertà più assoluta. Quando, come nel caso dell’istruzione, questa emergenza riguarda bambini e ragazzi, dovremmo veramente scuoterci tutti quanti».
4 maggio 2020
Sviluppo integrale, il percorso verso Taranto
Andare a scoprire e valorizzare «quello che di buono c’è e si fa per favorire l’ecologia integrale nella diocesi di Roma». Mettendo in luce questa finalità, don Francesco Pesce, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, presenta l’indagine conoscitiva sulle esperienze di sviluppo integrale avviata in queste settimane dall’Ufficio del Vicariato. «L’idea del questionario nasce principalmente in vista del prossimo importante appuntamento della Settimana sociale dei cattolici italiani che si svolgerà dal 21 al 24 ottobre nella città di Taranto – spiega il sacerdote –. Lì porteremo i risultati che emergeranno ma ci interessa soprattutto il dopo».
Il questionario – inviato a tutte le parrocchie romane e ad oltre 500 realtà laicali del territorio –, «non è un lavoro scientifico – dice ancora Pesce – ma una sorta di censimento grazie al quale avremo l’occasione di poter “mappare” il nostro territorio», con l’obiettivo «di mettere poi in connessione le tante realtà romane che si occupano di ecologia integrale, per favorire un impegno per l’uomo, per l’ambiente e per gli ultimi come ci chiede il nostro vescovo Francesco, in funzione di una visione sempre più consapevole e allargata di un impegno ecologico sempre più integrale». Conoscere e connettere «il lavoro e le esperienze di tutti – continua – permetterà infatti di comprendere che non si è soli nel proprio impegno e che si può costruire una rete che può diventare patrimonio importante non solo per la diocesi di Roma ma per la Chiesa italiana tutta».
Questa indagine e i dati che emergeranno, «che contiamo di raccogliere entro questo mese di giugno», rappresentano «l’avvio di un processo, in linea con quanto auspica il Papa, che ci chiede di non occupare solo degli spazi ma di operare e dare vita a progetti reali», sono ancora le parole di Pesce. Da qui «la finalità di individuare le buone prassi presenti nel nostro territorio per trasformarle in proposte per le nostre comunità, specie in un momento storico e sociale come questo, nel quale il tema dell’ecologia interessa tutti, a cominciare dai più giovani». Il questionario è disponibile sul sito web e sulla pagina Facebook dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro. (Michela Altoviti, Roma Sette)
14 giugno 2021
Sussidio on line per la preghiera domestica: l’iniziativa dell’Ufficio liturgico
«La famiglia è chiesa domestica; in questa situazione riscopriamo il piacere e l’importanza di pregare insieme». Padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, spiega così l’iniziativa pensata per questo periodo in cui non si possono frequentare le celebrazioni comunitarie e i vari gruppi di preghiera: ogni giorno, sul sito dell’Ufficio diocesano , è disponibile un piccolo sussidio stampabile per accompagnare la preghiera quotidiana.
«L’idea è di proporre una preghiera domestica, offrire alle famiglie un piccolo sussidio per pregare in casa – spiega ancora padre Midili –. Si comincia con il pregare il salmo, poi si legge il Vangelo. Quindi si può fare una piccola condivisione, cercando di attualizzarlo. Si lascia anche spazio per le preghiere spontanee, e poi si conclude con il Padre Nostro, l’orazione e l’Ave Maria».
La preghiera quotidiana è facilmente stampabile dal sito dell’Ufficio liturgico ma, come precisa padre Midili, «non è neanche necessario, perché si può semplicemente leggere i brani dalla Bibbia che si ha in casa».
16 marzo 2020
Sussidi e Catechesi
Sussidi
- “Sussidio liturgia penitenziale” – schema mensile: Dicembre 2024, Gennaio 2025, Febbraio 2025, Marzo 2025, Aprile 2025, Maggio 2025, Giugno 2025, Luglio 2025, Agosto 2025, Settembre 2025, Ottobre 2025, Novembre 2025, Dicembre 2025
Catechesi
“Sui passi della speranza”
Catechesi per il tempo di grazia del Giubileo
L’Équipe, formata da sacerdoti e religiose della Diocesi di Roma, è a disposizione per eventuali catechesi nelle parrocchie o nelle prefetture che lo richiederanno.
