20 Dicembre 2025

A Santa Maria ai Monti l’oratorio ispirato a santa Elisabetta della Trinità

Marcello Bronzetti (foto Gennari)

Ha la musica e i testi di Marcello Bronzetti, compositore e tra gli organizzatori della Notte Sacra, l’oratorio “Troppo Grande Amore”, ispirato alla vita di santa Elisabetta della Trinità, canonizzata nel 2016. Verrà proposto sabato 30 marzo alle 20 nella parrocchia di Santa Maria ai Monti (via della Madonna dei Monti, 41).

Protagonisti dell’oratorio saranno Chiara Tettoni, Fatima Lucarini, Laura Ferrari, Renato Giannatoni, Fatima Rosati, con il coro Fideles et Amati, diretti da Tina Vasaturo.

27 marzo 2019

A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale

A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale.

Corso per operatori culturali

Corso per operatori culturali, a cura del Servizio cultura e università.

Nella basilica di San Marco al Campidoglio inaugura il Coro ligneo restaurato

Nella basilica di San Marco al Campidoglio inaugura il Coro ligneo restaurato.

Roma, «città dei ponti mai dei muri»

Foto di Cristian Gennari

di Andrea Acali

Roma polo d’attrazione e cerniera, meta e simbolo, luogo del dialogo tra potere temporale e spirituale. Una città che «esige e merita la fattiva, saggia, generosa collaborazione di tutti; merita che tanto i privati cittadini come le forze sociali e le pubbliche istituzioni, la Chiesa Cattolica e le altre Comunità religiose, tutti si pongano al servizio del bene della città e delle persone che la abitano, specialmente di quelle che per qualsiasi ragione si trovano ai margini, quasi scartate e dimenticate o che sperimentano la sofferenza della malattia, dell’abbandono o della solitudine».

È il messaggio che Francesco lancia dall’aula Giulio Cesare in occasione della sua visita in Campidoglio. Giunto in anticipo e accolto dal sindaco Virginia Raggi e dagli squilli di tromba dei Fedeli di Vitorchiano, il Santo Padre, dopo essersi affacciato dal balcone dello studio del primo cittadino per godere la splendida vista dei Fori, ha avuto un colloquio privato con la Raggi di circa 15 minuti. Insieme hanno quindi raggiunto la Sala dell’Arazzo dove il Papa ha donato a vicesindaco, presidenti dei gruppi consiliari e dirigenti capitolini una copia del libro “Ripensare il futuro dalle relazioni” con i discorsi sull’Europa. Dopo aver salutato gli assessori e i presidenti dei municipi nella Sala delle Bandiere e aver firmato il Libro d’Oro Capitolino, Francesco ha fatto il suo ingresso nell’aula Giulio Cesare per il momento clou della sua visita.

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26 marzo 2019

Alluvioni in Africa, l’appello della Caritas

Una vasta area tra Mozambico, Zimbabwe e Malawi è stata colpita dal ciclone Idai dopo settimane di piogge torrenziali e alluvioni. Nonostante le cifre ufficiali siano ancora in aggiornamento, la situazione sul posto è definita «terrificante»: oltre 200 vittime già registrate, ma le stime parlano di più di mille. Complessivamente sono più di un milione e mezzo le persone colpite, centinaia di migliaia gli sfollati, case e edifici pubblici distrutti, strade bloccate con diverse zone ancora inaccessibili. Ancora una volta i Paesi più poveri subiscono le conseguenze peggiori dell’aumento di intensità e frequenza delle catastrofi ambientali, provocate anche dai cambiamenti climatici. Papa Francesco ha espresso il suo «dolore e vicinanza alle care popolazioni del Mozambico, dello Zimbabwe e del Malawi, colpite da ciclone Idai. Affido le molte vittime e le loro famiglie alla misericordia di Dio».

