16 Settembre 2025

E’ entrato nella luce della Resurrezione Don Italo Porro

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Don Italo Porro,
formato al Collegio Diocesano Redemptoris Mater di Roma,
Parroco della Parrocchia di Santa Rita da Cascia a Casalotti (Diocesi di Porto-Santa Rufina) dal 1999 al 2018

e, ricordandone il generoso e fecondo ministero pastorale,
lo affidano alla misericordia di Dio
e alla preghiera di suffragio dei tanti fedeli che lo hanno amato,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno venerdì 6 settembre 2019 alle ore 12.30
presso la Parrocchia Santa Rita da Cascia a Casalotti
(Vicolo Casalotti, 3);
saranno presieduti da S.E. Mons. Gino Reali,
Vescovo della Diocesi di Porto-Santa Rufina

5 settembre 2019

Incontra i seminaristi al Santuario della Madonna del Divino Amore

Incontra i seminaristi al Santuario della Madonna del Divino Amore.

Celebra la Messa al Pontificio Seminario Minore in occasione dell’incontro con i rettori dei Seminari Minori d’Italia

Celebra la Messa al Pontificio Seminario Minore in occasione dell’incontro con i rettori dei Seminari Minori d’Italia.

Al Collegio Ucraino di San Giosafat incontra i membri del Sinodo dei Vescovi della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina

Al Collegio Ucraino di San Giosafat incontra i membri del Sinodo dei Vescovi della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.

Al Villaggio Breda riapre lo spazio baby “Ohana”

Lo spazio baby “Ohana” è nato nel gennaio 2019 grazie al progetto della Caritas di Roma “Un nido per tutti 2”, finanziato dall’ 8xmille della Chiesa Cattolica. Si trova all’interno della parrocchia Santa Maria Causa Nostrae Letitiae, al Villaggio Breda. Grazie alla risposta positiva del territorio, da settembre aprirà 5 giorni a settimana dalle 8.30 alle 12.30 completamente a titolo gratuito per i bambini dai 6 mesi ai 3 anni.

Da gennaio 2019 sono stati accolti 7 bambini di nazionalità differenti, con in comune il bisogno di un sostegno educativo e sociale. Le famiglie che si sono rivolte allo spazio baby non avevano la possibilità di iscrivere i propri figli a nidi comunali per i più svariati motivi: situazione economica critica, domande di iscrizione tardive o non accolte, documenti non in regola… e hanno trovano in Ohana il loro approdo.

3 settembre 2019

La campagna Caritas #NoiSiamoTerra

La Caritas diocesana di Roma propone per il nuovo anno pastorale la nuova campagna di solidarietà internazionale #NoiSiamoTerra – un solo mondo, un progetto comune, accogliendo l’invito di Papa Francesco ad «assumere il compito di avere cura del creato con piccole azioni quotidiane (…) che l’educazione sia capace di motivarle fino a dar forma ad uno stile di vita. (Laudato Si’ 211)».

Le ampie diseguaglianze ambientali, gestionali, sociali, economiche e sanitarie in diverse aree del mondo e del nostro Paese amplificano gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e rendono non più rimandabile l’adozione di soluzioni concrete per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ormai chiaramente delineati a livello internazionale.

La campagna svilupperà, informano dalla Caritas di Roma, il tema della “cura della Casa Comune”, esplorato nella complessità delle interconnessioni con i nostri stili di vita, con il tema della migrazione umana, del diritto al futuro delle nuove generazioni e della costruzione di un mondo di pace, promuovendo eventi di formazione ed informazione ed attività di animazione del territorio grazie alle quali sostenere, con piccole raccolte fondi, tre progetti di sviluppo legati alla Salvaguardia del Creato in diversi contesti esteri.

Tra i progetti che verranno promossi, ci sono l’installazione di un sistema Biogas per la Familia Takatifu con la parrocchia di Rumuruti in Kenya; la creazione di serre e piantagioni in Pakistan in collaborazione con la Caritas di Lahore; l’incremento delle coltivazioni biologiche comunitarie in Thailandia con la Suratthani Catholic Foundation.

