20 Dicembre 2025

E’ tornato alla casa del Padre Romuald, papà di monsignor Oder

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Mons. Slawomir Oder,

Vicario Giudiziale del Tribunale Ordinario della Diocesi di Roma,

per la morte del suo caro papà

Romuald

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,

ricco di misericordia, perché conceda a Romuald il premio

della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno sabato 16 gennaio 2021, alle ore 14.15,

a Toruń in Polonia

12 gennaio 2021

E’ entrato nella luce della Resurrezione monsignor Pietro Strappa

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri, 11 gennaio,

è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do

Mons. Pietro Strappa

di anni 70

Vicario Parrocchiale della Parrocchia San Policarpo dal 1988,

Direttore Spirituale del Pontificio Seminario Romano Maggiore

dal 1980 al 1987,

Vicario Parrocchiale della Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e Maria

dal 1974 al 1980

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,

lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio

e alla preghiera di suffragio dei fedeli,

invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali, presieduti dal Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

si svolgeranno domani, mercoledì 13 gennaio, alle ore 10.30,

nella Basilica Papale del Santissimo Salvatore

e Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano

 

12 gennaio 2021

La Messa con Palmieri in ricordo di Shabhaz Bhatti

Shabhaz Bhatti

Shabhaz Bhatti fu assassinato dieci anni fa, nel 2011, da un commando armato. In occasione del decennale, venerdì 15 gennaio alle ore 18, nella parrocchia di San Bonaventura da Bagnoregio, a Torre Spaccata, il vicegerente della diocesi, l’arcivescovo Gianpiero Palmieri, presiederà la Messa a cui seguirà la testimonianza di Paul Bhatti, fratello del ministro pakistano per le minoranze. La celebrazione è promossa dal Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi, con il gruppo Nuovi martiri, costituito dalle associazioni Archè, Finestra per il Medio Oriente, parrocchia Sant’Innocenzo I Papa e San Guido Vescovo e dalla Comunità Missionaria di Villaregia.

«Il cardinale titolare della nostra chiesa è Joseph Coutss, arcivescovo di Karachi – spiega il parroco di San Bonaventura, don Stefano Cascio – per questo è importante che la celebrazione si tenga qui; è un buon modo per iniziare l’anno. Siamo contenti che possa partecipare anche Paul Bhatti, che è medico e vive a Treviso». Le offerte raccolte durante la celebrazione serviranno per sostenere la scuola di una missione in Pakistan: «Appena il Covid ce lo consentirà – anticipa il parroco – andremo in Pakistan per realizzare una nuova missione lì, ed abbracciare in questo modo la missione universale della Chiesa».

Shahbaz Bhatti fu uomo politico pakistano, fondatore del Fronte cristiano di liberazione, diventato ministro per gli affari delle minoranze (unico cattolico nel governo), promotore del dialogo interreligioso e di una legislazione per vietare discorsi di incitamento all’odio. Fu ucciso il 2 marzo del 2011 a Islamabad in un attentato terroristico. Quella mattina il ministro aveva da poco lasciato la casa della madre per andare al lavoro, quando il veicolo su cui viaggiava, privo di scorta, fu attaccato da un gruppo di uomini armati, che aprì il fuoco ferendo gravemente Bhatti. Morì poco dopo, durante il tragitto che lo portava in ospedale.

11 gennaio 2021

La festa di sant’Antonio Abate nella comunità di Sant’Eusebio

Niente animali in chiesa né benedizione sul sagrato, ma foto degli amici a quattro zampe e visite guidate. La pandemia modifica le tradizionali iniziative promosse dalla parrocchia di Sant’Eusebio all’Esquilino per la festa di sant’Antonio Abate: domenica 17 gennaio non si potrà quindi partecipare alle celebrazioni accompagnati dal proprio cucciolo – come tradizionalmente avveniva nella chiesa di piazza Vittorio – ma si potrà portare una sua foto; le immagini verranno raccolte in una cesta. Al termine di ogni celebrazione, verrà consegnato un depliant con la preghiera di sant’Antonio Abate e un simpatico gadget a ricordo della giornata.

