
Gli Istituti Secolari di Roma si sono incontrati
E’ stato Don Tonino Panfili a condurci nel tema, e ad immergerci piano piano nella Parola degli Atti degli Apostoli.
E’ partito dalla“FRACTIO PANIS” (uno dei “nomi” dell’Eucarestia) e dalla Pasqua della Prima Alleanza e ci ha condotto alla Pasqua della Nuova Alleanza dove Gesù ha “desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua” e chiesto di “fare questo in memoria di me”. E sono proprio i discepoli di Emmaus che per primi fanno l’esperienza di riconoscerlo allo spezzare del pane e in seguito le Apparizioni del Risorto ogni ottavo giorno, indicano il ritmo domenicale dell’Eucaristia. Ma il vero significato dell’Eucaristia, però lo ritroviamo in Gv 13 con la lavanda dei piedi.
Don Tonino, per avvicinare in modo tangibile la “concretezza” di questa Parola, alla spiritualità degli Istituti Secolari ha concluso condividendo dal libro “Volete andarvene anche voi” di L. Santucci: “Intendete voi quello che io vi ho fatto? Voi mi chiamate il maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque ho lavato a voi i piedi io, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni agli altri…” Girare il mondo con il recipiente sotto il braccio, guardare solo i talloni della gente; e a ogni piede cingermi l’asciugatoio, curvarmi giù, non alzare mai gli occhi oltre i polpacci, così da non distinguere gli amici dai nemici. Lavare i piedi all’ateo, al cocainomane, al mercante d’armi, all’assassino del ragazzo nel canneto, allo sfruttatore della prostituta nel vicolo, al suicida, in silenzio: finché abbiano capito…”
L’incontro è terminato con l’esposizione del Santissimo, dove ci siamo fermati in Adorazione - per “essere toccati dall’Amore infinito del suo cuore”.