Udienze
Musica e preghiera per la Gmg diocesana al Divino Amore
Dj set, musica dal vivo, preghiera, processione. Tutto in una notte, quella tra il 23 e il 24 novembre, quando il Santuario del Divino Amore ospiterà la Giornata mondiale della gioventù diocesana. L’evento, promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, prenderà il via alle ore 19, quando inizieranno a partire i pullman predisposti da diverse zone di Roma. Confluiranno nel complesso di Castel di Leva attorno alle 20; alle 21 è prevista la cena a buffet mentre alle 23 il via alla festa nell’Auditorium, con il concerto di band emergenti, giochi, discoteca.
«Dopo la festa, alle ore 2, vivremo un momento più spirituale – anticipa don Alfredo Tedesco, direttore dell’Ufficio diocesano – con una veglia intitolata “C’era una volta Gesù”: ci sarà spazio per ascoltare testimonianze e per la preghiera davanti al Santissimo». I ragazzi che lo desiderano avranno anche la possibilità di accostarsi al sacramento della confessione. Alle 3.30 inizierà il pellegrinaggio notturno nei luoghi più significativi del Santuario, che terminerà con la cornettata alle prime luci dell’alba. La mattina del 24 novembre proseguirà, per i giovani romani, con la partecipazione alla Messa celebrata da Papa Francesco, alle 10 a San Pietro, dove si arriverà il pullman.
«La Gmg diocesana di novembre 2024 sarà un evento unico e speciale, che si terrà in occasione della festa di Cristo Re – sottolinea don Tedesco –! Sarà una serata intensa e piena di emozioni, un momento per ritrovarci insieme e celebrare la nostra fede in un clima di festa e amicizia. Sarà una notte indimenticabile, piena di gioia e di preghiera». Come il Giubileo che sta per iniziare, anche la Gmg diocesana sarà incentrata sul tema della speranza: “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi”(Is 40,31). Ma cos’è la speranza? Perché un giovane nel pieno delle forze e della vita dovrebbe affidarsi? Questi gli interrogativi «che guidano la riflessione delle Pastorali giovanili di tutto il mondo – spiegano dall’Ufficio diocesano – ed hanno avuto una loro chiara epifania, una manifestazione evidentissima, alla Gmg di Lisbona. La preparazione al Giubileo sia un tempo di grazia in cui rinnovare il nostro impegno nel cammino della fede, senza mai stancarci, forti nella speranza che il Signore ci dona».
18 novembre 2024
Le ordinazioni dei diaconi permanenti
Aldo Blessich, Gonzalo Castro Cedeno, Massimiliano Fedeli, Teodoro Mandato, Daniele Marini, Gianfranco Paolini, Luigi Sansone. Sono i nomi dei sette nuovi diaconi permanenti nella diocesi di Roma, che saranno ordinati sabato 23 novembre dal vicario generale della diocesi di Roma, l’arcivescovo Baldo Reina, nella Messa delle ore 10.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano.
Arrivano all’ordinazione emozionati e felici, accompagnati dalle mogli e delle famiglie che li hanno seguiti lungo questo cammino. È iniziato circa 15 anni fa quello di Daniele Marini, già istituito accolito, storico macellaio della Pineta Sacchetti conosciuto in tutto il quartiere. «Nel mio negozio faccio pastorale, il mio lavoro è un prolungamento della diaconia – racconta –. Vengono molte vecchiette e io le ascolto, servo le suore dei tanti istituti della zona, regalo da mangiare a chi non si può permettere di fare la spesa». A tutti regala un sorriso, tanto che lo chiamano “il diacono della gioia”. «Io e mia moglie Emanuela abbiamo una storia di dolore e di malattia, abbiamo tre figli in Cielo – spiega –, ma non ho mai perso quella letizia che soltanto la fede può donare. In parrocchia siamo impegnati come catechisti e animatori liturgici e la sentiamo come una famiglia».
È catechista, operatore del Centro di ascolto e responsabile del gruppo ministranti anche Massimiliano Fedeli, che frequenta la comunità di San Filippo Apostolo a Grottarossa. «Sono impiegato presso il Ministero degli Affari Esteri e per via del mio lavoro ho vissuto a lungo all’estero – dice Fedeli –. Con mia moglie siamo stati per dieci anni in Brasile e le nostre figlie sono nate lì. Da quando siamo rientrati è iniziato il nostro impegno in parrocchia. Ne 2008 è arrivato il primo invito al diaconato e da lì è cominciato un cammino».
La vocazione al diaconato di Gonzalo Castro Cedeno è nata «grazie all’incontro con due santi sacerdoti, don Luigi Di Liegro e don Roberto Guernieri», ricorda il futuro diacono, che è un operatore della Caritas diocesana di Roma. «Per ogni cristiano – osserva – è importante il servizio ai fratelli ai poveri e ha una incisività maggiore quando questo lo fai con un mandato che viene dalla Chiesa stessa, come nel caso della Caritas. In questo incontro con i poveri per me è avvenuta la chiamata del Signore. In questo servizio ho incontrato tante persone con tante storie, tante provenienze, tante ferite…. E questo significa incontrare Cristo».
18 novembre 2024
Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili
Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili
Incontro per i catecumeni del secondo anno – Sala Conferenze del Pontificio Seminario Romano Maggiore (Uff. catecumenato)
Incontro per i catecumeni del secondo anno – Sala Conferenze del Pontificio Seminario Romano Maggiore (Uff. catecumenato)
Giornata Mondiale delle Vittime della Strada – Santa Messa e Angelus con il Santo Padre
Giornata Mondiale delle Vittime della Strada – Santa Messa e Angelus con il Santo Padre
Esercizi spirituali per i Vescovi Ausiliari e tutti i sacerdoti
Esercizi spirituali per i Vescovi Ausiliari e tutti i sacerdoti – dalla cena del 17 al pranzo del 22 novembre – Casa Divin Maestro (Ariccia)