Pastificio Futuro, il sostegno della diocesi di Roma

La diocesi di Roma sostiene il Pastificio Futuro in cui operano alcuni ragazzi ristretti nell’istituto penale minorile di Casal del Marmo. L’Ufficio per la pastorale carceraria ha donato 1.600 pacchi di pasta ai detenuti e alle detenute di Rebibbia e di Regina Coeli. «L’obiettivo è mettere in circolo le fragilità – commenta il vescovo Benoni Ambarus –. Quando abbiamo annunciato ai detenuti che i pacchi di pasta venivano dai ragazzi di Casal del Marmo è scattato l’applauso. C’è stata anche molta commozione».

Mentre la Caritas diocesana di Roma, attraverso la rete dei Centri di ascolto parrocchiali, ha diffuso nelle parrocchie materiale informativo e campioni di pasta per far conoscere questa attività educativa e lavorativa. «Una proposta di speranza – spiega Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana – a sostegno dei giovani, consapevoli dell’importanza di dare loro una nuova possibilità». Gli animatori delle Caritas parrocchiali sensibilizzeranno le comunità all’acquisto della pasta di alta qualità prodotta nel laboratorio che afferisce al complesso del carcere minorile.

Nell’impresa artigianale di via Giuseppe Barellai 140 – realizzata dalla Gustolibero Società Cooperativa Sociale onlus con il sostegno della Conferenza episcopale italiana e di Caritas italiana e in sinergia con la direzione dell’Istituto penale minorile Casal del Marmo, il Centro della Giustizia minorile Lazio-Abruzzo-Molise, il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, le diocesi di Roma e di Porto-Santa Rufina – lavorano alcuni ragazzi detenuti ed ex detenuti nel carcere minorile. Il laboratorio ha una superficie di 500 mq, una pressa che può produrre fino a 220 kg all’ora di pasta e 4 essiccatori.

È possibile sostenere il Pastificio Futuro prenotando e acquistando la pasta attraverso il sito https://pastificiofuturo.it/ oppure telefonando al numero 3385043365.

30 gennaio 2024