Alla Pontificia Università Lateranense presiede l’incontro di presentazione del video del beato José Gregorio Hernández De carne y hueso.
Il nuovo anno per la pastorale giovanile, “laboratorio di artigiani”
«Nella nostra diocesi desideriamo continuare a lavorare per una pastorale giovanile lontana dalla tentazione di isolarsi e consumarsi in iniziative troppo mondane, ma desideriamo che sia sempre più attenzione urgente e principale dell’agenda di una comunità». A spiegarlo è don Antonio Magnotta, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile, illustrando le attività previste per l’anno appena iniziato. «Sogniamo una pastorale giovanile ospitale – continua –, una casa-laboratorio artigianale dove ognuno deve trovare lo spazio per mettere il proprio cuore». Per farlo bisogna innanzitutto mettersi in ascolto, e proseguire nei «trentuno laboratori nati nelle prefetture dei settori della diocesi – dice don Magnotta –. Crediamo infatti che siano prioritari sia la formazione che avviare, sul territorio, processi di relazione».
Primo appuntamento da segnare in agenda, quello del 12 ottobre: un incontro di formazione per gli animatori degli adolescenti e dei giovani, aperto anche a insegnanti di religione e membri delle equipe parrocchiali, durante il quale verranno anche illustrate le iniziative dell’anno. Si nella Sala Tiberiade del Seminario Maggiore, dalle 9.30 alle 17; la giornata sarà aperta dal saluto del vescovo ausiliare Paolo Selvadagi, delegato per la pastorale giovanile, e vedrà poi l’intervento di Roberto Mauri del Centro Studi Emmaus.
In programma poi numerosi momenti formativi per animatori, educatori, coppie organizzati a livello di prefettura. «La priorità della formazione consente di dare solidità al servizio nelle nostre parrocchie – sostiene don Magnotta – e la cura verso gli adolescenti è l’unica via per rigenerare la stessa pastorale giovanile».
È pensata invece per i ragazzi la Festa di Avvento e accoglienza dei nuovi gruppi dopo Cresima, il 30 novembre ai Santi Aquila e Priscilla. Dal 27 al 29 dicembre, coloro che hanno compiuto 18 anni potranno anche partecipare al ritiro spirituale a Santa Maria dell’Acero, a Velletri. Nella stessa sede, dal 6 all’8 gennaio, si terrà invece il ritiro per i sacerdoti che seguono gruppi giovanili.
Momenti forti per i più giovani anche quelli dell’8 febbraio, quando potranno partecipare a una esperienza di carità in collaborazione con il Centro diocesano per la pastorale sanitaria, in occasione della Giornata del malato; e del 29 marzo, con la Festa diocesana per gli adolescenti al Santuario mariano del Divino Amore.
Le attività del Servizio diocesano per la pastorale giovanile proseguiranno anche durante il periodo estivo, con la proposta di diversi campi a seconda delle età dei partecipanti: che siano delle medie o delle superiori, o sopra i 18 anni.
3 ottobre 2019
Incontra la comunità e celebra la Messa nel Monastero Santa Cecilia delle Monache Benedettine
Incontra la comunità e celebra la Messa nel Monastero Santa Cecilia delle Monache Benedettine.
Corso per seminaristi e diaconi “Dalla teologia liturgica alla prassi celebrativa. Corso sull’ars celebrandi”
Corso per seminaristi e diaconi “Dalla teologia liturgica alla prassi celebrativa. Corso sull’ars celebrandi”, a cura dell’Ufficio liturgico diocesano.
E’ tornata alla Casa del Padre Lidia, sorella di don Franco e don Sandro Amatori
Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
sono vicini al dolore di Don Franco e Don Sandro Amatori,
Rettore e Vicerettore della Rettoria di Santa Maria in Via Lata,
per la morte della loro cara sorella
Lidia
e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Lidia il premio
della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.
I funerali si svolgeranno domani, giovedì 3 ottobre 2019 alle ore 11.00,
presso la Parrocchia di San Francesco Saverio alla Garbatella
(Via Daniele Comboni, 4)
2 ottobre 2019
A San Giuliano e a Sant’Andrea la Rassegna d’Organo del Roma Festival Barocco
A San Giuliano e a Sant’Andrea la Rassegna d’Organo del Roma Festival Barocco
Ritorna la Rassegna d’Organo organizzata dal Roma Festival Barocco allo scopo di valorizzare il merito di alcune comunità della periferia di Roma che custodiscono nelle loro chiese un autentico organo a canne, che con impegno e sacrificio hanno scelto di acquistare per arricchire di bellezza le loro liturgie.
Le parrocchie di San Giuliano e di Sant’Andrea alla Tomba di Nerone, ospitano per il secondo anno, quatto concerti nelle quattro domeniche di ottobre, che saranno tenuti sugli organi Hillebrand e Pinchi.
