Tornano i “Ritratti di Santi” a Santa Teresa d’Avila

Antoni Gaudì i Cornet

Tornano a Roma i “Ritratti di Santi”, itinerario quaresimale di quattro incontri, spunto di meditazione prima della Pasqua, che si svolgono nella basilica parrocchiale di Santa Teresa d’Avila (Corso d’Italia, 37) e si basano sugli scritti di padre Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano, autore di più di cento biografie dedicate ai santi di ieri e di oggi e fondatore del Mec, Movimento Ecclesiale Carmelitano, organizzatore dell’evento.

Si comincia venerdì 23 febbraio, alle ore 20.30, con padre Roberto Marini che legge la vita del Servo di Dio Antoni Gaudì i Cornet (1852-1926), celebre architetto spagnolo di cultura catalana: sette delle sue opere a Barcellona figurano dal 1984 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Dal 1914 fino alla morte si è dedicato esclusivamente alla costruzione della basilica della Sagrada Familia. Nel 1998 si è avviato il suo processo di beatificazione ed è stato dichiarato Servo di Dio.

Nella seconda lettura, venerdì 1° marzo, alle ore 20.30 padre Paolo De Carli legge la vita di Santa Maria di Gesù Crocifisso (al secolo Mariam Baouardy), (1846 – 1878), religiosa palestinese dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi. È stata proclamata santa da Papa Francesco nel 2015. Nota per le sue manifestazioni mistiche, morì a soli 32 anni. La “piccola araba” viene considerata una luce in questo momento di tenebre che sta vivendo la Terra Santa.

Nel terzo appuntamento, venerdì 8 marzo, alle ore 20.30 padre Angelo Lanfranchi legge la vita di santa Benedetta della Croce (Edith Stein) (1891 – 1942), monaca di clausura dell’ordine delle Carmelitane Scalze di origini ebree, allieva del grande filosofo Husserl, si convertì al cristianesimo e prese i voti a ridosso della seconda guerra mondiale. Fu vittima della Shoah. Proclamata santa da Papa Giovanni Paolo II nel 1999 è divenuta patrona d’Europa.

L’ultimo appuntamento è in programma per venerdì 15 marzo, sempre alle ore 20.30. Protagonista è padre Luca Secchi che legge la vita del Beato Carlo Acutis (1991 – 2006). Fin da piccolo manifestò una fortissima fede, tanto che fece la Prima Comunione in anticipo, a sette anni. Oltre ad avere gli interessi tipici di un adolescente degli anni 2000 era appassionato di informatica ed organizzò una mostra sui miracoli Eucaristici che viene ancora ospitata nelle parrocchie di tutta Italia. Nel 2006 si ammala di leucemia fulminante. Per sua esplicita richiesta è stato sepolto nel cimitero di Assisi, in seguito, nel 2019 viene trasferito nel Santuario della Spogliazione, sempre ad Assisi.

Per ulteriori informazioni contattare Teresa Gentiloni, telefono 333.2512911, teresagentiloni@gmail.com oppure roma@mec-carmel.org

19 febbraio 2024