Aula Paolo VI – Assemblea Sinodale della Cei
Auguri per il Santo Natale alla Diocesi di Roma del cardinale vicario Angelo De Donatis
“Il nostro Salvatore, carissimi, oggi è nato: rallegriamoci! Non c’è spazio per la tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia della promessa eterna”.
Vorrei condividere con voi lettori alcune riflessioni a partire da queste parole tratte dal Discorso per il Natale pronunciate da San Leone Magno (Vescovo di Roma dal 440 al 461) che ben illuminano il mistero della fede che celebriamo in questa festività. Oggi il Figlio di Dio si è fatto carne, l’Eterno è entrato nel tempo e ha assunto la natura umana, si è fatto uomo come ognuno di noi. “Oggi”, l’avverbio preferito da Dio che la liturgia ripete più volte in questa solennità, sta a indicare che il Signore vive e agisce nel presente, non come noi che viviamo difficilmente appieno il momento presente, spesso ancorati al passato o troppo protesi verso il futuro.
“Oggi” non ci sia posto nei nostri cuori per la tristezza, per la nostalgia e per la malinconia, sentimenti contrastanti che affiorano in questi giorni e che rischiano di contristare la gioia del Natale. Di cosa poter gioire in questi tempi? Non mancano certo le sofferenze, il male, le ingiustizie e i disagi; non si tratta di chiudere gli occhi sulla realtà ma di assumere un nuovo sguardo su di essa, quello della fede che apre la porta alla speranza e alimenta gesti concreti di carità.
Tanti uomini e donne nella nostra città di Roma, come ha sottolineato il Santo Padre nella preghiera rivolta all’Immacolata durante l’atto di venerazione a piazza di Spagna lo scorso 8 dicembre, nonostante le difficoltà vivono testimoniando una speranza viva e un grande coraggio nella vita di tutti i giorni: “Penso anche a una grazia ordinaria che fai alla gente che vive a Roma: quella di affrontare con pazienza i disagi della vita quotidiana. Ma per questo ti chiediamo la forza di non rassegnarci, anzi, di fare ogni giorno ciascuno la propria parte per migliorare le cose, perché la cura di ognuno renda Roma più bella e vivibile per tutti; perché il dovere ben fatto da ognuno assicuri i diritti di tutti”.
Girando per i quartieri di Roma nelle visite alle comunità parrocchiali e incontrando tante persone e realtà presenti sul territorio, spesso il mio pensiero va con ammirazione e gratitudine a tutti quegli uomini e donne di buona volontà che ogni giorno nella nostra città, senza essere sotto i riflettori dei mezzi di comunicazione, non cedono alle tentazioni della rassegnazione, dell’indignazione e dell’indifferenza, ma costruiscono il bene e giorno dopo giorno, nella semplicità della loro vita quotidiana familiare, lavorativa e sociale, contribuiscono fattivamente al bene comune.
Allora cosa significa per noi “oggi” celebrare il Natale? Non vogliamo soltanto festeggiare il compleanno di Gesù, ma vivere la nostra rinascita in Cristo e accogliere la grazia di una vita nuova nella riconciliazione e nell’amore. In questi giorni abbiamo ricevuto e offerto tanti regali, non dimentichiamo l’origine della tradizione dello scambio dei doni natalizi, purtroppo non esente da una certa tentazione consumistica, che risale al Dono di Cristo che Dio stesso ha fatto all’umanità. Avendo accolto il segno dell’amore e della misericordia divina nel bimbo di Betlemme, con la stessa logica di gratuità, vogliamo donare e comunicare amore alle persone che ci circondano.
Riflettiamo sul regalo che Dio ha voluto offrici, non abbiamo timore di accertarlo e se lo permettiamo, Egli entrerà nella nostra esistenza, lo farà in punta di piedi, senza imporsi, infatti arriva a noi come un neonato povero, non accolto e indifeso che chiede solo di essere amato. Nel vivere l’amore disinteressato e l’accoglienza verso il prossimo, cifra del mistero cristiano del Natale, saremo inondati da una profonda gioia interiore, quella che sgorga dal cuore e che non possiamo procuraci da soli, perché la letizia è il frutto della presenza dell’amore gratuito di Dio in noi e che a sua volta possiamo comunicare agli altri.
Auguro a tutti voi lettori e ai romani miei prediletti nel Signore, di credere in questo amore senza misura e di accogliere la gioia che la nascita del Figlio di Dio porta nelle nostre vite, custodendo la Speranza anche nelle avversità e nei dolori della vita, perché Dio è un Padre buono che provvede sempre nella storia dei suoi figli.
Angelo card. De Donatis
Vicario generale della Diocesi di Roma
Il Messaggero” 25 dicembre 2018 https://www.ilmessaggero.it/vaticano/chiesa_romani_rassegnazione-4191424.html
Auguri per il Santo Natale
“Poiché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio” Isaia 9, 5
Accogliamo e mostriamo a tutti con gioia e con santa fierezza questo Figlio che ci è dato, questo Dio che è nato uomo per noi, per la salvezza di tutta l’umanità e lasciamoci invadere della sua presenza e della sua gioia.
