In occasione della preparazione del Giubileo del 2000, il Santo Padre San Giovanni Paolo II, per “predisporre i Romani a rinnovare la loro fede in preparazione dell’Anno Santo”, indisse la “Missione Cittadina” per portare anche in ogni ambiente di lavoro l’appello, che già risuonava nelle parrocchie, nelle case e nelle strade della città , di “Apri la porta a Cristo tuo Salvatore”.
Il Comitato Nazionale per il Grande Giubileo del 2000 propose, per il cammino della Missione Cittadina, la costituzione di Centri di ascolto del Vangelo, sussidi su “Il dono dell’indulgenza” e coinvolse nella preparazione del Giubileo molte amministrazioni pubbliche romane, invitando i relativi referenti ad incontri preparatori in Vicariato. Furono consegnate a tutti esemplari della croce di San Clemente, scelta dal Santo Padre come simbolo per la Mission,e per rendere visibile il segno del Giubileo ovunque nel mondo del lavoro.
Nei vari ambienti di lavoro si formarono equipes per la Missione e, in aderenza alle indicazioni emerse negli incontri del Vicariato, alcune cominciarono a preparare incontri di Liturgia della Parola, utilizzando i sussidi predisposti, oppure a recarsi in Chiese limitrofe ai luoghi di lavoro per recitare l’ora media in giorni stabiliti della settimana, oppure a recitare il Rosario. Quasi tutte iniziarono a predisporre all’interno dei luoghi di lavoro (ove autorizzato dalle autorità politiche o amministrative) le celebrazioni eucaristiche in occasione della Pasqua e del Natale o, in mancanza di autorizzazioni apposite, nelle Chiese in prossimità delle sedi istituzionali.
Ancora oggi la rete di referenti per l’evangelizzazione negli ambienti di lavoro, principalmente per i Ministeri, ma anche per le Agenzie fiscali e per alcuni enti privati, annuncia il Vangelo e stimola alla conoscenza della Dottrina Sociale della Chiesa.
Oggi si tengono incontri periodici con i cosiddetti Missionari d’ambiente presso la Cappella della Stazione Termini, ai quali sono sempre invitati i Cappellani del Lavoro. Questi incontri se da un lato si dimostrano preziosi momenti di condivisione di esperienze che contribuiscono a creare un clima di solidarietà e di amicizia che si va via via rafforzando, dall’altro evidenziano anche le difficoltà che ogni sede di Missione incontra o può aver incontrato nel corso del tempo.
Per questo motivo, si è riscontrata l’esigenza di dare ai referenti una appropriata formazione sotto il profilo spirituale, teologico e pastorale, che sorregga la loro innata motivazione e possa contribuire a dare una corretta impostazione all’impegno di evangelizzazione nelle rispettive sedi di lavoro.
Coniugando lavoro con dignità umana e bene comune, si sono lette, analizzate e commentate negli ultimi due anni le Esortazioni Apostoliche “Laudato Si’” e “Evangelii Gaudium” e sono stati organizzati incontri formativi in modo tale da coniugare le dinamiche economico-sociali con i principi della Dottrina Sociale della Chiesa, per una corretta informazione e discussione intorno ad alcuni temi di grande attualità per una città come Roma.
Le esperienze condivise tra i vari referenti, inoltre, hanno messo in evidenza la comune pratica di celebrare la Messa per i defunti nel mese di novembre, le celebrazione delle Ceneri, la Messa di Natale e di Pasqua (in appositi locali messi a disposizione dai datori di lavoro, ovvero nelle chiese piĂą prossime).
E’ invalsa ormai da tempo anche la prassi di far stampare, a spese dei responsabili di sede, dei segnalibri con immagini sacre e preghiere apposite, che vengono distribuite ai colleghi partecipanti alle celebrazioni. Questi segnalibri, molto apprezzati, riportano sempre l’indicazione della “Diocesi di Roma“ e la croce di San Clemente, scelta da Papa Giovanni Paolo II a simbolo della Missione negli Ambienti di Lavoro.
Oggi e per il futuro è il grandioso magistero sociale di Papa Francesco il punto di riferimento imprescindibile.