Sospese le udienze ai sacerdoti
Incontro del cardinale vicario con la comunità del settore Centro
Incontro del cardinale vicario con la comunità del settore Centro per presentare il progetto pastorale diocesano, nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme.
Il cardinale De Donatis apre il corso su Matrimonio e famiglia
«Il discernimento è quella sapienza pratica che abilita a elaborare e formulare prudenti giudizi di azione da compiere. Esso è opera della coscienza (…) Il discernimento porta all’agire». Così il cardinale vicario Angelo De Donatis ha aperto stamattina il corso di formazione su “Matrimonio e famiglia” nella basilica di San Giovanni in Laterano. Aperto a parroci, diaconi, sposi e operatori della pastorale familiare della diocesi, il percorso formativo è promosso dal Vicariato di Roma e dal Tribunale della Rota Romana e si concluderà giovedì 27, con l’udienza del Santo Padre sempre nella cattedrale di Roma.
Nel suo intervento, il cardinale vicario si è soffermato su “I fondamenti teologici del discernimento nei primi cinque paragrafi dell’Amoris laetitia. E ha toccato temi quali la sacramentalità del matrimonio e il compito educativo dei genitori, senza tralasciare di mettere in evidenza «le ombre, che oscurano il bene», e che pure «concorrono a riconoscere e avvalorare il bene del matrimonio e della famiglia».
Partecipa al Consiglio Episcopale Permanente della Cei
Nel pomeriggio, il Cardinale Angelo De Donatis parteciperà al Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana.
Sabato 29 l’assemblea diocesana della vita consacrata
«Sarà il nostro contributo al Sinodo dei giovani convocato da Papa Francesco». La vita consacrata di Roma s’incontrerà, nelle sue molteplici sfaccettature e forme, al Collegio internazionale Seraphicum (via del Serafico, 1) sabato 29 settembre dalle 8.30. Ad annunciare l’appuntamento è don Antonio Panfili, vicario episcopale per la vita consacrata della diocesi. «Il tema dell’incontro non poteva che essere dedicato ai ragazzi di questa città. Sono loro i protagonisti, con i coetanei di tutto il mondo, del grande sforzo che la Chiesa sta facendo per conoscerli sempre meglio e accompagnarli in maniera efficace. Per questo motivo abbiamo voluto riportare nel titolo la dicitura “dialogo e conoscenza reciproca”».
In realtà la vita consacrata «è poco conosciuta dai giovani», anche per un problema anagrafico; «i nostri consacrati sono sempre di meno e sempre più anziani». Niente di simile a un convegno autoreferenziale quindi, né tantomeno un incontro di pura speculazione filosofica; anche per quanto riguarda la “tecnica” di lavoro, il punto di riferimento resta infatti il Sinodo: «abbiamo invitato diverse realtà giovanili che operano a Roma – aggiunge don Panfili – per lasciarci provocare, per farci dare testimonianza delle loro opere». Un esempio su tutti: i ragazzi di strada di don Giovanni Carpentieri: «Non abbiamo idea di quanto dolore ci sia in loro; don Giovanni continua a dirci che non è più possibile intervenire per quanto la situazione sia irrecuperabile. Vogliamo sperare che non sia così, impegnandoci accanto alle unità di strada che ogni notte avvicinano prostitute, drogati, vite ai margini». Sono grandi le aspettative su questo fronte, «penso proprio che la risposta da parte dei nostri religiosi sarà entusiastica». La speranza è quella che «i consacrati – aggiunge il sacerdote – siano sensibili a questi argomenti, aprendo occhi, cuore e mente su una realtà giovanile in continua evoluzione».
Interverranno anche i giovani della scuola politica di San Tommaso Moro in via dei Maruccini e diversi altri provenienti dalle parrocchie della città. I religiosi molto spesso, conclude don Panfili, «ci chiedono di uscire, di aprire le loro case. Mi sembra un ottimo punto di partenza per farci raggiungere dal grido di dolore dei nostri giovani». Nel corso della seconda parte dell’incontro, è previsto il commento del cardinale vicario Angelo De Donatis che traccerà alcuni suggerimenti per i prossimi passi delle realtà della vita consacrata a Roma.
di Christian Giorgio, da Roma Sette di domenica 23 settembre 2018
24 settembre 2018
La scuola socio politica a San Barnaba
Si concentra sul tema “Cristiani ed impegno nel mondo” la nuova scuola di formazione socio politica che prende il via nella parrocchia di San Barnaba (via Giovanni Maggi, 4), organizzata dalla parrocchia stessa insieme all’Azione cattolica e all’Associazione cercasi un fine onlus. Il primo incontro è in programma per venerdì 28 settembre alle ore 21 con il vescovo del settore Est monsignor Gianpiero Palmieri.
Seguiranno sette incontri a cadenza mensile, in cui si rifletterà su partecipazione, legalità, lavoro, politiche sociali, immigrazione, corruzione e comunicazione. Interverranno, di volta in volta, docenti universitari e specialisti del settore: da Rocco D’Ambrosio, professore alla Pontificia Università Gregoriana, a Vincenzo Antonelli, che insegna invece all’Università Cattolica e alla Luiss; dalla ricercatrice Istat Alda Salomone al già viceministro Patrizia Sentinelli; ancora la sociologa Carlotta Venturi, il procuratore aggiunto del Tribunale di Bari Francesco Giannella e il giornalista Gabriele Moccia.
Per ulteriori informazioni: scuolapolbarnaba@cercasiunfine.it
24 settembre 2018
Apre il Corso di Formazione su Matrimonio e Famiglia
Nella Basilica Lateranense apre il Corso di Formazione su Matrimonio e Famiglia per parroci, diaconi permanenti, sposi e operatori della pastorale familiare promosso dalla Diocesi di Roma e dalla Rota Romana.
Celebra la Messa nella parrocchia di Gesù Divin Salvatore
Celebra la Messa nella parrocchia di Gesù Divin Salvatore.
Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria Causa Nostra Laetitiae
Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria Causa Nostra Laetitiae.
Al Seraphicum il primo Meeting diocesano del Sovvenire
Al Seraphicum il primo Meeting Diocesano del Sovvenire: “8XMILLE STRADE. I giovani di fronte al bivio: studi, lavoro, discernimento, futuro”.
Stage residenziale per catechisti
Stage residenziale per catechisti promosso dall’Ufficio catechistico.