“La teologia delle donne”: incontro di formazione per gli insegnanti di religione in occasione della festa della donna (Uff. past. scolastica)
Corso on line “Arte e fede a Roma” (Uff. per la catechesi)
Corso on line “Arte e fede a Roma” (Uff. per la catechesi)
Seminario sul tema “Salute: dal beneficio al diritto” – parrocchia Santa Maria ai Monti (Sala Sardelli) – Uff. past. sociale
Seminario sul tema “Salute: dal beneficio al diritto” – parrocchia Santa Maria ai Monti (Sala Sardelli) ore 18.00-20.00 (Uff. past. sociale)
Incontro di formazione dei responsabili laici dei centri filippini – Basilica di Santa Pudenziana – (Uff. Migrantes)
Incontro di formazione dei responsabili laici dei centri filippini – Basilica di Santa Pudenziana ore 17.00 (Uff. Migrantes)
Emergenza abitativa, donazioni anche da Papa Francesco per il Fondo don Sardelli
Anche Papa Francesco ha contribuito, nelle scorse settimane, prima del suo ricovero ospedaliero, al Fondo don Roberto Sardelli per l’emergenza abitativa: ha infatti donato un milione di euro per la ristrutturazione dell’ex Casa del Clero di via Vergerio, i cui spazi verranno trasformati in 20 appartamenti destinati a chi ha bisogno.
La notizia era stata già annunciata il 30 gennaio in un incontro dedicato alla memoria di don Sardelli nella parrocchia di San Policarpo, ma non era stato detto a quanto ammontasse la donazione del Santo Padre. Nei giorni scorsi, poi, la cifra è stata resa nota in una lettera inviata dal cardinale vicario Baldassare Reina ai presbiteri della diocesi di Roma.
«Dal 23 al 27 giugno 2025 celebreremo il Giubileo dei seminaristi, dei vescovi e dei presbiteri – scrive il cardinale vicario –; per giungere preparati spiritualmente è opportuno pensare a un segno concreto di carità e speranza da offrire come Chiesa di Roma».
Lo scorso 25 ottobre, quando Papa Francesco venne a San Giovanni in Laterano per l’assemblea diocesana, «tra i temi trattati – ricorda il cardinale Reina – è emersa la questione dell’emergenza abitativa, un problema che come Chiesa abbiamo portato all’attenzione delle autorità competenti. Se abbiamo alzato la voce ritengo sia importante realizzare un gesto profetico, capace di dare maggiore credibilità a quanto abbiamo detto».
«Per questo motivo, dopo ampio e approfondito dialogo con il Consiglio presbiterale – scrive ancora il porporato –, si è pensato a questo “segno di speranza”: alimentare il Fondo don Roberto Sardelli (presbitero della nostra diocesi che nel suo ministero ha vissuto con passione la vicinanza a coloro che erano senza casa) attraverso le offerte destinate a questo scopo, per sostenere le famiglie che non hanno le garanzie necessarie per accedere a un contratto di locazione o a quanti non riescono a pagare i canoni (sempre più alti)». Pertanto, si legge ancora nel testo, «vi invito a contribuire con una mensilità del sostentamento economico che riceviamo, oppure con una parte di esso».
«Mi auguro – è l’auspicio del porporato – che questa nostra scelta tocchi il cuore di tanti altri, affinché la Chiesa di Roma riesca a sensibilizzare sempre più uomini e donne a sostenere il Fondo Sardelli e affrontare concretamente l’emergenza abitativa nella nostra città».
6 marzo 2025
Giustizia riparativa: il 10 marzo incontro con Lucia Di Mauro
Lucia Di Mauro rimane vedova nel 2009. Suo marito Gaetano Montanino, guardia giurata, viene ucciso a Napoli dalla camorra. Tra i suoi assassini c’è Antonio, all’epoca diciassettenne. La sua riabilitazione passa soprattutto attraverso di lei, Lucia, assistente sociale abituata a occuparsi di ragazzi in contesti difficili. Insieme iniziano un percorso di giustizia riparativa, grazie anche a Libera di don Luigi Ciotti. Antonio oggi lavora ed è sposato, mentre Lucia racconta la sua storia – sulla quale sono stati realizzati, tra l’altro, anche un libro e un podcast – in incontri in giro per l’Italia. Lunedì 10 marzo sarà al Pontificio Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano 4), dalle ore 18, protagonista di “L’abbraccio che ripara. Perdonare un delitto”, promosso dal Servizio diocesano per la pastorale carceraria.
