Una veglia di preghiera per i giovani e il lavoro

Una veglia di preghiera per i giovani e il lavoro si terrà lunedì 11 aprile, alle ore 18.30 presso il Borgo Ragazzi Don Bosco, in via Prenestina 468. A presiederla sarà monsignor Francesco Pesce, incaricato per la Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Roma.

La preghiera sarà ufficialmente il via al cantiere “Generiamo lavORO”, iniziativa promossa dalle Acli di Roma e provincia e dalla Pastorale sociale diocesana, per facilitare l’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, con la collaborazione di: Cisl Roma e Rieti, Mlac (Movimento Lavoratori di Azione Cattolica), Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (Ucid) Roma, Azione Cattolica Roma, Confcooperative Roma, Elis. Una ricca rete di partner che quest’anno di amplia grazie alla collaborazione con La Sapienza Università di Roma e Udu Sapienza che consente agli studenti che seguiranno il corso di ottenere crediti formativi universitari (cfu).

Il cantiere si pone l’obiettivo di promuovere e rimettere al centro il lavoro dignitoso quale perno di cittadinanza e sviluppo integrale della persona e della comunità, con un approccio valoriale, educativo e al tempo stesso concreto, in grado di fornire ai giovani un kit di strumenti per facilitarne l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro.

«Quest’anno – commenta monsignor Pesce – abbiamo già assistito a un aumento degli iscritti a questo percorso. Questo ci deve far pensare: stiamo uscendo, speriamo, dalla pandemia e ora siamo nel periodo della pazzia della guerra, quindi questo va letto come un desiderio di riscatto da parte dei giovani, di rivincita, di voglia di andare avanti. Tanti ragazzi e ragazze vogliono seminare speranza per loro stessi, ma anche per la società civile. Dobbiamo sentire quindi l’urgenza di dare loro una risposta competente, profonda e veritiera, come vogliamo fare con questo cantiere, perché è da loro che si deve ripartire per costruire un futuro migliore».

8 aprile 2022