I migliori auguri di un Santo e sereno Natale e di un 2024 pieni della Grazie di Dio.
Cardinale Angelo De Donatis
Auguri di Santa Pasqua dal cardinale vicario Angelo De Donatis
Vi auguro una Santa Pasqua. La certezza della Risurrezione illumini la nostra vita, la nostra storia. Accogliamo questa luce del Cristo risorto che trasforma la nostra vita. Siamo chiamati a lasciare che questa vita nuova circoli tra di noi. Sia un ritorno all’amore del Padre e un ritorno a vivere l’amore tra di noi.
Cardinale Angelo De Donatis
21 aprile 2019
Auguri di buona Pasqua dal cardinale vicario Angelo De Donatis
“Alleluia. Signore tu sei veramente Risorto e continuamente risorgi nei gesti della vita nuova che compio di amore, di fedeltà, di perdono, di amicizia, di onestà, di libertà responsabile”.
Carissimo/a,
la solennità della Pasqua è un’occasione privilegiata che ci viene offerta come credenti per rinnovare il nostro impegno ad annunciare e testimoniare la Buona Notizia.
Sappiamo bene che la società contemporanea è segnata dalla piaga delle diseguaglianze e come ci ricorda Papa Francesco sono i poveri a pagare il prezzo più alto, quello dell’emarginazione.
La certezza che abbiamo, come duemila anni fa, è che Dio non si è dimenticato di noi e ci invita a passare le acque del Mar Rosso.
Celebriamo dunque insieme il trionfo della vita, del bene sulla morte e sul peccato consapevoli che Cristo fa nuove tutte le cose perché è davvero risorto! Auguri di una Santa Pasqua.
Angelo Card. De Donatis
Auguri al vescovo Di Tora per i 50 anni di sacerdozio
Auguri da tutta la comunità ecclesiale della Diocesi di #Roma al vescovo Guerino Di Tora, che festeggia oggi i cinquant’anni di ordinazione sacerdotale.
Monsignor Di Tora, che è anche presidente della Commissione episcopale Cei per le migrazioni, presidente della Fondazione Migrantes e segretario della Conferenza episcopale del Lazio, è stato ordinato presbitero il 14 marzo 1971. È stato direttore della Caritas di Roma
, primo successore di monsignor Luigi Di Liegro.
Auguri al Santo Padre per il 54° di ordinazione sacerdotale
La comunità diocesana di Roma si stringe con affetto attorno al suo Vescovo, Papa Francesco, in occasione del 54° anniversario della sua ordinazione sacerdotale.
Padre Santo, in questa felice ricorrenza vogliamo testimoniare il nostro affetto, la nostra devozione e il nostro sostegno. Preghiamo il Signore affinché, per l’intercessione dei nostri Santi Patroni Pietro e Paolo, possa continuare con sempre più zelo ad essere apostolo del Vangelo della Gioia e testimone dell’amore di Dio.
13 dicembre 2023
Auguri al Santo Padre in occasione del 10mo Anniversario del Suo Pontificato
Di seguito il messaggio di auguri del cardinale vicario Angelo De Donatis per i 10 anni di pontificato di Papa Francesco, che fu eletto il 13 marzo 2013.
“Come sta la mia sposa?” Quante volte mi è stata rivolta questa domanda dal Santo Padre. Infatti, da quando mi conferì l’incarico di Suo Vicario per la diocesi di Roma non è mancata occasione in cui Egli esprimesse il Suo accorato desiderio di conoscere lo stato di salute della nostra comunità ecclesiale. Si tratta di una sollecitudine nei confronti nostra Chiesa da cui si evince che, alla prova dei fatti, rappresentiamo una priorità nell’esercizio del suo ministero petrino. La ricorrenza dunque del decimo anniversario della Sua elezione come vescovo di Roma e Supremo Pastore della Chiesa universale, rappresenta l’occasione privilegiata per esprimere sinceramente la nostra gratitudine. Non v’è dubbio che il Magistero di Papa Francesco sia sempre stato ricco di contenuti profetici in grado di scuotere le coscienze non solo dei fedeli ma anche della società civile presente nella nostra città in senso lato. La Sua carica spirituale si è manifestata sempre e comunque come un fiume in piena, soprattutto nei momenti difficili come in occasione della recente pandemia. Il suo zelo per i poveri, soprattutto i più bisognosi, ci ha sempre edificato confermando il Mandatum Novum di Nostro Signore, conferito agli apostoli, quello di una carità che possa rendere credibile la testimonianza delle verità rivelate. Invocando la Sua benedizione, non ci resta dunque che assicurare al Vescovo Francesco la nostra preghiera e fedeltà per la causa del Regno.
11 marzo 2023
Auguri al personale del Vicariato e meditazione sul Natale del cardinale De Donatis
Il Cardinale Angelo de Donatis, durante gli auguri di Natale al personale del Vicariato, ha regalato una meditazione sul Natale che vede protagonisti i pastori del racconto evangelico di San Luca. Si riporta qui il testo della meditazione e l’immagine del Mosaico della Natività di Pietro Cavallini di Santa Maria in Trastevere offerta per la meditazione.
Link al documento qui.