Alle ore 15.30 sarà possibile effettuare la visita guidata della chiesa su prenotazione tramite mail all’indirizzo fmuleo@gmail.com (numero limitato di persone nel rispetto delle regole di distanziamento). Poiché i posti in chiesa sono limitati, inoltre, il consueto programma festivo delle Sante Messe è arricchito in questa ricorrenza con una celebrazione in più per facilitare una maggiore distribuzione delle presenze e dare a tutti la possibilità di essere accolti; le Messe si terranno dunque alle 9, 10.30, 12 e 18.30.

11 gennaio 2021

A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale

A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale.

É entrato nella luce della Resurrezione Don Ennio Innocenti

Roma, 10 gennaio 2021
 
 
 
 
Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
 
annunciano che ieri9 gennaio 2021,
è entrato nella luce della Resurrezione
 
il Rev.do
Don Ennio Innocenti,
di anni 88,
 
 
Beneficiato della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano dal 1993,
Cappellano dell’Arciconfraternita di Santa Maria degli Angeli dei Cocchieri dal 2007,
Assistente ecclesiastico dell’Unione Cattolica Artisti Italiani dal 1997 al 1998,
 
 
e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.
 
 
I funerali si svolgeranno martedì 12 gennaio 2021, alle ore 11.00, 
presso la Parrocchia Santa Galla 
(Circonvallazione Ostiense, 195)

 

Torna il corso “Un di più di misericordia”

Torna a gennaio e in modalità on line il corso “Un di più di misericordia”, promosso dal Centro diocesano per la pastorale sanitaria. Cinque incontri, il mercoledì dalle 18.30 alle 20, dedicati in particolare all’ascolto del malato.

Si comincia mercoledì 13 con una riflessione su “Perché Signore? Sofferenza e pandemia”. Il 20 gennaio ci si soffermerà invece su “Vuoi guarire? Gesù e i malati”. Il 27 gennaio approfondimento su Karol Wojtyla, con “La sofferenza nel Magistero di Giovanni Paolo II”. Ancora, il 3 febbraio si parlerà di “Ascoltare il malato”; la conclusione sarà il 10 febbraio, alla viglia della Giornata mondiale del malato, su “La nostra comunità e i malati”.

«Chi vive un ministero con i malati sa che tutto si gioca nella capacità di incontri personali, di ascolto, di attese pazienti, di poche parole dette con attenzione – sottolinea il vescovo Paolo Ricciardi, delegato per la Pastorale sanitaria –, consapevoli che la vita di un uomo può trovare una luce anche nel momento più drammatico». Soprattutto «in questo anno – aggiunge il vescovo – la dimensione dell’ascolto dell’altro, in particolare di coloro che si trovano nella malattia e nella sofferenza, acquisti un nuovo spessore qualitativo che conduca ciascuno di noi a dire sullo stile di Dio “per te ci sono”».

Per iscrizioni e informazioni, contattare il Centro per la pastorale sanitaria della diocesi di Roma, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30: 06.69886227/86414; segreteria.sanitaria@diocesidiroma.it;

8 gennaio 2020

Con Caritas e Croce Rossa apre a Roma la prima struttura-ponte per i senza dimora

La Caritas di Roma e la Croce Rossa Italiana (CRI) inaugurano oggi la prima “struttura-ponte” di accoglienza di tipo socio-sanitario per persone senza dimora della Capitale. Si tratta di un centro, attivo per 15 settimane, che servirà a effettuare una pre-accoglienza di dieci giorni con un parallelo screening sanitario in isolamento fiduciario al fine di garantire un successivo ingresso in sicurezza nelle strutture comunitarie quali ostelli e centri parrocchiali allestiti dalla Diocesi di Roma e dalle altre organizzazioni sociali.