3 settembre 2019

E’ entrato nella luce della Resurrezione il Rev.do Don Giulio Ramiccia

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do Don Giulio Ramiccia

Rettore della Chiesa di Sant’Agata in Trastevere,
per tanti anni giudice esterno del Tribunale di Appello
del Vicariato di Roma

e, ricordandone il generoso e fecondo ministero pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

La camera ardente sarà allestita martedì 3 settembre
dalle ore 8:00 alle ore 11:00 presso la Chiesa di Sant’Agata in Trastevere.

Il feretro sarà poi portato in processione
presso la Basilica di San Crisogono (Piazza Sonnino, 44)
dove si svolgeranno i funerali alle ore 11:30.

E’ entrato nella luce della Resurrezione S.E. Mons. Andrea Gemma, F.D.P.

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,
annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

S.E. Mons. Andrea Gemma F.D.P.

Vescovo emerito della Diocesi di Isernia-Venafro,
Parroco della Parrocchia di Ognissanti dal 1970 al 1978

e, ricordandone il generoso e fecondo ministero pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno mercoledì 4 settembre alle ore 10.00
presso la Parrocchia di Ognissanti (Via Appia N uova, 244)

Messa a San Pietro in Vincoli

Alle 17.30 celebra la Messa a San Pietro in Vincoli con la comunità delle Piccole Sorelle dei Poveri.

L’invito nella Messa Internazionale a Lourdes: scendere, contemplare, rallegrarsi

Mercoledì 28 agosto è stata la terza giornata del pellegrinaggio diocesano a Lourdes – organizzato da Opera romana pellegrinaggi con Unitalsi – ed è iniziata con la Messa Internazionale, presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis, con più di cinquemila pellegrini riuniti nella basilica sotterranea San Pio X.

Nella sua omelia, il cardinale ha invitati i fedeli a vivere i tre verbi: scendere, contemplare, rallegrarsi. «È ciò che ha fatto Gesù con l’incarnazione. È ciò che ha fatto Maria a Lourdes. È ciò a cui siamo chiamati noi, pensando alla sete di misericordia che ha il mondo». Al termine della celebrazione, le reliquie di santa Bernadette sono state trasportate in processione sull’altare della grotta dove il cardinale ha recitato l’Angelus.

Alle ore 16, nella basilica del Rosario, gli oltre cinquecento fedeli romani si sono ritrovati per ascoltare la catechesi del cardinale, che si è conclusa con la recita del Rosario alle 18 alla Grotta. Alle ore 21 la tradizionale processione “aux flambeaux” è stata condotta dal cardinale che dopo la benedizione ha augurato a tutti una buona notte

Leggi l’omelia completa

29 ottobre 2019

San Giuseppe dei Falegnami un anno dopo: benedizione e apertura del cantiere

Il 30 agosto 2019 ricorre un anno dal crollo della copertura di San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano. In questi dodici mesi, l’Ufficio edilizia di culto e beni culturali del Vicariato di Roma ha coordinato i lavori di restauro della chiesa per restituire questo prezioso luogo di culto alla città.

I risultati fin qui ottenuti saranno condivisi nella giornata del 30 agosto attraverso una straordinaria apertura del cantiere, dalle ore 10 alle ore 18. Il via con il rito di benedizione della nuova copertura, presieduto da monsignor Daniele Libanori, vescovo ausiliare per il settore Centro e rettore della chiesa, di cui è titolare il cardinale Francesco Coccopalmerio. I cittadini, i rappresentanti delle istituzioni e i giornalisti che desiderano partecipare all’evento, saranno accompagnati nel corso della visita da un team di professionisti che illustrerà le fasi di avanzamento dei lavori.

A pochi giorni dal crollo, i tecnici dell’Ufficio edilizia di culto e beni culturali hanno predisposto e seguito le attività di sgombero delle macerie, messa in sicurezza e il contestuale riconoscimento, recupero e catalogazione delle parti lignee del cassonettato e della struttura di copertura crollate; operazioni svolte sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma, e secondo le indicazioni della Procura di Roma, che ancora oggi sta svolgendo le sue attività.

