Inizia domenica 5 maggio, in tutte le parrocchie della diocesi, la campagna di promozione a sostegno della firma 8xmille per la Chiesa Cattolica. Per tutto il mese, infatti, i fedeli saranno informati dai referenti parrocchiali del Sovvenire e dai parroci sulla destinazione dei fondi 8xmille nella nostra diocesi.
«Nel nostro lavoro sul territorio ci siamo resi conto dell’importanza di informare il più possibile i fedeli sulla realizzazione di opere concrete sostenute nella nostra diocesi, proprio grazie ai fondi ricevuti ogni anno dall’8xmille – spiega Lisa Manfrè, incaricata Sovvenire per la diocesi di Roma –. Quest’anno, quindi, attraverso i nostri messaggi tutti potranno “toccare con mano” quanto prezioso sia il sostegno che ognuno può dare alla Chiesa attraverso una semplice firma gratuita. La Chiesa è parte della nostra vita fin da quando siamo piccoli, ci insegna la fede, i valori dell’accoglienza e della condivisione, ed è naturale allora considerare la firma dell’8xmille non solo come un diritto ma come un dovere di riconoscenza».
Nella nostra diocesi, uno dei progetti sostenuti con i fondi 8xmille è dedicato al sostegno delle donne in stato di gravidanza, degli adolescenti e delle famiglie. Si tratta del Consultorio Familiare Diocesano al Quadraro, una struttura di eccellenza via Tuscolana, alla quale ogni anno si rivolgono oltre 4.000 persone. Il Consultorio ha al suo interno un ambulatorio ostetrico-ginecologico, l’unico in tutto il centro sud d’Italia, attrezzato per accogliere donne con disabilità. L’8xmille ha sostenuto anche Casa Wanda, un centro di sollievo gratuito per i malati di Alzheimer in cui si offre ascolto e supporto psicologico a chi presenta un declino cognitivo, ai loro familiari e ai caregivers. Ancora, grazie ai fondi raccolti, lo scorso anno è stato inaugurato il “Pastificio Futuro” un laboratorio di pasta secca di qualità, in una struttura esterna ma adiacente al carcere minorile di Casal del Marmo. Il progetto coinvolge giovani che scontano la pena in carcere o all’esterno e prevede il loro reinserimento lavorativo.
Grazie ai fondi che la Chiesa cattolica riceve è stato possibile sostenere innumerevoli progetti non solo in Italia ma anche nel mondo. Lo scorso marzo sono stati approvati 53 nuovi progetti ai quali saranno destinati i fondi tra cui: 2 nuove scuole, una in Congo e una in Madagascar; corsi di alfabetizzazione e librerie di comunità in Egitto; equipaggiamento dell’unità di terapia intensiva neonatale e delle sale operatorie in Etiopia. Il sostegno alla Chiesa cattolica si basa sulla corresponsabilità e come ci ricorda Papa Francesco «essere membra del Corpo di Cristo ci lega indissolubilmente al Signore e, nello stesso tempo, gli uni agli altri. Nella Chiesa nessuno dev’essere solo spettatore o, peggio ancora, ai margini; ciascuno deve sentirsi parte attiva di un’unica grande famiglia. La corresponsabilità è il contrario dell’indifferenza».
2 maggio 2024