- CARLEVALE Don Andrea – Parroco Parrocchia S. Maria di Loreto – andrea.carlevale@gmail.com
- CARPENTIERI Sr. Rosaria – Ufficio per il catecumenato e per la catechesi del Vicariato di Roma – rosariacarpentieri@gmail.com
- CASOLARO Don Gianpiero – Parroco Parrocchia S. Alessio – dongianpieroparroco@gmail.com – g.casolaro@gmail.com
- CASSONE Sr. Roberta – Francescana Alcantarina – roberta@alcantarine.org
- CONFORZI Don Diego – Parroco Parrocchia S. Ugo – diegosum@hotmail.com
- GIULIANI Don Francesco – Parroco Parrocchia Nostra Signora di Coromoto – francesco.giuliani1970@gmail.com
- IANDOLO Sr. Veronica – Missionaria della Divina Rivelazione – sr.veronicamdr@gmail.com
- MAIELLO Padre Paolo – Parroco Parrocchia S. Francesco d’Assisi a Ripa Grande – paolomaiello@virgilio.it
- SPARAPANI Don Stefano – Parroco Parrocchia S. Basilio – sanbasilioparrocchia@gmail.com
Suor Teresa e la ricerca della felicità
«Voglio essere felice. Questo desiderio ha sempre vissuto nel mio cuore fin da quando ero piccola, ed è diventato sempre più forte con il passare degli anni e il crescere delle esperienze. Durante il mio primo anno di università sono stata invitata da un amico a partecipare a una testimonianza di un sacerdote della Fraternità San Carlo: aveva raccontato della bellezza di una vita spesa per gli altri, della missione, della comunione con i fratelli sacerdoti. Finalmente avevo davanti agli occhi un uomo felice che mi testimoniava che era possibile vivere così. Anche io voglio essere così felice, almeno quanto lui». Suor Teresa Versaci ha trovato la sua felicità: venerdì prossimo, alle ore 15, nella parrocchia di Santa Maria del Rosario ai Martiri Portuensi, pronuncerà i voti definitivi nelle mani di suor Rachele Paiusco e alla presenza di monsignor Massimo Camisasca. Originaria di Torino, 39 anni, suor Teresa vivrà nella casa generalizia a Roma dove svolgerà il compito di segretaria generale delle Missionarie di San Carlo Borromeo.
«Diversi anni fa, al Meeting di Rimini, ho cercato lo stand della Fraternità San Carlo e mi sono rivolta al primo prete disponibile – racconta suor Teresa a proposito della sua vocazione –. Mi sono imbattuta in un certo don Paolo Sottopietra, giovane prete trentino che mi ha accolta e ascoltata. Questo incontro è stato l’inizio di una amicizia, di una paternità e di una figliolanza, di una sequela, della fedeltà a Dio che è paziente e che compie ciò che mette nel nostro cuore». Fondamentale nel percorso vocazionale della religiosa anche un altro incontro: quello con suor Rachele. «Sono felice – conclude suor Teresa – di poter servire la mia comunità in questo modo e di costruire così questo pezzo di Chiesa nella quale siamo chiamate a vivere».
23 marzo 2022
Sulle relazioni il webinar di Ac e Istituto Toniolo
Continua l’iniziativa Dialoghi per promuovere confronto e formazione che vede la collaborazione tra Ac Roma e Istituto Toniolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il secondo webinar si svolgerà il 10 gennaio sempre sul canale youtube dell’associazione (https://youtube.com/c/AzioneCattolicaItalianaDiocesidiRoma), a partire dalle ore 18.30.
Riannodare le relazioni, parole-chiave e strumenti sarà questo il tema sul quale dialogheranno alcuni esperti aiutati dal giornalista Rai Rosario Carello. Ascolto, accompagnamento ed empatia nell’era digitale sono solo alcune delle sollecitazioni a partire dalle quali proporranno spunti, riflessioni, domande e piste di azione: Stella Morra, docente della Facoltà di Teologia dell’Università Gregoriana e direttrice del Centro Fede e Cultura “Alberto Hurtado”; Marco Rondonotti, ricercatore del Cremit (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia) dell’Università Cattolica di Milano; e Fabrizio Carletti, formatore e consulente pastorale Centro Studi Missione Emmaus.
