Percorso di formazione sulla tratta

Foto di Cristian Gennari

Ha preso il via ieri, mercoledì 6 aprile, il percorso formativo “Tratta di persone: per una presa in carico integrata”, promosso dal Coordinamento anti tratta della diocesi di Roma. Sette incontri, fino al 18 maggio, per fornire strumenti di carattere pratico a comprendere il fenomeno della tratta a scopo di sfruttamento sessuale, in generale e con un focus sugli sviluppi più recenti, e per operare con coscienza sul territorio. Il percorso è aperto a tutti, non solo agli “addetti ai lavori” – operatori e volontari di unità di strada e delle strutture di accoglienza –, ma a chiunque voglia capire meglio questo fenomeno e intenda contribuire all’opera di sensibilizzazione. Gli incontri iniziano alle 18 e si svolgono on line.

Mercoledì ha dato il via ai lavori del corso il vescovo Benoni Ambarus, delegato diocesano per la Carità; quindi è intervenuta suor Rita Giaretta, orsolina, già fondatrice di Casa Rut a Caserta e ora responsabile della nuova Casa del Magnificat di Roma, al quartiere Tuscolano, che accoglie donne vittime di tratta. Sarà dedicato invece al lavoro di rete l’incontro del 13 aprile, che vedrà l’intervento di Monica Attias della Comunità di Sant’Egidio; mentre un focus su tratta e transessualità sarà al centro dell’appuntamento del 20 aprile con Carmen Bertolazzi, presidente dell’Associazione Ora d’Aria. Ancora, Raffaele Mastromarino, psicoterapeuta e supervisore, aiuterà nella gestione delle emozioni nel lavoro su strada nella lezione del 27 aprile. “Il fenomeno tratta alla luce della pandemia” sarà al centro della relazione del 4 maggio di Hermine Gbedo, dell’Associazione Stella Polare; l’11 maggio Germana Cesarano, della Cooperativa Magliana ’80, parlerà di intercettazione e accoglienza. Il percorso si concluderà il 18, con uno speciale incontro curato dagli operatori delle unità di strada del Coordinamento diocesano anti tratta, che presenteranno il loro servizio lungo le strade della Capitale. I partecipanti che lo desiderano potranno anche iniziare a impegnarsi con loro.

7 aprile 2022