Santa Pasqua 2022

Santa Pasqua 2022

Santa Pasqua 2022

Ai consacrati e alle consacrate della Diocesi di Roma

È Pasqua di Passione.

La guerra ha fatto irruzione nel la nostra vita e ci ha travolto.

Anche la pandemia - che da due anni ormai ha modificato le nostre abitudini - non fa più not izia, mentre le immagini che quotid ianamente ci arrivano dal l 'Ucraina sono terrificanti , spietate.

Entrano nell'anima , ci devastano!

Papa Francesco il 25 marzo scorso ha consacrato al Cuore Immacolato d i Mar ia la Chiesa e i n particolare i popol i dell 'Ucraina e del la Russia invocando la Pace,  ma costatiamo e ci viene detto dagli "esperti" che sarà una guerra l unga, piena d i distruzione, di morti, d i profughi.

È proprio il caso d i d ire che la Passione dell'Umanità ci è davanti agli occhi: è la Passione d i Cristo che si rinnova  atrocemente.

E  più  le  immagini  sono  lancinanti,  più  siamo  portati  lì,  al  centro  della  Passione  d i  Gesù,  al

GETSEMANI.

È quello i l momento più intenso della sofferenza del Cristo perché  non è sofferenza fisica soltanto, né psicologica; non è dolore che strazia le carn i soltanto, è molto d i più! È DOLORE DELL'ANIMA. Gesù si sente solo e abbandonato da tutti, dagl i amici più cari, da Dio stesso. Abbandonato dal Pad re! Dio ha voluto che bevesse fino in fondo i l "cal ice amaro" e  che provasse in modo abissale la sofferenza di ogni uomo lontano da Dio! È PASSIONE DELL'ANIMA! Quante volte ho sentito da madri e pad ri che avrebbero preferito m i lle volte d i più un dolore fisico, nella carne, pi uttosto che quello che provavano  - ind icibi le - nell'intimo,  nell'anima appunto!

È i l dolore più crudele, più straziante: il fisico sembra non reggerlo! Si spiega così anche i l sudore d i sangue ! Per questa Passione dell'Anima Gesù ha avuto un infarto vero e proprio, con i capillari che "esplodono" per  la sofferenza insopportabi le: ed ecco il sudore d i sangue!

Cristo è lì solo e abbandonato: grida, prega nel la prostrazione più profonda: è nell'Abisso del dolore! I tre Apostoli prescelti si sono addormentati, dimostrando solo fragilità e impotenza .

Il Demonio  lo tenta con subdola insistenza! Il Padre non risponde: tace!

Gesù sente che tutto il Peccato dell'Umanità d i ogni tempo e d i ogni uomo (anche quell i che devono ancora essere commessi!) come una piram ide enorme rovesciata gli preme sul cuore e la cui punta gl i penetra nel l 'anima.

Come  una  spugna  ha  assorbito  tutto  il  veleno  del  Peccato  dell 'Uomo.  Ormai  è  identificato  con l 'Empietà! Per questo il Pad re è lontano: dove c'è i l peccato non può esserci Dio!

Gesù "impregnato" tutto del Male dell'U man i tà è totalmente "Altro dal Pad re" da sentirsi "ateo" (letteralmente  a-Deos:  "senza  Dio").

Diventato peccato è trattato da peccato, come d ice l 'Apostolo!

Lui, i l Figlio amato d i cu i i l Pad re si  com piace, sempre rivolto al seno del I'Abbà del Cielo, è totalmente  separato dalla  Santità dell'A ltissi mo!

Più Passione dell'inti mo dell 'Anima d i così non si può!

Non solo i l calice non è possi bi le che passi ma bisogna berlo tutto, fino alla feccia, nel silenzio del Padre.

 

Ed è in questo Abisso di Solitud ine e d i Mal izia, nell'assenza di ogni conforto umano e divino nella fede e nel l 'abbandono più pu ro che Gesù dice ciò che piace a Dio: SIA FATTA NON LA MIA MA LA TUA VOLONTÀ  ABBÀ!

Solo un UOMO-DIO può fare questo gesto d i CONSEGN A DI SÉ con una FEDE e un AMORE tale da compensare agli occhi d i Dio Padre tutto i l Male del Mondo da Adamo a Giuda!

Quando si rialza ha i n sé una Potenza d 'Amore che lo porta alla croce come una freccia. Nessuno lo fermerà: non i processi, gl i insu lti, gli abbandon i, i tradimenti, la flagellazione, i chiodi che trafiggono la carne.

Il Pad re non gli ha tolto la Croce ma gli ha dato lo Spirito, quella FORZA interiore che ha fatto della Croce la realizzazione del Figl io come Redentore: la Salvezza dell'Umanità è una consegna d 'Am ore! Gesù si consegna totalmente al Padre che lo consegna agli Uomini che lo consegnano alla Passione e alla Morte!

È un  abbandono  così totale e fiducioso che da questo momento tutto è cambiato  d i  segno, tutto è

DONO DI SÉ, nell'Amore!

Cristo si  dona all'am ico che lo tradisce con un bacio, a Pietro che lo rinnega, ai soldati che lo conducono in prigione; si dona ai tri bunali, al giudizio del Sinedrio e d i Pilato; si dona ai flagell i e alle spine, ai chiod i e al pati bolo.

E TUTTO da quel LEGNO è ormai solo DONO D'AMORE: al Padre perché perdoni "loro perché

non sanno quello che fanno", al Buon ladrone cui permette di ru bargli i l Paradiso all'ultimo respiro, al Discepolo cui dona la sua Mad re, alla Madre cui dona in testamento tutti noi!

Ha talmente SETE del nostro misero amore che anche il Salmo 23 che cita solo al primo versetto "Dio mio, perché mi hai abbandonato! "lo incarna e vive fino in fondo perché quel salmo si conclude come la vita del Crocifisso: per la mia consegna alla tua volontà "torneranno a te tutte le genti !"(Ps 23,28) "Ecco l 'opera del Signore"! (Ps 23,32)

Per questa CONSEGNA di sé nella Passione dell 'Anima, per questo Abbandono alla volontà del Padre che lo fa diventare Dono d 'Amore per sempre, per ogni uomo, tutto sarà vinto dalla Grazia e dalla Misericordia.

Anche la guerra!

Buona Pasq ua e che Dio vi benedica!

Don Tonino

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