In Mozambico, informa una nota dell’Area pace e mondialità della Caritas di Roma, la zona maggiormente colpita è l’area centrale, in particolare la città costiera di Beira con il 90% degli edifici distrutti o danneggiati, ed i villaggi circostanti in tutta la provincia di Sofola. Danneggiato gravemente anche parte dell’ospedale e le più importanti strade di accesso alla città. Il porto è funzionate solo in parte, ma questo consente l’arrivo degli aiuti via mare. Colpite da alluvioni anche altre provincie centrali di Manica, Zambezia e Tete, nonché parte di quella settentrionale di Niassa. Molti dei villaggi più interni sono rimasti isolati e ancora inaccessibili ai soccorsi.

In Zimbabwe ci sono almeno un centinaio di morti e oltre 200 dispersi. Anche qui i danni alle abitazioni e alle infrastrutture sono gravi. Le prime stime parlano di oltre 900 edifici distrutti. La regione di Chimanimani è tra le più colpite, molte zone sono inaccessibili anche agli elicotteri rendendo i soccorsi molto difficoltosi.

Anche nel Malawi centrale e meridionale, il ciclone e le alluvioni hanno provocato danni ingenti con decine di morti, più di 500 feriti e oltre 140.000 sfollati in 13 distretti. Maggiormente colpiti le aree di Chikwawa, Zomba, Balaka, Machinga, Dedza and Ntcheu.

Nonostante le difficoltà, le Caritas dei tre paesi si sono prontamente mobilitate attraverso gli organismi nazionali, diocesani e le parrocchie nell’assistenza agli sfollati e nella raccolta di informazione per la predisposizione di un primo piano organico di intervento d’urgenza. In particolare in Mozambico i volontari mobilitati dalla Caritas sono impegnati nella distribuzione di beni di prima necessità e nella prevenzione delle epidemie con campagne di informazione igienico sanitarie, lo scavo di canali per il deflusso delle acque e la creazione di punti di raccolta di rifiuti presso i centri di accoglienza che ospitano gli sfollati. In tutti i paesi i bisogni più urgenti per gli sfollati sono ripari d’urgenza, beni non alimentari di prima necessità (coperte, utensili per la cucina ecc.), cibo, acqua potabile, kit igienico sanitari.

La rete internazionale della Caritas è attiva per supportare le Chiese locali nella fase di emergenza.

Per contribuire:
Conto corrente postale
Numero: 001021945793
intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS
Via Casilina Vecchia 19 – 00182 Roma
Causale: Alluvioni Africa 2019

Bonifico Bancario
Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793
Causale: Alluvioni Africa 2019

26 marzo 2019

Al Divino Amore il convegno ecumenico delle diocesi del Lazio sulla “rivoluzione della tenerezza”

Sarà il cardinale vicario Angelo De Donatis ad aprire i lavori del convegno delle diocesi del Lazio “La rivoluzione della tenerezza”, in programma giovedì 28 marzo dalle ore 9.30 al Santuario della Madonna del Divino Amore. Promosso dalla Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale laziale, l’appuntamento è pensato per i docenti e gli operatori pastorali.

«Nasce da un’idea di fondo – spiega infatti monsignor Marco Gnavi, incaricato dell’Ufficio per l’ecumenismo, il dialogo interreligioso e i nuovi culti della diocesi e nonché incaricato della Commissione della Cel –: la “rivoluzione della tenerezza” che Papa Francesco ha chiesto alla Chiesa e a noi tutti ha un impatto concreto. In un tempo quale il nostro di accresciute tensioni, di linguaggi conflittivi, di progressiva identificazione di presunti nemici deboli, ci è sembrato opportuno riflettere sull’empatia, il rapporto tra generazioni diverse, il valore dell’incontro, l’impatto sociale positivo di relazioni non spaventate della fragilità nella prospettiva di offrire chiavi ermeneutiche ai docenti e agli operatori pastorali».