Domenica 6 ottobre ore 19.00
chiesa parrocchiale Sant’Andrea, via Cassia
all’organo Pinchi: David James Reccia Chynoweth
Domenica 13 ottobre ore 20.00
chiesa parrocchiale San Giuliano, via Cassia 1036
all’organo Hillebrand: Alessio Pacchirotti
Domenica 20 ottobre ore 19.00
chiesa parrocchiale Sant’Andrea, via Cassia
all’organo Pinchi: Leonardo Monopoli
Domenica 27 ottobre ore 20.00
chiesa parrocchiale San Giuliano, via Cassia 1036
G.P. da Palestrina, Messa Regina Cœli a 4 voci in una ricostruzione liturgica della Messa
“in Assumptione Beatæ Mariæ Virginis”.
Roma Baroque Esemble
Alessandro Albenga, organo
Michele Gasbarro, direttore
Nella basilica di San Pietro partecipa alla celebrazione presieduta da Papa Francesco dei Vespri di apertura del mese missionario
Nella basilica di San Pietro partecipa alla celebrazione presieduta da Papa Francesco dei Vespri di apertura del mese missionario.
Il mese missionario straordinario nella diocesi di Roma
Un evento speciale ogni sabato di ottobre in occasione del mese missionario straordinario. Questa la proposta della diocesi di Roma, in linea con quanto stabilito dal Santo Padre. «Papa Francesco – spiega infatti il vescovo Gianpiero Palmieri, delegato per la carità e incaricato per la cooperazione missionaria tra le Chiese nella diocesi –, con l’indizione di un mese missionario straordinario, ha voluto che questo fosse caratterizzato da un “di più” di sensibilizzazione e preghiera per l’annuncio del Vangelo e la promozione umana ad gentes». Significativo il tema del mese, “Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo”, per monsignor Palmieri: «La missione è il motivo, la ragion d’essere della Chiesa che esiste per evangelizzare e annunciare il Regno di Dio». Il mese missionario straordinario sarà aperto oggi pomeriggio dal Pontefice, che presiederà i Vespri nella basilica di San Pietro alle ore 18.
A livello diocesano, invece, il via ufficiale alle iniziative si avrà sabato 5 ottobre, con la giornata di riflessione e condivisione dal titolo “Neglected diseases or neglected people? Malattie dimenticate o persone dimenticate?”, dalle ore 9.30 alle ore 16.30 al Centro congressi multimediale dell’Ifo (Istituti Fisioterapici Ospitalieri – via Fermo Ognibene, 23), organizzata dal Centro diocesano per la cooperazione missionaria tra le Chiese con Ifo, Istituto nazionale dei tumori Regina Elena, Istituto dermatologico San Gallicano e con il Centro per la pastorale sanitaria della diocesi di Roma. Il convegno vedrà gli interventi del vescovo Palmieri; del vescovo delegato per la pastorale sanitaria Paolo Ricciardi; del direttore scientifico del San Gallicano Aldo Morrone; del direttore Uoc Malattie infettive e tropicali dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani Emanuele Nicastri; del medico già della Polizia di Stato Orlando Amodeo. Modererà il professor Francesco Vaia, direttore sanitario presidio Ifo. «Provocati dalle ripetute esortazioni che il nostro vescovo Francesco fa alla Chiesa in merito alla cultura dello scarto che “è una malattia ‘pandemica’ del mondo contemporaneo” e alla chiusura della mente e del cuore di fronte a quelle realtà scomode che tuttavia interpellano la nostra coscienza di cristiani, vogliamo offrire a tutto il mondo sanitario un’opportunità che ci spinge ancora una volta a mettere al centro la persona, a stabilire con ogni uomo un rapporto di sostegno fraterno ed empatico», commenta don Michele Caiafa, addetto del Centro missionario diocesano.
Si prosegue sabato 12 ottobre, dalle ore 10.30 alle ore 17.30, in piazza del Popolo con “In the name of Africa”, evento di pixel art promosso da Cefa (Comitato europeo per la formazione e l’agricoltura), per sensibilizzare rispetto alla fame nel mondo e alla povertà. «La piazza sarà allestita con diecimila piatti vuoti che rappresentano la fame che vogliamo sconfiggere – sottolinea Raoul Mosconi, presidente del Cefa –. Girandoli tutti insieme, faremo comparire prima un libro disegnato da Altan e poi l’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, a simboleggiare come la formazione sia fondamentale per vincere la fame».