«Dal 3 giugno ad oggi sono state realizzate e giustapposte le due nuove capriate in sostituzione di quelle collassate – sottolinea il progettista e direttore dei lavori Alessandro Bozzetti –, mentre è stato possibile conservare, mediante l’inserimento di alcuni elementi, le strutture ancora in situ che sostengono la parte del cassonettato rimasto in opera. È stata poi realizzata tutta l’orditura secondaria della copertura, compreso il posizionamento di un sistema di isolamento termico, che permette di controllare il microclima del sottotetto e tenere i valori di temperatura e umidità all’interno di un definito intervallo, ideale per la migliore conservazione del legno delle strutture delle falde e del cassettonato. Questo nuovo sistema si integra con la progettazione di un monitoraggio ambientale, in armonia con la Soprintendenza e il contributo scientifico del professor Giovanni Carbonara e secondo il protocollo GBC HB (Green Building Council Historic Building), al fine di conseguire un intervento sostenibile».

Contemporaneamente tutti i frammenti lignei del cassettonato recuperati sono stati puliti, consolidati, trattati con sostanze antiparassitarie e censiti per definirne l’esatta ricollocazione, anche grazie all’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro che, nel mese di luglio, ha eseguito un cantiere scuola con alcuni studenti del secondo anno provenienti dalla sede di Matera.

«Attraverso i dati ottenuti da laser scanner e i rilievi effettuati prima e dopo il crollo – prosegue Bozzetti –, e al fine di realizzare correttamente il ripristino del cassettonato, il team di professionisti ha realizzato un modello in BIM (Building Information Modeling) che sarà la base di partenza per la progettazione del sistema di sospensione del cassettonato e garantirà la comprensione e la corretta geometria del costruito». Tutti gli interventi sono stati possibili grazie innanzitutto al contributo dell’otto per mille della Chiesa Cattolica, ma anche ad altre donazioni tra cui l’importante sostegno del Centro Commerciale Euroma2, nella persona del presidente Davide Zanchi, che hanno aderito al progetto “Insieme Ri-Costruiamo”.

Si conclude dunque il restauro della copertura, ma si prosegue con i lavori nell’aula di culto, il riposizionamento del cassonettato, il restauro dei due organi storici e il consolidamento della volta della Cappella del Crocifisso. «Molto resta da fare – osserva monsignor Libanori – ma San Giuseppe dei Falegnami è sempre nel cuore dei romani!».

Gli interessati a conoscere l’evolversi dei lavori, possono farlo attraverso il sito internet www.sangiuseppedeifalegnami.org, sul quale è possibile seguire il cantiere attraverso un’accurata documentazione fotografica in costante aggiornamento. Sulla stessa piattaforma, chi volesse potrà sostenere i restauri con una donazione (totalmente deducibile dal reddito d’impresa), per sentirsi parte di una Chiesa viva e presente, anche attraverso il mantenimento delle opere artistiche e storiche della nostra città.

28 agosto 2019

La Via Crucis a Lourdes con le preghiere per Roma

«Quando si prende la croce non possiamo fermarci. Inizia un cammino. Affrontare la vita può esser fatica, dolore, ma oggi vogliamo pensare alla croce come ad un invito alla gioia. La meta non è solo il Calvario. La meta è un giardino. La meta è un abbaglio di Luce infinita che riempie la vita per sempre». Nella seconda giornata del pellegrinaggio diocesano a Lourdes (martedì 27 agosto), organizzato dall’Opera romana pellegrinaggi con l’Unitalsi – il cardinale vicario Angelo De Donatis ha guidato la Via Crucis.

Nonostante la distanza da Roma, il pensiero e le sue parole sono state per la nostra diocesi. «Ogni giorno Roma si riempie di gente diversa – ha detto nella Terza Stazione –. Automobili e autobus, persone da sole o in compagnia… Tante parole, tanti silenzi, sguardi perduti in un piccolo schermo… Lamentele per le buche, per i rifiuti, per chi ci governa, forse anche per le nostre parrocchie. Oggi vogliamo vedere la nostra città dallo Sguardo che tocca la terra».

Ancora, il cardinale ha pregato per i poveri di Roma, per tutte le famiglie che la abitano, per i giovani, per gli «anziani abbandonati, nelle case o nei luoghi di riposo», per tutti coloro che, come il Cireneo, «sono chiamati ad alleviare i dolori degli altri».

Leggi il testo completo delle meditazioni

28 agosto 2019

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