Come anticipato, il convegno sarà aperto dalle parole del cardinale vicario; seguirà la relazione “L’educazione ai sentimenti. Compito primario della scuola” di Umberto Galimberti, filosofo, sociologo e psicoanalista. «Galimberti – anticipa monsignor Gnavi – offrirà il suo contributo pensando soprattutto alle giovani generazioni». Quindi ci sarà una tavola rotonda moderata dal giornalista di Avvenire Mimmo Muolo, alla quale interverranno il pastore valdese Luca Baratto, il rav Benedetto Carucci Viterbi, direttore delle Scuole Ebraiche di Roma, e Rosario Salamone, direttore dell’Ufficio scuola del Vicariato di Roma. Dopo la visione di alcuni passaggi del film di Wim Wenders “Papa Francesco. Un uomo di parola” e una pausa per il pranzo, i partecipanti potranno ascoltare le testimonianze di monsignor Atanasio di Bogdania, vescovo vicario della Diocesi Ortodossa romena d’Italia, e di Nadia Accetti, presidente dell’associazione DonnaDonna onlus che si batte contro i disturbi dell’alimentazione e gli stereotipi. Le conclusioni saranno a cura di monsignor Gerardo Antonazzo, vescovo della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.

26 marzo 2019

Partecipa alla Visita del Santo Padre al Campidoglio

Partecipa alla Visita del Santo Padre al Campidoglio

Papa Francesco in Campidoglio

Durerà circa due ore la visita che questa mattina Papa Francesco farà in Campidoglio. Al suo arrivo in auto, nell’area di Sisto IV, alle 10.30, il Santo Padre sarà accolto dal sindaco Virginia Raggi; poi, all’interno del Palazzo Senatorio, nella Sala dell’Orologio, incontrerà brevemente i familiari della prima cittadina con la quale, poi, avrà un colloquio privato, nel suo studio. Ne dà notizia la Sala Stampa vaticana. Al termine, nella Sala dell’Arazzo l’incontro con il presidente dell’assemblea capitolina, il vice sindaco, i presidenti dei gruppi consiliari e i dirigenti capitolini. A ciascuno il Papa consegnerà una copia del libro “Ripensare il futuro” con i suoi discorsi sull’Europa. Poi, nella Sala delle Bandiere, incontrerà gli assessori capitolini e i presidenti di Municipio. Qui il Pontefice firmerà il Libro d’Oro Capitolino.

Il discorso del Papa si terrà nell’Aula Giulio Cesare. Poi Virginia Raggi annuncerà l’istituzione di una borsa di studio e l’intitolazione della Sala della Piccola Protomoteca alla “Laudato si’”. Prima del rientro in Vaticano sono infine previsti lo scambio dei doni e il saluto del Papa ad una rappresentanza di dipendenti capitolini.

Francesco è il quarto Pontefice, dopo San Paolo VI, San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, a visitare il Campidoglio. L’ultimo fu Benedetto XVI, dieci anni fa, il 9 marzo del 2009.

Prima della visita, un fuori programma: Papa Francesco si è recato alla Pontificia Università Lateranense per la meditazione di Quaresima. «Nel progettare il futuro – ha detto agli studenti – conservate sempre la memoria di essere un popolo». La memoria, ha proseguito il Santo Padre, «è come le radici di un albero, come il succo che viene dalle radici e fa crescere e fiorire l’albero»

26 marzo 2019

Laboratorio per sacerdoti “Quale comunità per i giovani?”

Laboratorio per sacerdoti “Quale comunità per i giovani?”, a cura del Servizio per la pastorale giovanile e del Servizio per la formazione permanente del clero.

Sono sospese le udienze dei sacerdoti

Sono sospese le udienze dei sacerdoti.

Celebra la Messa presso le Suore Figlie della Chiesa in occasione della solennità dell’Annunciazione del Signore

Celebra la Messa presso le Suore Figlie della Chiesa in occasione della solennità dell’Annunciazione del Signore

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