16 Maggio 2025

Celebra la Messa al Santuario della Madonna del Divino Amore in occasione della Giornata Terenziana

Celebra la Messa al Santuario della Madonna del Divino Amore in occasione della Giornata Terenziana.

Papa Francesco al Te Deum: «Roma è una città in cui Dio manda la sua Parola»

«Vorrei stasera che il nostro sguardo sulla città di Roma cogliesse le cose dal punto di vista dello sguardo di Dio. Il Signore gioisce nel vedere quante realtà di bene vengono compiute ogni giorno, quanti sforzi e quanta dedizione nel promuovere la fraternità e la solidarietà. Roma non è soltanto una città complicata, con tanti problemi, con disuguaglianze, corruzione e tensioni sociali. Roma è una città in cui Dio manda la sua Parola, che si annida per mezzo dello Spirito nel cuore dei suoi abitanti e li spinge a credere, a sperare nonostante tutto, ad amare lottando per il bene di tutti. Penso tante persone coraggiose, credenti e non credenti, che ho incontrato in questi anni e che rappresentano il “cuore pulsante” di Roma. Davvero Dio non ha mai smesso di cambiare la storia e il volto della nostra città attraverso il popolo dei piccoli e dei poveri che la abitano».

Papa Francesco ha parlato da vescovo di Roma nell’ultima celebrazione dell’anno 2019, appena concluso. Come consuetudine, nel pomeriggio del 31 dicembre, per la precisione alle ore 17, il Santo Padre, nella basilica di San Pietro, ha presieduto i primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, cui ha fatto seguito l’esposizione del Santissimo Sacramento, il tradizionale canto dell’inno “Te Deum”, a conclusione dell’anno civile, e la benedizione eucaristica. Al termine della celebrazione, Papa Francesco si è recato in visita al presepio allestito in piazza San Pietro. Nell’omelia dei Vespri, si è soffermato sulla nostra città e la nostra diocesi.

«Il Signore cosa chiede alla Chiesa di Roma? – ha aggiunto infatti il Pontefice – Ci affida la sua Parola e ci spinge a buttarci nella mischia, a coinvolgerci nell’incontro e nella relazione con gli abitanti della città perché “il suo messaggio corra veloce”. Siamo chiamati a incontrare gli altri e metterci in ascolto della loro esistenza, del loro grido di aiuto. L’ascolto è già un atto d’amore! Avere tempo per gli altri, dialogare, riconoscere con uno sguardo contemplativo la presenza e l’azione di Dio nelle loro esistenze, testimoniare con i fatti più che con le parole la vita nuova del Vangelo, è davvero un servizio d’amore che cambia la realtà. Così facendo, infatti, nella città e anche nella Chiesa circola aria nuova, voglia di rimettersi in cammino, di superare le vecchie logiche di contrapposizione e gli steccati, per collaborare insieme, edificando una città più giusta e fraterna».

Leggi il testo completo dell’omelia

2 gennaio 2020

Presepe vivente a Santa Maria Consolatrice

Il presepe vivente di Santa Maria Consolatrice è stato allestito, quest’anno, sul sagrato e nel cortile. Presenti animali veri come l’asino, il bue e le pecore, e decine di figuranti in costume d’epoca, realizzati da volontarie della parrocchia.

«Questa iniziativa ormai alla quarta edizione – racconta Matteo Mariani, uno dei parrocchiani coinvolti – cerca di promuovere cultura e tradizioni per non far perdere la memoria di quanto ci è stato consegnato. Grazie a tutte quelle attività commerciali del quartiere che hanno partecipato attivamente per la realizzazione del presepe organizzando un mercatino di natale».

“A Natale ascolta con il cuore” è lo slogan del presepe, che è stato visitato anche dal vescovo ausiliare del settore Est monsignor Gianpiero Palmieri.

