«In un momento così delicato, appena entrati in zona rossa, vista l’impossibilità degli incontri in presenza diviene fondamentale soffermarci sull’ascolto». Ne è convinto don Alfredo Tedesco, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, che infatti proprio su questo tema sta proponendo una serie di video, utili come traccia di riflessione, trasmessi sui canali social dell’ufficio diocesano. Dopo il filmato sulle emozioni, diffuso nei giorni scorsi, è pronto ora quello dedicato alla spiritualità.
«Il tema dell’ascolto – prosegue il sacerdote – ha l’obiettivo di far confrontare i ragazzi con argomenti che solitamente non vengono loro sottoposti, senza però indirizzarli verso una risposta precostituita o un’offerta formativa, ma limitandosi ad ascoltare i loro pensieri e sentimenti; possono così emergere spunti utili, tali da permettere un dialogo nuovo, partendo proprio dalle parole dei ragazzi che hanno partecipato al video. Lo strumento utilizzato, prevede l’intervista di un campione che sia espressione del target di riferimento, ovvero giovani (di età compresa tra i 14 e i 22 anni) provenienti dalle diverse aree di Roma e rappresentativi di ogni ceto sociale. Gli interventi confluiscono nei video, mediante l’utilizzo di un montaggio che conferisce al prodotto finale la forma e il ritmo tipico dei prodotti social. Successivamente, attraverso le modalità del “focus group”, verranno fatti vedere ai ragazzi di scuole, parrocchie ed altro e si raccoglieranno le loro spontanee osservazioni».
I video saranno degli strumenti operativi, da utilizzare nel rapporto con i ragazzi, che stimolino il confronto e possano attivare un dialogo con tutte le figure di riferimento con cui normalmente vengono in contatto, siano essi genitori, educatori, insegnanti, ma anche maestri sportivi. A corredo di ciascuno c’è infatti anche una sorta di scheda, che serve per raccogliere le opinioni e le interazioni dei giovani che guardano e si approcciano ai video stessi. «Abbiamo veramente bisogno – conclude don Tedesco – del vostro supporto per creare una rete di relazioni che ci permetta da una parte di diffondere il progetto pastorale della Diocesi di Roma sull’ascolto, ma soprattutto iniziare ad abitare i social con contenuti sani, educativi e che insegnino il rispetto».
16 marzo 2021