La struttura-ponte, che aprirà oggi (7 gennaio) alle 16.30 con i tamponi effettuati agli ospiti dal personale sanitario della Croce Rossa Italiana, è allestita nei locali dell’Ostello “Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini (via Marsala, 109). Il centro della Caritas, che fino allo scorso novembre ospitava 180 persone senza dimora, verrà quindi riconvertito per ospitare in pre-accoglienza fino a 60 ospiti. La Caritas ha predisposto altre due strutture – Villa Letizia e Villa Trionfale – in cui da dicembre ha trasferito coloro che erano residenti nell’Ostello e che sono stati messi in sicurezza dopo la diffusione di un contagio all’interno. In questo modo è garantita la permanenza in situazione di sicurezza e nel rispetto della normativa sanitaria vigente.

La struttura-ponte rappresenta un servizio innovativo che funziona come centro di raccordo, anello mancante tra gli ingressi di persone dall’esterno a cui va accertata la condizione relativa al Sars-Cov-19 e la rete delle strutture tradizionali che non possono effettuare tale screening sanitario e isolamento adeguato. In tal modo verrà garantita la tutela della salute pubblica e la prosecuzione in sicurezza dell’accoglienza per le povertà estreme – in particolare offerta dalle parrocchie – soprattutto in un periodo, quale quello invernale, in cui è urgente ampliare la rete di accoglienza pur facendo fronte alle nuove esigenze di sicurezza determinate dall’emergenza sanitaria in atto.

Di fronte a una situazione critica – da una parte la pandemia e dall’altra il freddo e le piogge insistenti – è richiesto di agire tempestivamente con l’obiettivo di non fare mancare l’assistenza sociale ordinaria e straordinaria che viene fornita alle persone senza dimora – l’accoglienza notturna in strutture comunitarie – ma anche di garantire, al contempo, un elevato controllo del rischio di diffusione di contagi da Sars-Cov-19. Come ogni anno, inoltre, la Caritas di Roma ha attivato le equipe del Servizio Notturno Itinerante con operatori e volontari che, a partire dalle ore 20, ogni sera andranno a presidiare le zone in cui le persone senza dimora rischiano di rimanere isolate ed emarginate. Così come restano attive, come sempre, le unità di strada del Comitato Croce Rossa di Area Metropolitana di Roma Capitale per portare assistenza e cura alle persone che vivono in strada.

La Caritas attiva inoltre un centralino telefonico al numero 334.6735831 e la casella email servizioitinerante@caritasroma.it a disposizione di chiunque intenda segnalare situazioni di particolare disagio e grave emarginazione su cui intervenire. Sempre per far fronte alle maggiori richieste che giungeranno, la Caritas invita tutti i romani alla donazione di coperte e sacchi a pelo da distribuire alle persone in difficoltà. La raccolta avverrà presso l’ostello la Cittadella della Carità (via Casilina, 144) tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 20.

«Mai come in questo momento le persone più fragili si sentono sole e abbandonate. Anche il mondo del volontariato, che all’inizio della pandemia aveva visto rivitalizzarsi lo spirito di solidarietà e partecipazione civile, vive in queste fasi un senso di scoramento e sfiducia nelle Istituzioni. Per mesi abbiamo chiesto a Comune di Roma, Regione Lazio e Prefettura di programmare procedure e spazi di accoglienza straordinari anche per i senza dimora almeno durante i mesi invernali: purtroppo la risposta sono state solo promesse e scarico di responsabilità. Oggi inauguriamo quello che vuole essere un’opera che, seppure modesta rispetto agli enormi bisogni, desidera mostrare come è possibile indirizzare le energie del mondo ecclesiale e del volontariato. Come ci ha ricordato il nostro vescovo, papa Francesco: le cose andranno meglio nella misura in cui, con l’aiuto di Dio, lavoreremo insieme per il bene comune, mettendo al centro i più deboli e svantaggiati. Ringrazio la Croce Rossa Italiana che, ancora una volta, è al nostro fianco in questo ambizioso progetto». Così don Benoni Ambarus, direttore della Caritas di Roma.

