Visita per i sacerdoti al Museo Pio-Cristiano

Fondato nel 1854 da Pio IX nel Palazzo del Laterano per accogliere le testimonianze della comunità cristiana dei primi secoli, il Museo Pio-Cristiano è oggi parte dei Musei Vaticani. Il trasferimento dei reperti – per lo più sarcofagi con figurazioni cristiane dal III al V secolo – avvenne nel 1963, per volontà di Papa Giovanni XXIII; ma il Museo venne riallestito e sistemato dall’archeologo Enrico Josi, e nuovamente inaugurato nel 1970.

Un sito forse poco conosciuto ai più, che sarà la meta del prossimo appuntamento delle “Mattine culturali 2025-2026”, proposte dall’Ufficio diocesano per la formazione permanente del clero. La visita al Museo Pio-Cristiano si terrà martedì 2 dicembre, sarà gratuita e inizierà alle ore 9.30. Gli iscritti saranno accompagnati dal professor Umberto Utro, direttore della Sezione Paleocristiana dei Musei; parteciperà anche monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la cultura della diocesi di Roma. L’incontro terminerà alle 12. I sacerdoti che desiderano partecipare alla visita sono invitati a iscriversi via email entro e non oltre martedì 25 novembre, all’indirizzo fpceventi@diocesidiroma.it, e attendere conferma.

«Il Museo Pio-Cristiano dei Musei Vaticani raccoglie le più importanti opere emerse dagli scavi di età paleocristiana – sottolineano dall’Ufficio diocesano –. Permette per questo di rendersi conto di come le immagini siano diventate subito fondamentali per la Chiesa, superando il divieto del Decalogo di “non farsi immagini”. Mostrano al contempo come l’arte precede l’età costantiniana e come sia stata capace di esprimere a suo modo la fede della Chiesa e la nuova interpretazione dell’Antico Testamento».

21 novembre 2025