Camminare insieme con atteggiamento «sinodale», non accontentandosi «di continuare a fare le cose che sappiamo fare». Questo il monito rivolto dal cardinale vicario Baldo Reina alla comunità parrocchiale di San Ponziano, nel quartiere Talenti, che ha visitato nelle giornate di domenica e lunedì, prima presiedendo la solenne celebrazione durante la quale ha impartito il sacramento della Confermazione a 46 ragazzi, poi, il giorno seguente, incontrando diverse realtà parrocchiali.
«Nella sua omelia il cardinale ha fatto una analisi precisa del momento che vivono i giovani, dimostrando di conoscere bene i segni dei tempi – dice il parroco don Mauro Manganozzi –. Tanti genitori hanno manifestato un riscontro molto positivo alle sue parole, dalle quali tutti noi adulti siamo stati sollecitati a non abbandonare i più giovani anche se a volte è difficile e complicato stare loro vicino». Nel pomeriggio di lunedì, Reina ha dedicato prima un momento di confronto con i 6 sacerdoti che operano nella comunità, «desiderando conoscerci», sottolinea il parroco, poi «siamo stati a casa di due persone malate per portare loro l’Eucaristia e il cardinale è entrato in dialogo con loro con grande sensibilità pastorale», sono ancora le parole di don Mauro. A seguire, «la camminata a piedi per il quartiere e l’appuntamento prima con il Consiglio per gli affari economici – racconta ancora il sacerdote che guida la comunità da 4 anni – e poi con diversi operatori delle 4 aree di attività della parrocchia: carità, catechesi, famiglia e giovani». A tutte le persone coinvolte, più di 80, Reina «ha rivolto un incoraggiamento a lavorare insieme in chiave sinodale, mettendo in luce soprattutto l’importanza di fare discernimento insieme», conclude don Mauro.
Tante e diverse le iniziative portate avanti proprio facendo rete: dall’’Emporio della solidarietà ospitato negli ambienti della parrocchia e a cui collaborano 6 parrocchie del settore Nord e 3 Prefetture, alla catechesi per bambini curata sia a livello parrocchiale che nei gruppi dell’Azione cattolica e in quello dell’Agesci. Guardando poi ai giovani, Teodoro, diacono permanente, presenta il progetto “Catechismo in atto”, il percorso di preparazione al sacramento della Confermazione «attraverso un laboratorio teatrale che ripercorre le 40 tappe della salvezza in un cammino di 2 anni». L’iniziativa coinvolge più di 50 ragazzi, che si riuniscono ogni venerdì nel teatro parrocchiale dalle 18.30 alle 20, «alcuni anche non battezzati, per i quali questo percorso è un vero e proprio cammino di catecumenato», aggiunge l’ideatore e responsabile.
Carla, invece, è referente del Cav, il centro di aiuto alla vita «aperto nei locali della parrocchia nel 2013 e che ha come mission quella di accompagnare mamme sia italiane che straniere sia prevenendo la scelta dell’aborto sia sostenendo quelle che si trovano in difficoltà economiche». In parrocchia è presente inoltre il gruppo Legio Mariae e da 2 anni è attiva la proposta del Telefono d’argento; ancora, il lunedì pomeriggio si riunisce un gruppo di persone con disabilità per dei momenti di aggregazione mentre ogni venerdì c’è l’Adorazione notturna dalle 20 alle 8. (di Michela Altoviti da Roma Sette)
16 novembre 2025