Una settimana dopo, il 19, saranno protagonisti i più piccoli con “I diritti dei bambini”, dalle 9.30 alle 16 al Centro Don Orione di via della Camilluccia, 112. Si tratta di un percorso ludico didattico alla scoperta dei diritti; contestualmente, per i genitori e gli accompagnatori, si terrà un incontro su “I diritti negati dei bambini”, a cui parteciperà, tra gli altri, padre RENATO KIZITO SESANA, missionario comboniano impegnato in Africa con i più giovani.
Ancora, sabato 26 alle ore 10.30, nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Apostolico Lateranense, si terrà la prima edizione del Premio Don Andrea Santoro, in onore del sacerdote fidei donum ucciso a Trabzon in Turchia il 5 febbraio del 2006. «Il riconoscimento verrà conferito a quelle persone che hanno vissuto una esperienza di annuncio missionario e di dialogo, e sarà consegnato dal vescovo Palmieri», annuncia don Caiafa.
Il mese missionario straordinario si concluderà, nella diocesi di Roma, giovedì 31 ottobre, alle ore 20.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, con la veglia missionaria diocesana che sarà presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Durante la celebrazione verrà conferito il mandato missionario a coloro che partiranno per la missione ad gentes nel corso dell’anno pastorale.
1 ottobre 2019
Caritas e Poste propongono il “Mercatino dei Valori Ritrovati”
Sabato 5 ottobre (ore 10-13 e 14-19), la Cittadella della carità (via Casilina vecchia, 19) ospiterà il Mercatino dei “Valori Ritrovati” promosso dalla Caritas di Roma con Poste Italiane Spa. L’iniziativa, proposta nell’ambito del progetto “Valori ritrovati”, verrà realizzata con i “pacchi anonimi”, che non sono stati recapitati e non vengono reclamati, che Poste Italiane ha ceduto all’organismo diocesano.
Verranno esposti libri, giocattoli, cd, piccoli elettrodomestici, oggettistica, computer, cellulari, accessori di informatica, oggetti per la casa. Il ricavato contribuirà alla creazione di un fondo di solidarietà che ha l’obiettivo di sostenere l’inclusione lavorativa di adulti in difficoltà.
1 ottobre 2019
“DuePassInsieme” contro il disagio giovanile
Fare “DuePassInsieme” verso quei ragazzi che non frequentano le parrocchie e provare ad avvicinarli. Significativo il nome del percorso formativo scelto dall’associazione privata di fedeli FuoriDellaPorta onlus, che ormai da anni è attiva in diocesi sul fronte del disagio giovanile.
«Tantissimi ragazzi sfuggono ai nostri circuiti parrocchiali – osserva il referente del progetto don Giovanni Carpentieri –, come sfuggono a se stessi, alla scuola, alla famiglia, al lavoro, al volontariato, ai servizi sociali, alla sanità, alla legge, al confronto. Non c’è bisogno di particolari doti se vogliamo abitare e prendere in carico il disagio giovanile. Si può fare, perché persone normalissime lo stanno già facendo. Da alcuni anni è operativo in diocesi un progetto che si chiama “Ospedale da campo per giovani”: si occupa di realtà giovanili in difficoltà e con varie dipendenze. Una formazione semplice e una metodologia adeguata permette a tutti di abitare l’esistenza periferica di tanti giovani che giocano con la vita, e della fede non sanno che farsene. Ospedale da campo odora del buon samaritano che non ha parlato di Gesù, ma ha fatto come Gesù cioè si è caricato dello sventurato».
FuoriDellaPorta propone quindi diversi corsi di formazione, suddivisi in base agli iscritti: se siano sacerdoti, diaconi e religiosi oppure laici. Per i primi, l’appuntamento è venerdì 4 ottobre dalle 10 alle 13 al Pontificio Seminario Romano Maggiore; tra le tematiche che verranno affrontate, le modalità di approccio verso i ragazzi che non frequentano le parrocchie, dove iniziare a incontrarli e come avviare collaborazioni con realtà a carattere sociale del territorio. Il giorno successivo, sabato 5 ottobre, il percorso formativo si rivolge invece ai giovani delle parrocchie e dei gruppi ecclesiali, tra i 20 e i 40 anni di età, e si tiene dalle 10 alle 16 in via Bobbio, 1 (fermata Re di Roma della Metro A). Durante la giornata, si parlerà delle diverse tipologie di ambienti giovanili, come discoteche, pub, centri commerciali e ritrovi occasionali; di promozione umana e primissima evangelizzazione; di come superare ansie e problemi. Sia nell’incontro di sabato che in quello di venerdì verranno raccontate esperienze già in atto.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni, contattare don Giovanni Carpentieri: 3381863803.
1 ottobre 2019
Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria in Traspontina in occasione dell’inizio dell’anno accademico della Libera Università di Maria Santissima Assunta (Lumsa)
Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria in Traspontina in occasione dell’inizio dell’anno accademico della Libera Università di Maria Santissima Assunta (Lumsa).