«La Croce Rossa Italiana nasce per essere al fianco di ogni vulnerabilità. In un momento così difficile a livello globale, le persone senza dimora vivono un dramma nel dramma: alla marginalizzazione si aggiunge il rischio più elevato di contagio da Covid-19 nell’assenza di assistenza sanitaria. Per questo motivo siamo contenti e onorati di questa collaborazione con la Caritas, cui va il nostro sincero grazie. La ‘struttura ponte’, una realtà che mancava, rappresenta una risposta concreta ai bisogni di tante persone ed è particolarmente importante per contenere la diffusione del virus nella Capitale. I nostri operatori sanitari forniranno, come sempre, non solo assistenza ma anche ascolto, calore, umanità. Perché nessuno è al sicuro finché non siamo tutti al sicuro». Così Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana.

7 gennaio 2021

E’ entrato nella luce della Resurrezione don Pasquale Cipriani

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri, 6 gennaio 2021,
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Don Pasquale Cipriani,
di anni 85,

giá Parroco della Parrocchia Santa Maria della Fiducia dal 1971 al 1994,
Rettore del Seminario della Madonna del Divino Amore dal 1994 al 2003,
Parroco della Parrocchia Santi Urbano e Lorenzo a Prima Porta dal 2003 al 2005,
e Vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva dal 2005 al 2015,

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno oggi, giovedì 7 gennaio 2021, alle ore 12.00,
presso il nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore
(Via del Santuario, 10)

7 gennaio 2020

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Santa Messa nella solennità dell’Epifania del Signore

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Santa Messa nella solennità dell’Epifania del Signore.

Rinviati gli esercizi spirituali a Montefiolo

Verranno rimandati a data da destinarsi gli esercizi spirituali per sacerdoti previsti dal 10 al 15 gennaio che si sarebbero dovuti tenere a Montefiolo, presso la Casa della Resurrezione.

«Con il vescovo Daniele Libanori – spiega il responsabile diocesano della Formazione permanente del clero, don Paolo Asolan – abbiamo valutato con attenzione la situazione che stiamo vivendo in questi giorni, con i contagi ancora elevati e le relative misure di contenimento sempre più rigide. Tutto questo genera un clima di incertezza e di inquietudine il quale – unito alle responsabilità pastorali alle quali molti di noi non possono e non potranno sottrarsi – non ci aiuterebbe a vivere con la serenità e le disposizioni necessarie un tempo di ritiro. Su indicazione di padre Daniele, abbiamo perciò deciso di rinviare la settimana di esercizi. Siamo certi di contare sulla vostra comprensione e sulla vostra disponibilità, fermo restando che l’appuntamento è solo rinviato e non cancellato dalle nostre agende».

5 gennaio 2020

Corso di educazione digitale con la Pastorale giovanile e il Cremit

Don Alberto Ravagnani

«Oggi abitare i luoghi in cui giovani passano gran parte del loro tempo, vuol dire abitare il digitale. Come ogni città, anche l’agorà virtuale ha una topografia, una grammatica specifica, che va appresa, per non rischiare di perdersi attraverso vie complicate e poco conosciute. In linea con il percorso pastorale diocesano incentrato sull’ascolto, abbiamo quindi deciso di concentrarci sull’ascolto della piazza digitale». A spiegarlo è don Alfredo Tedesco, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile, che illustra così il percorso di formazione dedicato agli animatori dei gruppi giovanili al via dal 15 gennaio, organizzato in collaborazione con il Cremit.

Il Cremit dell’Università Cattolica di Milano – Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia – è «un centro di eccellenza in ambito di pastorale digitale», prosegue don Tedesco. Diretto da Pier Cesare Rivoltella, il Cremit collabora con il Servizio diocesano nella realizzazione di questi tre incontri, su piattaforma Cisco Webex, tre venerdì di gennaio alle ore 21. Gli incontri saranno gratuiti e a numero chiuso, vi si potrà accedere attraverso iscrizione alla mail pastoralegiovanile@diocesidiroma.it.

Il percorso sarà idealmente concluso il 5 febbraio, con un appuntamento aperto a tutti sui social della Pastorale giovanile, a cui interverrà don Alberto Ravagnani, sacerdote e youtuber.

5 gennaio 2021

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