«Cercate di infondere bellezza in tutti i giorni della vostra vita. Cercate nel linguaggio della natura le suggestioni per ritrovare sempre l’armonia. Ricordate che la vera arte e la vera architettura parlano il linguaggio della poesia». Parole di padre Costantino Ruggeri, il celebre artista e progettista di chiese francescane di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Una vita spesa appunto nel trasfondere la bellezza nell’arte, come testimoniano i tanti progetti portati a termine, tra cui il nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore (nella foto, un particolare della vetrata).
Proprio nel complesso del santuario la Fondazione Frate Sole, creata dallo stesso Ruggeri e impegnata nella promozione dell’arte e dell’architettura sacra, promuove per sabato 25 ottobre una giornata nel suo ricordo. In apertura è prevista la Messa nell’antico Santuario presieduta dall’arcivescovo Luigi Moretti, che era vicegerente della diocesi di Roma all’epoca dell’inaugurazione del nuovo Santuario, il 4 luglio 1999.
Spazio poi alla conferenza nella sala dedicata a don Umberto Terenzi, rettore del santuario dal 1930 al 1974. Dopo i saluti del cardinale Enrico Feroci, rettore del santuario, e di monsignor Remo Chiavarini, alla guida della guida parrocchia del Divino Amore, interverranno l’architetto Emanuele Pozzilli, direttore dell’Ufficio diocesano per l’edilizia di culto; il vescovo Renato Tarantelli Baccari, vicegerente della diocesi di Roma e ausiliare per il settore Sud, che si soffermerà sulla devozione mariana a Roma; lo stesso arcivescovo Moretti, con un contributo sul nuovo Santuario come “una promessa realizzata” (va ricordato che la sua costruzione è legata al voto per la salvezza di Roma nel 1944); l’architetto Luigi Leoni, coprogettista del nuovo Santuario, che parlerà di padre Ruggeri come artista francescano. A mezzogiorno è in programma l’inaugurazione dell’esposizione delle opere artistiche di padre Ruggeri nella sala mostra del Santuario.
20 ottobre 2025