Si darà il via così alla Settimana di animazione per la pastorale delle persone detenute, organizzata per la prima volta nella diocesi di Roma. «Lucia Di Mauro racconterà la sua esperienza nella quale il male non ha prevalso, è anzi stato occasione per creare del bene», riflette il vescovo Benoni Ambarus, responsabile diocesano dell’Ambito della diaconia della carità. «Negli ultimi anni sta aumentando la sensibilità verso i carcerati – prosegue – e il magistero di Papa Francesco è stato di ulteriore stimolo. In Cei è maturata l’idea di lasciare alle diocesi la libertà di scegliere quale giornata dedicata alla sensibilizzazione su questo tema, ma noi abbiamo scelto di fare un’intera settimana». La Quaresima è il momento migliore, «perché si parla di perdono, riconciliazione, misericordia».
Dal 10 al 16 marzo, dunque, tutte le parrocchie romane potranno organizzare una Via Crucis o una veglia o un ritiro durante il quale pregare in modo particolare per chi si trova in carcere, seguendo gli schemi messi a punto dal Servizio diocesano. Mentre domenica prossima, Giornata diocesana per le persone detenute, speciali intenzioni di preghiera verranno lette durante le celebrazioni. Tutti sono invitati anche a compiere un segno concreto di carità verso i carcerati, tramite la donazione di colombe pasquali (entro il 10 aprile) o di offerte per spese mirate (per informazioni pastoralecarceraria@diocesidiroma.it).
6 marzo 2025
La liturgia penitenziale per il clero
Questa mattina, giovedì 6 marzo 2025, nella basilica di San Giovanni in Laterano, si svolge la liturgia penitenziale riservata al clero. Sarà presieduta dal cardinale vicario Baldo Reina.
Notte tranquilla per il Santo Padre
È trascorsa tranquilla la notte per il Santo Padre, a quanto informa la Sala Stampa vaticana.
Lo stesso vale per la giornata di ieri, durante la quale Papa Francesco «è rimasto stazionario, senza presentare episodi di insufficienza respiratoria. Come programmato, durante il giorno – si legge nella nota inviata nella serata di ieri, mercoledì 5 marzo – ha effettuato l’ossigenoterapia ad alti flussi e nella notte verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva. Il Santo Padre ha incrementato la fisioterapia respiratoria e quella motoria attiva. Ha trascorso la giornata in poltrona».
Ieri era anche il Mercoledì delle Ceneri e Papa Francesco, come dichiara il bollettino, nell’appartamento privato al decimo piano del Gemelli, «ha partecipato al rito della benedizione delle Sacre Ceneri che gli sono state imposte dal celebrante, quindi ha ricevuto l’Eucarestia. Successivamente si è dedicato ad alcune attività lavorative. Sempre nel corso della mattinata ha chiamato padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia di Gaza».
6 marzo 2025
Liturgia penitenziale con i presbiteri e i diaconi a San Giovanni in Laterano
Liturgia penitenziale con i presbiteri e i diaconi a San Giovanni in Laterano
La festa di San Giuseppe al Trionfale
«Guardare san Giuseppe per ripercorrere il suo cammino, che altro non è stato che obbedienza al progetto di Dio». Questo l’invito del parroco don Tommaso Gigliola in occasione della festa di San Giuseppe al Trionfale, che in questo anno giubilare ospiterà, dal 16 al 19 marzo, le reliquie del manto di san Giuseppe e del velo di Maria. «Sentiremo ancora più vicina la presenza del nostro santo», dichiara il sacerdote, e augura che si possa vivere «una bella esperienza di fede e gioia cristiana».
Il programma dei festeggiamenti inizierà già da domenica 9 marzo, alle ore 19, con la traslazione del simulacro di san Giuseppe dalla Cappella all’Altare maggiore della basilica a lui dedicata. La Messa sarà presieduta dal vicegerente, il vescovo Renato Tarantelli Baccari. A partire dal 10 marzo seguirà la novena a san Giuseppe con la Messa alle ore 19; le celebrazioni eucaristiche del triduo, dal 16 al 18 marzo, saranno presiedute rispettivamente dai vescovi Benoni Ambarus, Enrico Dal Covolo e Paolo Ricciardi. Domenica 16 marzo presiederà l’Eucarestia delle ore 10, trasmessa in diretta su Canale 5, il cardinale vicario Baldo Reina.
Ancora, martedì 18 marzo, alle 20, è in programma una veglia di preghiera, mentre il 19 marzo, solennità di san Giuseppe, sono previste numerose celebrazioni. Nella messa delle 7.30 sarà benedetto il pane di san Giuseppe che sarà poi distribuito ai fedeli al termine delle altre. Alle 15.30 processione col simulacro di san Giuseppe, presieduta dal cardinale Emil Paul Tscherrig, che terminerà con la solenne concelebrazione eucaristica.
In oratorio non mancheranno i momenti tradizionali della festa: pesca di beneficenza, i falò di san Giuseppe e benedizione del fuoco, stand gastronomici, frittelle e bignè di san Giuseppe, lo spettacolo pirotecnico alla fine della festa.
6 marzo 2025
Liturgia penitenziale con il clero – Basilica di San Giovanni in Laterano
Liturgia penitenziale con il clero – Basilica di San Giovanni in Laterano