2 gennaio 2020

Catecumenato per fidanzati, parte la seconda fase

Con la celebrazione del 15 dicembre scorso, presieduta dal vescovo ausiliare Gianrico Ruzza, delegato diocesano per la pastorale familiare, durante la quale le giovani coppie hanno chiesto ufficialmente di ricevere il sacramento del matrimonio ricevendo in consegna la Parola, si è concluso il primo dei tre moduli del nuovo progetto diocesano “A sposarsi s’impara”. Il catecumenato per i fidanzati, ma aperto anche ai giovani sposi che vogliano riscoprire la bellezza del loro matrimonio, è promosso e curato dall’Ufficio catechistico del Vicariato in sinergia con il Centro diocesano per la pastorale familiare.

«Il percorso formativo – spiega don Andrea Cavallini, direttore dell’Ufficio catechistico – si svolge in parallelo, nelle stesse date, nelle parrocchie romane di San Saturnino, al quartiere Trieste, e di San Giovanni Battista de La Salle, al Torrino, e vede la partecipazione di 15 coppie per ogni sede». Articolata in sette incontri serali e tre giornate di condivisione, questa prima fase «corrispondeva al tempo del pre–catecumenato», durante il quale a fare da riferimento è stato un interrogativo: “Siamo coppia?”, per «discernere davvero la propria vocazione alla relazione» e il valore della scelta di sposarsi. Da gennaio a marzo, invece, la domanda che i giovani si porranno sarà “Siamo fidanzati?”, entrando nella vera e propria «proposta catecumenale con il richiamo al battesimo» e con il fine di considerare «quali sono le fondamenta del matrimonio alla luce del Vangelo di Giovanni, guardando agli incontri di Gesù con la samaritana, il cieco nato e Lazzaro».

Infine, nei mesi di aprile e maggio, al centro della riflessione ci sarà la spiritualità da vivere come marito e moglie. Quanto alle modalità di svolgimento degli incontri, accanto «alla dimensione della preghiera e della relazione frontale, ossia delle catechesi da parte degli esperti», ci sono stati e ci saranno momenti pratici «di condivisione in cui vengono proposte diverse dinamiche di coppia», utili per «favorire il dialogo tra i fidanzati cui vengono insegnate delle vere e proprie tecniche». Anche il nuovo modulo sarà articolato in sette incontri serali e tre giornate con una celebrazione conclusiva di questa seconda fase in programma per il Venerdì Santo.

Le due équipe che animano gli incontri sono formate ciascuna da un sacerdote e da una coppia di sposi: nella parrocchia di San Saturnino, padre Alfredo Feretti, direttore del consultorio familiare diocesano Centro La famiglia, con Agostino e Biancamaria Fiorani; a San Giovanni Battista de La Salle, don Pierangelo Pedretti, segretario generale del Vicariato, con Marco e Miriam Scicchitano.

di Michela Altoviti, da Roma Sette

2 gennaio 2020

Campo itinerante di formazione per giovani 16-30 anni a Padova

Campo itinerante di formazione per giovani 16-30 anni a Padova, a cura dell’Ufficio catechistico.

Celebra la Messa e visita la comunità del Monastero delle Suore Trappiste di Vitorchiano

Celebra la Messa e visita la comunità del Monastero delle Suore Trappiste di Vitorchiano.

E’ tornato alla Casa del Padre Aldo, papà di don Dario Loi

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
sono vicini al dolore di Don Dario Lai,

per la morte del suo caro papà

Aldo

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda ad Aldo il premio
della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno giovedì 2 gennaio 2020 alle ore 15,
nella chiesa di Santa Gemma Galgani.

31 dicembre 2019

Nella basilica vaticana partecipa ai primi Vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio e al canto del “Te Deum”

Nella basilica vaticana partecipa ai primi Vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio e al canto del “Te Deum”.

Santa Famiglia

Santa Famiglia

Festa della Riconoscenza per i ragazzi degli oratori

Festa della Riconoscenza per i ragazzi degli oratori nella parrocchia di San Giovanni Bosco, a cura del Centro oratori romani.

Santo Stefano

Santo Stefano

E’ tornato alla Casa del Padre Ivo, papà di don Leonardo Bartolomucci

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
sono vicini al dolore di Don Leonardo Bartolomucci,

per la morte del suo caro papà

Ivo

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda ad Ivo il premio
della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno domani giovedì 26 dicembre 2019 alle ore 15,
nella chiesa di Sant’Agnese sulla Nomentana

 

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