Alla pagina www.acroma.it/dialoghi sono anche a disposizione materiali per l’approfondimento, il link per segnalare la partecipazione ed è inoltre anche possibile trovare la registrazione del primo incontro. Durante il webinar sarà attiva la chat per intervenire online. E per qualsiasi informazione è sempre attiva l’email segreteria@acroma.it.
3 gennaio 2022
Sulle paure la Scuola biblica alla chiesa delle Stimmate
Ha preso il via martedì scorso la Scuola biblica promossa dai religiosi della chiesa delle Santissime Stimmate di San Francesco, a largo Argentina. “Quando la vita è in pericolo. Un percorso biblico-teologico per fare i conti con la paura”: questo il tema che farà da filo conduttore agli incontri, ogni martedì dalle 20 alle 21 (anche in streaming). Nella prima serata si è parlato di “Fenomenologia ed esperienza della paura. Aspetti psicologici e attestazione biblica”, con la psicologa e psicoterapeuta Roberta Guidi. Quindi, dopo una serie di incontri introduttivi di natura interdisciplinare, «nomineremo e affronteremo alcune “paure” fondamentali, interrogando a tale proposito la pagina biblica, che, come uno specchio, ci aiuterà a guardare dentro di noi – anticipa il vice rettore padre Salvatore Maurizio Sessa -. Nel sacrario della coscienza scopriremo il luogo dell’incontro con Dio».
Nelle parole del religioso, «non sempre ci rendiamo conto quanto la nostra vita sia condizionata dal timore, in tutte le sue forme. Da sempre l’essere umano ha dovuto lottare per vivere, affrontando pericoli di ogni genere, confrontandosi sempre con le innumerevoli facce della minaccia più radicale, quella del morire». Una sfida che, nonostante i progressi della scienza e della tecnica, «è diventata sempre più angosciosa, e il livello di terrore possibile ne risulta oggi direttamente proporzionale. Basti pensare alla minaccia dell’olocausto nucleare, mai così vicino come in questi giorni». Lo stesso tentativo – «inutile» – di rimuovere dalla coscienza la prospettiva della morte «denuncia paradossalmente il suo permanente potere di condizionamento sull’umana esistenza e sulle scelte di ogni giorno. La rivelazione biblica non offre al riguardo facili soluzioni consolatorie né anestetici di natura spirituale – prosegue padre Sessa – ma invita al contrario a dare un nome alle proprie paure, spinge nell’arena della lotta, indica vie di luce non alternative al passaggio attraverso le tenebre».
Gli incontri si terranno il martedì, dalle 20 alle 21 circa, per concludersi con il ritiro finale, dopo Pasqua. Per gli iscritti sarà possibile seguire anche via streaming tramite Zoom. L’iscrizione – gratuita – si può fare scrivendo a scuolabiblicadellestimmate@gmail.com.
13 ottobre 2022
Sulle donne il nuovo incontro ebraico-cristiano
Si parlerà di “Fragilità, libertà e forza: le donne nella Bibbia ebraica” nell’incontro ebraico – cristiano promosso per lunedì 11 marzo, dalle ore 18 alle ore 19.15, nella Sala Baldini di piazza Campitelli 9. Interverranno rav Benedetto Carucci Viterbi e Donatella Scaiola. L’appuntamento rientra nel ciclo di appuntamenti “Comprendere il tempo alla luce della Bibbia ebraica”, promossi dall’Ufficio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti della diocesi di Roma e la Comunità Ebraica di Roma.
6 marzo 2024
Sulla tutela dei minori il corso del Tribunale e del Coetus Advocatorum
Ci sono i bambini e i più deboli al centro degli incontri di formazione per gli operatori dei tribunali ecclesiastici promossi, come ogni anno, dal Tribunale di prima istanza della diocesi di Roma e dal Coetus Advocatorum. “La tutela del minore e della persona vulnerabile” è il tema del percorso di quattro incontri, a cadenza mensile, a partire al prossimo 22 gennaio.
Il primo appuntamento vedrà la partecipazione di don Matteo Visioli, sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della fede, che interverrà su “Il minore e la persona vulnerabile nel diritto della Chiesa”, e di don Gianluca Marchetti, direttore del Servizio diocesano per la tutela dei minori di Bergamo, che parlerà de “I compiti dei parroci e dei vescovi nella tutela del minore e della persona vulnerabile”. A moderare il pomeriggio di riflessione sarà don Pierangelo Pedretti, prelato segretario generale del Vicariato.
Il 19 febbraio, invece, il moderatore sarà monsignor Slawomir Oder, vicario giudiziale del Tribunale ordinario della diocesi di Roma, che introdurrà gli interventi di Claudio Papale, professore di diritto penale alla Pontificia Università Urbaniana, su “Il processo penale canonico nella tutela del minore e della persona vulnerabile”; e di Luigi Sabbarese, anche lui docente all’Urbaniana, che illustrerà le indicazioni della Cei sull’argomento.
Il 25 marzo è previsto un intervento di Stefano Lassi, membro del Consiglio di
presidenza del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Cei, su “La formazione del personale diocesano nella tutela del minore e della persona vulnerabile”, mentre l’avvocato della Santa Sede Nicola Bartone parlerà di “Relazione tra autorità ecclesiastica e civile nella tutela del minore e della persona vulnerabile”. Modererà padre Hans Zollner, presidente del Centro di protezione minori della Pontificia Università Gregoriana.
L’ultimo incontro è previsto per il 22 aprile: padre Stefano Bittasi, segretario esecutivo del Centro di protezione minori della Gregoriana, affronterà il delicato tema de “L’aiuto ai minori vittime di abusi”; e Anna Deodato, membro del Consiglio di presidenza del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Cei, parlerà de “L’aiuto alle suore vittime di abusi”. A coordinare i loro interventi sarà monsignor Roberto Malpelo, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi giuridici della Cei.
Tutti gli incontri si terranno nella Sala degli Imperatori del Palazzo Apostolico Lateranense e inizieranno alle ore 15. È gradita conferma di partecipazione ad ogni singolo evento all’indirizzo e-mail formazionetribunali@diocesidiroma.it.
9 gennaio 2020
Sulla spiritualità il nuovo video della Pastorale giovanile
«In un momento così delicato, appena entrati in zona rossa, vista l’impossibilità degli incontri in presenza diviene fondamentale soffermarci sull’ascolto». Ne è convinto don Alfredo Tedesco, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, che infatti proprio su questo tema sta proponendo una serie di video, utili come traccia di riflessione, trasmessi sui canali social dell’ufficio diocesano. Dopo il filmato sulle emozioni, diffuso nei giorni scorsi, è pronto ora quello dedicato alla spiritualità.
«Il tema dell’ascolto – prosegue il sacerdote – ha l’obiettivo di far confrontare i ragazzi con argomenti che solitamente non vengono loro sottoposti, senza però indirizzarli verso una risposta precostituita o un’offerta formativa, ma limitandosi ad ascoltare i loro pensieri e sentimenti; possono così emergere spunti utili, tali da permettere un dialogo nuovo, partendo proprio dalle parole dei ragazzi che hanno partecipato al video. Lo strumento utilizzato, prevede l’intervista di un campione che sia espressione del target di riferimento, ovvero giovani (di età compresa tra i 14 e i 22 anni) provenienti dalle diverse aree di Roma e rappresentativi di ogni ceto sociale. Gli interventi confluiscono nei video, mediante l’utilizzo di un montaggio che conferisce al prodotto finale la forma e il ritmo tipico dei prodotti social. Successivamente, attraverso le modalità del “focus group”, verranno fatti vedere ai ragazzi di scuole, parrocchie ed altro e si raccoglieranno le loro spontanee osservazioni».
I video saranno degli strumenti operativi, da utilizzare nel rapporto con i ragazzi, che stimolino il confronto e possano attivare un dialogo con tutte le figure di riferimento con cui normalmente vengono in contatto, siano essi genitori, educatori, insegnanti, ma anche maestri sportivi. A corredo di ciascuno c’è infatti anche una sorta di scheda, che serve per raccogliere le opinioni e le interazioni dei giovani che guardano e si approcciano ai video stessi. «Abbiamo veramente bisogno – conclude don Tedesco – del vostro supporto per creare una rete di relazioni che ci permetta da una parte di diffondere il progetto pastorale della Diocesi di Roma sull’ascolto, ma soprattutto iniziare ad abitare i social con contenuti sani, educativi e che insegnino il rispetto».
16 marzo 2021